Babar. L’opera e l’arte di Jean e Laurent de Brunhoff

Autore: Nicholas Fox Weber Editore: garzanti Anno:1989 Collana: Edizioni speciali Condizioni: OTTIME CONDIZIONI Categoria: ILLUSTRATORI ILLUSTRATI ARTE DISEGNO ID titolo:88344495 "Babar. L’opera e l’arte di Jean e Laurent de Brunhoff" è in vendita da mercoledì 18 gennaio 2023 alle 16:35 in provincia di Modena

Note su "Babar. L’opera e l’arte di Jean e Laurent de Brunhoff":
Traduttore: B. Besi Ellena
Curatore: D. Geis Pagine: 191 p., ill.300 illustrazioni, di cui 256 a colori n.t. L’elefantino Babar scappò via dalla giungla e fece il suo ingresso nella civiltà occidentale nel 1931, in un libro pubblicato a Parigi. Da allora ha lottato contro nemici e aiutato amici, ha navigato verso isole esotiche, ha viaggiato nello spazio verso lontani pianeti, ha visitato l’America, ha risolto misteri e ha avuto a che fare con il soprannaturale in una serie di avventure descritte sinora ’in trentasette volumi. La sua storia è stata tradotta in diciassette lingue, registrata su nastro, riprodotta in cartoni animati e messa in musica.Babar è al tempo stesso Re e Uomo Qualunque. Capo gentile e sensibile, è anche una giovane creatura giocosa e avventurosa. Sperimenta le varie realtà della vita moderna: i piaceri dei porti dall’acqua azzurra e delle città brulicanti di vita, il dolore della separazione e degli incontri con il male. Fantastiche e farri, gliari, le sue saghe e le immagini che le illustrano hanno un fascino universale. Babar è entrato a far parte della mitologia del xx secolo. L’elefantino fu creato dal pittore Jean de Brunhoff, che produsse i primi sette libri della serie tra il 1931 e il 1937, l’anno della sua morte prematura. Nel 1946 suo figlio Laurent riprese il lavoro dal punto in cui Jean lo aveva dovuto interrompere. Appena ventunenne, scrisse e illustrò il suo primo libro, e finora ne ha prodotti trenta.
Riproporre Babar fu per Laurent un modo di far rivivere la sua infanzia e il ricordo del padre. L’elefantino, in realtà, era stato inventato da sua madre, Cécile, che immaginò la sua prima avventura una sera come favola della buonanotte per Laurent e per il fratellino Mathieu. Sulla nascita di Babar, Maurice Sendak ha detto: «L’attaccamento alla famiglia e le circostanze della vita che produssero Babar spiegano il fascino particolare e l’onestà di sentimenti che sono alla base stessa dei libri». L’autore di questo volume, Nicholas Fox Weber, ha lavorato con Laurent de Brunhoff per ritrovare alcuni aspetti dell’infanzia dell’artista e per mettere in luce i valori che regolarono la sua crescita. Laurent si sofferma sul modo originale in cui sia lui che il padre usavano l’acquerello e Fox Weber approfondisce questo aspetto tecnico della loro arte. Al lettore viene presentata l’evoluzione dallo schizzo grezzo all’illustrazione finale; gran parte di questo materiale non è mai stato pubblicato prima d’ora.
Se l’arte di Jean de Brunhoff coglie con successo molta della bellezza e dell’incanto del mondo che conosciamo, quella di Laurent crea perlopiù scene immaginarie, di pura fantasia. Il padre era un maestro del quotidiano - vestiti (del suo tempo, naturalmente), barche, automobili, paesaggi, interni. Il figlio ha una particolare predilezione per il fantastico. E mentre Jean mostra il mare e la giungla nel pieno fulgore del sole di mezzogiorno, Laurent è un virtuoso della notte e dell’oscurità