MA A CHE GIOCO GIOCHIAMO? Il gioco d’azzardo da problema sociale e di dipendenza, a interessi economici, politici e criminali

Autore: Aa.Vv. a cura dell’Associazione Onlus Centro Sociale Papa Giovanni XXIII Editore: Edizioni A mente libera Anno:2011 Condizioni: COME NUOVO Categoria: POLITICA, SOCIOLOGIA, SOCIETÀ CONTEMPORANEA, MEDICINA, CHIESA CATTOLICA ID titolo:81661827 "MA A CHE GIOCO GIOCHIAMO? Il gioco d’azzardo da problema sociale e di dipendenza, a interessi economici, politici e criminali" è in vendita da martedì 27 luglio 2021 alle 13:05 in provincia di Parma

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Aa.Vv.
a cura dell’Associazione Onlus Centro Sociale Papa Giovanni XXIII
MA A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

Il gioco d’azzardo da problema sociale e di dipendenza, a interessi economici, politici e criminali
Anno 2011, pagine 288
Edizioni A mente libera

Condizioni: ottime, senza sottolineature. Volume che appare come non essere mai stato letto e consultato.

Nel 2011 gli italiani hanno speso nel gioco d’azzardo oltre 73 miliardi di euro; pari a più di millecinquecento euro a testa per ogni maggiorenne della penisola. Compreso chi sta leggendo queste righe e i suoi familiari. Il fenomeno del gioco d’azzardo interessa l’economia, con gli italiani primi giocatori al mondo; interessa la finanza, con il rischio di un’imminente bolla finanziaria; interessa la politica, troppo influenzabile dalla lobby dell’azzardo; interessa lo Stato, che ha scelto di calare ogni anno le percentuali di tasse sul gioco; interessa le famiglie e gli 800 mila dipendenti da gioco d’azzardo in Italia; interessa le industrie dell’azzardo, con astuzie costruite per far credere che la vincita sia “a portata di mano”; interessa il no profit, unico ad offrire forme di assistenza ai giocatori; interessa i minori, con il 47% degli studenti che dichiara di giocare d’azzardo; interessa i Monopoli di Stato, con un progetto che rischia di promuovere il gioco fra gli studenti; interessa la criminalità organizzata, che secondo la Commissione Parlamentare Antimafia, ha 50 miliardi di euro annui di proventi dal gioco d’azzardo; interessa le persone più fragili e di ceto medio-basso, perché sono soprattutto costoro che cadono nella dipendenza da gioco. Una dipendenza incentivata dallo Stato stesso, che però sembra non preoccuparsi degli altissimi costi sociali e non garantisce alcuna forma di assistenza per la cura.

Questo libro, parte da un bellissimo racconto di Anna Maria Quinterno, moglie di un ex giocatore d’azzardo, che permetterà al lettore di comprendere ciò che accade in una famiglia avvolta dalla spirale della patologia del gioco. Poi proseguirà approfondendo il tema del gioco d’azzardo sotto tutti i punti di vista; e lo farà grazie ai contributi dei massimi esperti italiani su questo tema: Maurizio Avanzi, Flavio Bonfà, Silvia Cabrini, Daniela Capitanucci, Tazio Carlevaro, Umberto Caroni, Mauro Croce, Paolo Dallago, Rolando De Luca, Maurizio Fea, Maurizio Fiasco, Matteo Iori, Gioacchino Lavanco, Alfio Lucchini, Umberto Nizzoli, Manuela Persi, Riccardo Zerbetto, Vito Zironi

Perché leggere questo libro? Perché il gioco d’azzardo è un fenomeno che, volenti o nolenti, permea la nostra società e le nostre vite; ed è meglio conoscerlo in tutte le sue forme.