4,00 €
|
|
|
Autore:
Federico Rampini
Editore:
Mondadori
Anno:2006
Categoria: ATTUALITÀ
ID titolo:25912617
"L’impero di Cindia." è in vendita da sabato 11 ottobre 2014 alle 16:41 in provincia di Genova
|
|
|
|
|
|
Note su "L’impero di Cindia.": Brossura illustrata con bandelle, pp.363. Quasi allo stato di nuovo.
Quando la contrapposizione dei mondi ideologici cessò bruscamente alla fine degli anni novanta, una nuova era si profilò all’orizzonte del terzo millennio. Quell’era, caratterizzata dalla fine dell’incubo del conflitto nucleare e del mito della “stanza dei bottoni”, inscenò una guerra del tutto diversa, più subdola e strisciante: la guerra economica. Se il calcolo delle probabilità esclude l’ipotesi di una successione di eventi provvisti del medesimo segno negativo, bisogna riconoscere che il Vecchio ed ormai ex Primo Mondo ha spuntato le opzioni peggiori, commettendo tutti gli errori possibili ed immaginabili. Fu preterintenzionale oppure il calcolo si rivelò premeditato ? Infatti solo una cieca preveggenza poteva alienare il sistema produttivo ritenendo plausibile mantenere l’esclusività di una ricerca asserragliata dentro improbabili torri d’avorio avulse dal contesto operativo. E demandando altrove, con tristemente noti processi di globalizzazione e delocalizzazione, i dissesti ambientali sanitari e sociali derivanti dalla radicalizzazione intensiva della produzione. Ma distogliere i sistemi industriali e manifatturieri, sradicando al contempo la ricerca che è base di ogni sviluppo e innovazione, ha significato esportare ricchezza, ed importare povertà. L’Italia in tal senso è solo la punta dell’iceberg in fatto di visibilità della catastrofe: picchi vertiginosi del costo del lavoro, intollerabile pressione fiscale per mantenere un welfare state il cui peso supera i benefici che riesce a stento a distribuire, aumento della disuguaglianza, assoluto degrado dei servizi. Il modello cinese viene additato come esempio. I pronubi soloni delle fallimentari politiche economiche contemporanee e delle classi dirigenti che queste hanno promosso omettono di segnalare gli scompensi a cui il popolo cinese, trasformato in cavia di laboratorio, è sottoposto. La schiavitù, abolita dal diritto internazionale, trova nuove forme di manifestazione e legittimazione. Estenderla a quel mondo che coltiva la speranza di un’equità fatta più di parole che di fatti è, forse, l’obiettivo segreto che preme nelle alte stanze del governo planetario. Per competere su qualunque terreno, anche il più sordido e venefico, bisogna spostare l’orologio mondiale indietro di secoli, e ripristinare i codici medievali che infinite lotte di liberazione avevano abbattuto. Prepariamoci, allora. Forse quel ritorno neandertaliano, quella nuova epoca di barbarie vaticinata da Albert Einstein non avverrà a causa di un cataclisma palese come una guerra atomica, ma a colpi d’ascia sui diritti dell’uomo. Un cataclisma, questo, che non interessa nessuno, perché abitualmente ce ne propinano razioni occhieggiando con le telecamere periferie fatali della Terra: le imperiture afriche dove giornalmente si muore di fame o per una malattia insensata. Luoghi remoti che ci fanno sembrare inezie le nostre sventure, e preferibile ogni torto commesso a danno della comunità di cui facciamo parte purché non manchino pietanze al nostro desco e smartphone nuovi di zecca accanto al piatto.
|
Chiedi un contatto per avere informazioni o per acquistare il libro
|
Chi è il venditore
|
|
SBIBBI
vende "L’impero di Cindia." di Federico Rampini
in provincia di Genova
|
Segui
Controlla le segnalazioni
Ha utilizzato Comprovendolibri 16 giorni fa.
|
Condizioni di vendita
|
0 -2 Kg Ordinario 1,80 € Raccomandato 4,90 € 2 -5 Kg Ordinario 4,50 € Raccomandato 7,00 €
I prezzi indicati sono comprensivi di imballaggio (i costi delle buste imbottite sono variabili in base al tipo e alle dimensioni).
Pagamento tramite Paypal, bonifico bancario, ricarica postepay.
Spedizione ad avvenuta ricezione del pagamento.
Con Paypal effettuo solo ed esclusivamente spedizioni raccomandate.
No contrassegno.
Per evitare disguidi, è preferibile la spedizione raccomandata, ma la scelta è comunque affidata alla discrezione dell’acquirente. Di fronte a piccoli importi o a edizioni non rilevanti, può essere rischiato l’azzardo della spedizione ordinaria. Ha senso spendere più in raccomandata che in lettura ?
Non sono un venditore professionale, pertanto posso incontrare difficoltà nello spedire celermente. Eventuali ritardi verranno tempestivamente segnalati.
Per chiarimenti, non esitate a richiedere immagini o ulteriori ragguagli: eviteranno un acquisto non gradito. Generalmente le foto delle miniature non rappresentano il prodotto reale.
Di norma valuto proposte d’acquisto se queste non risultano palesemente offensive.
Spese di spedizione:
Piego di libri raccomandato 0-2 Kg: 4,90 € Piego di libri raccomandato 2-5 Kg: 7,00 € Pacco postale: 9,00 €
|
|
|
|
|
|
|
|