IN QUESTI GIORNI DI SOSTA FORZATA (a dire il vero io avevo già in programma una piccola sosta invernale che per il secondo anno di fila s’è andata a far friggere) HO RIPRESO IN MANO UN GRANDE CLASSICO CHE PROPRIO PER LA SUA DEFINIZIONE DI CLASSICO, TENDE A FAR LA POLVERE SUGLI SCAFFALI DELLE NOSTRE BIBLIOTECHE PRIVATE. DELLA SERIE, LO TENGO PERCHè FA FIGO MOSTRARLO... MA COL PIFFERO CHE LO LEGGO! iNVECE L’HO TROVATO CONFORTANTE ED ATTUALE COME NON MAI E LO PROPONGO COME ALTERNATIVA A ’LA PESTE’ DI CAMUS E A ’PROFEZIE’ DI BROWNE SUL QUALE DOVREI APRIRE UN CAPITOLO A PARTE.... SPERO SOLO CHE CHI MI HA OFFERTO CIFRE SPROPOSITATE PER SALTARE LA QUERY DELLE PRELAZIONI PER ACQUISTARLO (SONO ARRIVATI A 35 EURO!!) E SI è VISTO OPPORRE UN CORTESE E FERMO DINIEGO, MAGARI UN GIORNO MI RINGRAZI. PER ORA, VOGLIO INCOLLARGLI QUALCHE RIGA DEL PROEMIO DELL’OPERA SUMMA DEL BUON BOCCACCIO PER FARGLI VEDERE, QUANTO IL NOSTRO GIOVANNI FOSSE ATTUALE.... ANCHE SENZA LA PRETESA ESSERE UN PROFETA.... POI S’INTENDE, IL MIO è UN PUNTO DI VISTA PERSONALE E PASSIBILE DI ERRORI E QUI LO ESPONGO NEL PIENO RISPETTO DELLE CREDENZE E DELLE CONVINZIONI ALTRUI. UN GRANDE GRAZIE AD ENTULA E LEGGIMI PER LE RISPOSTE IN PUBBLICA E UN GRANDISSIMO GRAZIE AI COLLEGHI CHE MI HANNO RISPOSTO IN PRIVATO, DISTURBANDOSI ANCHE A TELEFONARMI PER DARE/SCAMBIARE INFORMAZIONI.
’Dico adunque che già erano gli anni della fruttifera incarnazione del Figliuolo di Dio al numero pervenuti di milletrecentoquarantotto [1], quando nella egregia città di Fiorenza, oltre a ogn’altra italica bellissima, pervenne la mortifera pestilenza: la quale, per operazion de’ corpi superiori [2] o per le nostre inique opere da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata sopra i mortali, alquanti anni davanti nelle parti orientali incominciata, quelle d’inumerabile quantità de’ viventi avendo private, senza ristare d’un luogo in uno altro continuandosi, verso l’Occidente miserabilmente s’era ampliata. E in quella non valendo alcuno senno né umano provedimento, per lo quale fu da molte immondizie purgata la città da oficiali [3] sopra ciò ordinati e vietato l’entrarvi dentro a ciascuno infermo e molti consigli dati a conservazion della sanità, né ancora umili supplicazioni non una volta ma molte e in processioni ordinate, in altre guise a Dio fatte dalle divote persone, quasi nel principio della primavera dell’anno predetto orribilmente cominciò i suoi dolorosi effetti, e in miracolosa maniera, a dimostrare.’
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