Il più proibito

Autore: Kerstin Thorvall Editore: A.S. Edizioni Anno:1989 Collana: Vikinga Condizioni: BUONE CONDIZIONI Categoria: Narrativa straniera ID titolo:90232046 "Il più proibito" è in vendita da domenica 22 gennaio 2023 alle 19:24 in provincia di Roma

Note su "Il più proibito":
1a edizione, volume usato in buonissime condizioni.

Non c’è dubbio che Anna possiede tutte le buone ragioni per essere nevrotica: adorava un padre che l’ha abbandonata prematuramente morendo, e morendo in un manicomio; detestava una madre puritana e asfissiante un po’ simile a quella di Strindberg nel - figlio della serva -; era convinta che Dio e la nonna e la società trovassero peccaminoso e punibile, addirittura meritevole della pena di morte tutto quello che fosse piacevole, dal desiderio di un cucciolo ai cornetti freschi di forno. Gli uomini che capitano ad Anna dopo un’infanzia tribolata finiscono con il liberarsene quando non sono respinti o traditi da lei. Si sposa tre volte ma il matrimonio la rende frigida. La storia della sua vita è questa: si cura gradualmente della sua nevrosi non già con la psichiatria né la psicoanalisi, la prima tentata varie volte ed inutile, la seconda rifiutata perché è troppo costosa, ma con un rimedio più gioioso e di antico stampo, il sesso. È imbarazzante per lei raggiungere il libero Amore quando, benché ancor piacente, si avvicina alla soglia della vecchiaia; ma funziona. È una biografia romanzata che rende ragione in pieno al suo titolo,- il più proibito - e nell’origine svedese è forse più eloquente, perché in italiano l’avverbio - più - anche se superlativo, il più, trasuda un po’ del negativo, non lo faccio più, Non ne voglio più. Ad Anna piace un amante Gagliardo, sleale, finale, incosciente o cattivo, ubriacone; i tipi regolari, quelli che si sposano e che infatti sposa, la ripiombano nella sua nevrosi che rappresenta talvolta la psicosi, con visioni di uccelli neri, di fantasmi, con grida soffocati, Con lacrime irrefrenabili. Gli anni piuttosto malinconicamente la faranno meno ninfomane, le consentiranno un amante ebdomadario in una stanza segreta. Caratteristicamente Scandinava, È attratta dal sole e dalla confusione non tanto pulita di Roma di Firenze, e il miracolo, tipo Lourdes, viene a Cuba.. lo stile è nervoso, singhiozzante come nella poesia svedese dei versi brevi delle parole tronche, con frasi mosse che ritornano su se stesse come onde colte in una zona di maretta c’è nel linguaggio una tentazione continua di incoerenza senza cadervi il punto è un fraseggio complesso fatti di parole semplici: come il carattere della protagonista che è complicato di pensieri, desideri e atti semplici. Il sesso, tema dominante, è meno solenne che in DH Lawrence, meno malato che in Erica Jong, meno acrobatico che in Harry miller; e, ripetiamo, terapeutico: quando sbocca nella gelosia o nelle scenate folli, più che ossessione fisica rischia di diventare per amore.