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Autore:
Gabriele Manconi
Editore:
Fazi editore – Roma
Anno:Aprile 2004 – Prima edizione ( riveduta ed ampliata)
Collana: Le vele – n. 28
Condizioni: COME NUOVO
Categoria: STORIA CONTEMPORANEA , ANNI DI PIOMBO TERZA POSIZIONE NUOVA DESTRA TERRORISMO, LIBRI CULT PRIME EDIZIONI
ID titolo:56937780
"Io non scordo" è in vendita da giovedì 18 ottobre 2018 alle 13:40 in provincia di Parma
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Note su "Io non scordo": « Quanto sangue e solitudine costa essere Samurai e vivere con gioia pericolosa. Farfalle dalle ali luminose le nostre donne aprono la strada del divino. Siamo rimasti qui non siamo cambiati, stessi occhi stesse parole, cosa importa il domani se il presente è una tigre che cavalchiamo. Sulla spiaggia infinita e notturna il cielo è una presenza che salva. I nostri corpi disegnano archi risalgono le stelle » Brossura morbida illustrata a colori con bandelle, formato in 8° cm. 14 x 21, pagine 186 (6), condizioni usato allo stato del nuovo, eccellente esemplare da collezione. Opera rara, cult, fuori catalogo ed esaurita, opera di nicchia molto ricercata. Timbro di appartenenza al frontespizio dell’onorevole Pierluigi Copercini (Fontanellato -Pr- , 12 gennaio 1945 – San Teodoro, 3 settembre 2013), politico italiano della ’Lega’ prematuramente scomparso in tragiche circostanze. Il libro ’’CULT’’ non lo si può progettare a tavolino, nasce spontaneamente , riempie un vuoto, ossia colma una lacuna esistente, una materia non ancora ’’coperta’’, un punto di vista necessario ma non ancora espresso; CRISTALLIZZA un’epoca, cioè riesce a fermare il tempo, si fa voce perpetua di un’ESIGENZA della società o di una PARTE di ’’popolazione umana’’ e ne delinea la sua collocazione temporale e storica; rompe il consueto e fa epoca, trova un popolo disposto ad adorarlo, perché è evidente che non c’è religione senza adepti al culto. Senza ombra di dubbio , l’opera ’’Io non scordo’’ è diventata un ’’Cult’’ , in tutte le sue edizioni. L’autore è vivo e vegeto, e ancora sufficientemente giovane da esserne probabilmente il meno consapevole. Eppure è così. Non può che essere così. Gabriele Marconi, ex militante di destra in Terza Posizione (fonte: La Repubblica ’’E la sera cantavamo boia chi molla’’, 25/08/95), oggi vicedirettore della rivista Area. Lui stesso si è nutrito e si nutre di miti del nostro tempo, basti pensare a J. R. R. Tolkien, di cui ha scritto e studiato, o Giordano Bruno, di cui anche si è occupato. E un mito ne genera sempre un altro, basta saper attendere e nutrire ’’la bestia’’ che cresce. Pubblicato semiclandestinamente , il romanzo è un affresco a tinte forti degli anni di piombo, senza ’’compartimenti stagna’’, senza mediatori culturali. E’ anche un sorriso compiaciuto al pulp, una rivisitazione disincantata e ricca di originalità di quegli anni intensi visti con gli occhi e la passione militante di un ragazzo di destra. Dopo un paio d’anni dall’uscita (1999) il libro già non si trovava più. Probabilmente per un po’ di tempo era divenuto una sorta di ’’samizdat’’ sovietico, ossia uno di quei dattiloscritti ciclostilati decine di volte, che passavano di mano in mano. Non c’è dubbio che la copertina si era impressa già nella mente di molti cercatori di libri rari. Nel 2000 Settimo Sigillo lo ristampa; edizione identica a quella del 1999. Poche copie, che però non bastano a soddisfare la richiesta. C’è bisogno di un nuovo editore che ripensi al progetto e rilanci il libro. Il mito ha bisogno di carne. Ecco che entra in scena l’editore Fazi di Roma, che lo ristampa nel 2004 , c’è molta richiesta del libro da parte dei centri sociali, degli ambienti punk e di cultura alternativa , dei collezionisti e fruitori sociali del libro . Il libro è stato presentato il 6 maggio 2004 alla Libreria Feltrinelli di Largo Argentina a Roma, presente lo stesso autore, poi Giampaolo Pansa, Giano Accame e Luca Telese. Il libro non è lo stesso dell’edizione Settimo Sigillo; l’autore presenta infatti un’edizione riveduta e ampliata. (...)Romanzo-culto dell’underground italiano, pubblicato alcuni anni fa da una piccola casa editrice romana di destra (Settimo Sigillo) e diventato immediatamente un successo negli ambienti underground, viene proposto dalla ’’Fazi editore’’ in una nuova versione completamente rivista dall’autore. Un ex latitante di destra, scappato a Londra dove si è rifugiato diventando un punk che si confonde tra la massa urbana ’’alternativa’’, torna in Italia, ai giorni d’oggi e, mentre è inseguito da alcuni poliziotti nella metropolitana di Roma, si ritrova nel sottosuolo e sbuca per caso in una stanza misteriosa che contiene l’archivio segreto dei servizi deviati italiani dal dopoguerra a oggi. Una volta uscito, si rimette in contatto con i vecchi amici, i ’’camerati’’ di quando era poco più che un ragazzino, e insieme decidono di vederci chiaro nella vicenda e organizzano una spedizione con la non troppo segreta volontà di trovare lì il faldone dedicato alla strage di Bologna, fino a oggi accreditata al terrorismo nero. Marconi conduce il lettore in un racconto avvincente e mozzafiato, ricco di continui spostamenti temporali, tra flashback delle vicende di un piccolo gruppo di amici di allora e il resoconto dell’avventura degli stessi oggi alle prese con i ricordi di un passato che non c’è più e con un’ultima incredibile ’’impresa’’. Definito «uno splendido action-movie in forma di romanzo sui ribelli della generazione del ’78», ’’Io non scordo’’ non è solo uno straordinario racconto degli anni di piombo da una prospettiva completamente nuova e sorprendente, ma anche, e forse soprattutto, un bellissimo e toccante romanzo di formazione e un vero e proprio inno ai valori più profondi dell’amicizia (...). Il presente volume fa parte della mia collezione personale.
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