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Autore:
Porfirio. Nella raccolta di Adolf von Harnack con tutti i nuovi frammenti in appendice. Testo latino, greco e tedesco a fronte. Ediz. integrale
Editore:
Bompiani, Milano
Anno:2009, I edizione
Collana: Testi a fronte
Condizioni: COME NUOVO
Categoria: FILOSOFIA. FILOSOFIA ANTICA
ID titolo:81150923
"Contro i cristiani" è in vendita da martedì 8 giugno 2021 alle 14:48 in provincia di Verona
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Note su "Contro i cristiani": Libro rilegato in cartoncino rigido; pagine complessive 615. Il libro non è mai stato con ogni buona evidenza letto, pertanto è quasi paragonabile al nuovo.
Verso la fine del III secolo, al tempo di Diocleziano, il filosofo neoplatonico Porfirio scrisse un trattato Contro i Cristiani in cui prendeva di mira la nuova fede con un accurato esame storico, filologico, filosofico e teologico dell’Antico e del Nuovo Testamento. Già nel secolo precedente, al tempo di Marco Aurelio, il medioplatonico Gelso aveva scritto un’analoga opera anticristiana, per dimostrare che Gesù Cristo non può essere né il Logos dei filosofi greci né il Messia dei profeti ebrei, una tesi poi confutata da Origene di Alessandria. Porfirio non si limitò a riprendere gli argomenti di Gelso, ma si preoccupò di andare oltre e di rispondere a Origene sia sulla possibilità di conciliare la filosofia greca con il cristianesimo, sia sulla correttezza dell’uso ermeneutico dell’allegoria per interpretare le Scritture. L’opera fu proscritta da Costantino poco prima del Concilio di Nicea (325 d.C.), e definitivamente data alla fiamme in ogni sua copia nel 448 d.C. per ordine congiunto di Teodosio II e Valentiniano III, i due nipoti di Teodosio che regnavano rispettivamente sull’Impero d’Oriente e d’Occidente. Se ne persero così le tracce. Nel 1916, il teologo tedesco Adolf von Harnack ne raccolse i frammenti superstiti, attingendo ai Padri della Chiesa che si cimentarono in confutazioni delle tesi porfiriane (in particolare Eusebio di Cesarea, Macario di Magnesia, Girolamo e Agostino), e nei decenni successivi furono scoperti ulteriori frammenti in altri autori e in nuovi papiri.
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