L’APE ITALIANA DELLE BELLE ARTI - 1°ed. 1835-39 - 5 LIBRI - OPERA COMPLETA, TUTTO IL PUBBLICATO - CANOVA, THORVALDSEN

Autore: ANTONIO CANOVA, THORVALDSEN Editore: Tip. Salvucci (poi) Crispino Puccinelli Anno:1835-1839 Condizioni: BUONE CONDIZIONI Categoria: arte, incisioni, libri antichi, riviste, roma, papato, stato vaticano, ottocento, risorgimento, neoclassicismo ID titolo:102862664 "L’APE ITALIANA DELLE BELLE ARTI - 1°ed. 1835-39 - 5 LIBRI - OPERA COMPLETA, TUTTO IL PUBBLICATO - CANOVA, THORVALDSEN" è in vendita da domenica 20 ottobre 2024 alle 10:53 in provincia di Torino

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L’APE ITALIANA DELLE BELLE ARTI
GIORNALE DEDICATO AI CULTORI E AMATORI DI ESSE
A Cura di / Edited by: Giuseppe Melchiorri Direttore
TUTTO IL PUBBLICATO – OPERA COMPLETA

Tip. Salvucci (poi) Crispino Puccinelli, 1835-1839
Rilegatura coeva in mezza pelle con titoli e fregi in oro al dorso
Coeval half leather binding with gilt titles and decorations on the spine
in Folio, dim.: 28 x 39,5 cm., 747 pag.
• 182 stampe litografiche originali disegnate e incise da valenti artisti, di opere di tutti i tempi, molte a doppia pagina.
• 182 original lithographic prints drawn and engraved by talented artists, of works of all time, many on double page
PRIMA EDIZIONE / FIRST PRINTING
Testi in italiano / Texts in Italian
A partire dal 1835 e fino al 1839 viene pubblicata L’Ape italiana delle Belle Arti. Giornale dedicato ai loro cultori e amatori, che si richiamava anche nell’intestazione alla società artistica romana. La rivista presentava riproduzioni in litografia di opere d’arte correlata da un commento a cura dei redattori, tra i quali si annoverano Giuseppe Melchiorri, Melchiorre Missirini, Luigi Pungileoni e Luigi Poletti.
La preponderanza delle illustrazioni era riservata, a opere di artisti italiani e di filone storico. Tra gli stranieri la selezione prediligeva opere di artisti nazareni.

La causa della vita breve e sincopata dei periodici durante lo Stato Pontificio è la censura molto attiva in quel periodo, che porta ad una mancanza di regolarità nella pubblicazione. Inoltre, la maggior parte delle riviste non presentano illustrazioni e la pubblicazione, anche se solo per un breve periodo (1835-1839), dell’Ape italiana delle Belle Arti risulta una fonte fondamentale per la storia artistica di Roma.
(Giovanna Montani, La Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti in Roma.
1829-1883, Università degli Studi di Roma Tre)

Il periodico consta di 5 volumi rilegati in uno, contenenti complessivamente 182 incisioni, dedicati rispettivamente agli autori delle principali accademie d’arte, secondo questa suddivisione:
• I vol. 1835 alla Pontificia Accademia Romana di S. Luca delle Belle Arti;
• II vol. 1836 alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna;
• III vol. 1837 alla I.R. Accademia di Belle Arti di Firenze;
• IV vol. 1838 alla I.R. Accademia di Belle Arti di Venezia;
• V vol. 1839 alla Imperiale e Reale Accademia di Belle Arti di Milano

COPIA IN OTTIMO STATO, legatura solida con crepe e abrasioni alle cerniere, spellature e abrasioni agli angoli in pelle dei piatti, pagine in ottimo stato, fogli integri con lievissime fioriture