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Autore:
Frances E. Burnett
Editore:
Fratelli Melita, La Spezia
Anno:1992, II ristampa in questa edizione
Collana: I classici
Condizioni: BUONE CONDIZIONI
Categoria: LETTERATURA INGLESE. NOVECENTO. ROMANZI. LETTERATURA PER RAGAZZI
ID titolo:103759799
"La piccola principessa" è in vendita da domenica 1 dicembre 2024 alle 11:00 in provincia di Verona
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Note su "La piccola principessa": Libro rilegato in cartonato editoriale, tavole illustrate di Giovanni Rosazza; Buone/ottime condizioni: se gli spigoli della copertina rigida di cartone non fossero lievemente consunti, il libro potrebbe tranquillamente essere catalogato in ottime condizioni. Pagine complessive 208.
Sara Crewe è una ragazzina gentile, intelligente e fantasiosa; orfana di madre, ha vissuto tutta la vita in India, insieme al ricco e affettuoso padre, ufficiale dell’esercito inglese.nel collegio femminile retto da Miss Maria Minchin, dove a Sara viene riservato un trattamento privilegiato, sia per l’estrema ricchezza del padre, sia per poter consolidare il buon nome dell’istituto.
Fin dall’inizio Sara dimostra sempre di essere molto gentile e generosa con tutti, non badando affatto al rango sociale: tenterà quindi di instaurare un rapporto di amicizia anche con Becky, la giovane servetta del collegio, alla quale farà subito un regalo. La ragazzina dimostra anche un’eccellente attitudine scolastica e soprattutto una enorme fantasia, che la spinge ad inventarsi meravigliose favole indiane, che racconta poi alle sue estasiate compagne nei momenti liberi. Diventa quindi ben presto il nuovo centro di attenzione delle sue amiche, causando però l’antipatia dell’invidiosa Lavinia, sua compagna di classe.
Purtroppo il suo trattamento speciale termina quando, durante la festa di compleanno della ragazzina, giunge l’improvvisa notizia che il padre di Sara è morto in battaglia e che tutti suoi averi sono stati confiscati dal governo britannico. Sara, che si ritrova sola e senza un soldo, rischia di essere cacciata e buttata in mezzo alla strada, ma Miss Minchin alla fine si persuaderà a tenerla nel collegio.
Da questo momento però per Sara cambia tutto: quello che possiede viene venduto per ripagare tutti i suoi debiti e le viene assegnata una lugubre stanzetta in soffitta accanto a quella di Becky. La crudele direttrice non esita neppure a portare via a Sara l’ultimo ricordo del padre e della madre, un medaglione d’oro con dentro le loro foto. Arriva la prima terribile notte nella soffitta e Sara, come l’eroina di una favola che amava raccontare, disegna un cerchio magico attorno a sé sul pavimento, per essere protetta in attesa del Principe Rama, che accorrerà per salvarla, e lì si addormenta. Ma la magia non esiste, come confiderà a Becky in seguito, e nessun cerchio magico potrà proteggere Sara, che da questo momento conoscerà soltanto privazioni ed umiliazioni. Non potrà più frequentare le lezioni, ma dovrà guadagnarsi da vivere sfruttata come sguattera; le verrà riservato un trattamento durissimo da Miss Minchin che scaricherà su di lei tutti i compiti più ingrati.
Sara cade nello sconforto, ma si ricorda di un insegnamento del padre, ovvero che tutte le donne sono principesse. Ciò ravviva la consapevolezza che anche lei, nonostante tutto, era e rimane una principessa e quindi, grazie a quel ricordo, sarà di nuovo piena di determinazione e pronta alle disavventure future.
Tutte le disavventure che da qui in poi capiteranno a Sara porteranno alla luce la sua generosità. Dividerà con Becky il poco cibo che le viene concesso e sopporterà i momenti più difficili grazie alla sua determinazione, alla sua fervida immaginazione, alla bambola-amica Emily e a Becky, che le rimarrà sempre accanto. Lentamente si riprenderà e ricomincerà di nascosto a raccontare le meravigliose favole indiane alle sue ex compagne, come faceva tanto tempo prima. Lavinia, che fino ad allora non poteva umiliare Sara per via della ricchezza di quest’ultima, inizia anche lei a maltrattarla per vendicarsi, ma la ragazzina, dopo l’ennesima vessazione da parte di Lavinia, le lancia una finta maledizione, facendole credere che i suoi capelli cadranno ogni volta che si pettinerà. Lavinia in un primo momento non ci crede, ma in seguito, dopo essersi pettinata una sera, vedendo dei rimasugli di capelli nelle setole della spazzola, rimane terrorizzata. Intanto Ermengarda, con l’aiuto di Lottie e delle altre ragazze del collegio che erano rimaste amiche di Sara, recuperano con uno stratagemma il suo medaglione sottratto dalla direttrice per poi renderlo alla sua legittima proprietaria, poiché erano stufe dei soprusi che Sara subiva.
Nell’abitazione accanto al collegio abita un uomo che ha il figlio disperso in guerra. Con il suo servitore indiano Ram Dass, che si rivelerà in seguito un mago dotato di poteri magici, visita numerosi ospedali alla ricerca disperata del figlio, fino a che si imbatte in un soldato sconosciuto che ha perso la memoria a causa dei gas tossici. Su suggerimento di Ram Dass accoglie il soldato a casa sua, nella speranza che, una volta riacquistata la memoria, possa dargli qualche notizia del figlio perduto.
Ram Das sa che il misterioso soldato sconosciuto non è altri che il padre di Sara e avendo visto cosa Miss Minchin faceva alla bambina, decide di aiutarla con i suoi poteri magici, trasformando la loro misera stanzetta in una stanza signorile. Quando la direttrice scopre della scomparsa del medaglione, entra nella stanza delle due bambine, scopre queste trasformazioni incredibili e accusa quindi Sara di essere una ladra, denunciandola poi alla polizia.
Sara è costretta a fuggire dal collegio passando per il tetto ed entra nella casa vicina; lei non sa ancora che lì c’è suo padre e quando lo incontra e lo riconosce, tenta a sua volta di farsi riconoscere dall’uomo, ma inutilmente a causa dell’amnesia. Miss Minchin fa irruzione nella casa con la polizia e trascina via a forza Sara dalle braccia del padre e l’uomo, sentendo le grida e le urla disperate di Sara, unite alla magia di Ram Dass, riacquista finalmente la memoria e i due si ritroveranno dopo tanto tempo di nuovo uniti.
Il padre di Sara, venuto in seguito a conoscenza dei maltrattamenti inflitti alla figlia da Miss Minchin, la fa licenziare, riducendola in miseria, mentre Sara dopo aver salutato tutte le sue amiche del collegio che non l’avevano abbandonata e d essersi rappacificata con Lavinia, parte per l’India insieme al padre e a Becky felice per la ritrovata felicità.
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