Dove comprare libri a basso prezzo online? Ecco dei siti affidabili per risparmiare
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 1 FEBBRAIO 2020 BY LIBRISTAFF
Libri a prezzi bassissimi: il mondo dell’usato
Come per il capitolo precedente, ci concentreremo su un sito in particolare che vende libri usati, e quindi acquistabili a prezzo estremamente ridotto (spesso basta solo un euro). Il portale su cui ci concentreremo è Comprovendolibri.it. Il sito permette a chiunque di inserire dei titoli in vendita (sullo stile di eBay, ma dedicato esclusivamente ai libri). Nel database si contano oltre 2 milioni e ottocentomila titoli, e oltre a privati, spesso ci si imbatte in volume messi in vendita da piccole librerie italiane specializzate nell’usato. Per ciascun libro sono indicate nell’annuncio le condizioni dello stesso, oltre a note e altri dettagli.
Come funziona Comprovendolibri? Il sistema è piuttosto semplice: quando si incontra un libro di proprio interesse si può contattare con un semplice tasto l’inserzionista, che a sua volta risponderà e con il quale sarà quindi possibile mettersi d’accordo per le modalità di pagamento e la spedizione. Comprovendolibri è, a nostro giudizio, particolarmente indicato per chi cerca un libro fuori commercio da tempo oppure per chi vuole acquistare una valanga di libri da leggere e non si cura troppo di arricchire la propria biblioteca con dei testi usati.
Hai in casa una pila di libri scolastici o universitari, romanzi o testi di saggistica che hai già letto e di cui ora senti il bisogno di liberarti? Prima di scegliere di buttarli, dovresti considerare la possibilità di rivenderli per dargli una seconda vita e, perché no, per raggranellare un po’ di soldi.
In questo articolo ti parleremo di alcuni dei migliori siti per vendere libri usati online. Prima di iniziare, però, devi ricordare una cosa: i testi che hai intenzione di vendere devono essere in buone condizioni, quindi completi di copertina, senza pagine strappate, macchiate o troppo sottolineate (soprattutto nel caso dei libri scolastici).
Detto ciò, scopriamo dove vendere libri usati online.
Vendere online libri usati: 5 siti utili
Devi sapere che esistono sia siti web appositamente dedicati alla vendita di libri usati, sia grandi portali di e-commerce che mettono a disposizione degli utenti una sezione dedicata alla compravendita di testi usati. Vediamo insieme 5 siti utili!
[...]ComproVendoLibri.it
Un altro dei principali siti per vendere libri usati online è ComproVendoLibri.it che, a differenza di Libraccio, non si occupa di acquistare i testi, ma semplicemente di mettere in contatto chi vuole vendere un libro con chi vuole comprarlo.
Per vendere libri usati su questo sito devi indicare il tuo indirizzo email, aprire l’email inviata dal sito al tuo indirizzo e completare la registrazione inserendo i tuoi dati. A questo punto clicca su “Condizioni di vendita e promozioni” e inserisci le tue condizioni di vendita (se non sai cosa scrivere, prova a vedere le condizioni inserite da altri utenti per i loro libri).
Ora clicca su “Inserisci il titolo che vuoi vendere” e compila i campi della scheda. Puoi inserire la quantità di libri che desideri. Una volta inseriti i libri, saranno gli eventuali utenti interessati ad acquistarlo e a contattarti direttamente.
ComproVendoLibri, come indica il nome stesso, è un sito internet per la vendita e l’acquisto di libri usati di qualunque genere. Negli ultimi anni il mercato dei libri usati si è espanso sempre di più e ogni portale ha cercato di distinguersi dagli altri per tipologia di testo che si può vendere, o servizi offerti a venditori e acquirenti. Se stai pensando di vendere utilizzando il portale di ComproVendoLibri, qui di seguito troverai una breve guida su come fare: avrai così una panoramica completa per poter decidere se ComproVendoLibri è il sito internet giusto per te. Potrai guadagnare qualcosa dalla vendita dei tuoi libri usati per magari acquistarne altri di seconda mano per la scuola o per la tua personale biblioteca.
Registrati e metti in vendita
Prima di tutto collegati al sito internet www.comprovendolibri.it
Scorri in basso la pagina fino a quando non troverai nella colonna alla tua sinistra una sezione interamente dedicata alla vendita di libri usati.
Da qui potrai registrarti: inserisci la tua e-mail e attendi la comunicazione da parte del sito.
Una volta arrivata l’e-mail conferma l’iscrizione e completa il tuo profilo con tutti i dati richiesti.
Ora puoi iniziare a creare gli annunci dei libri che desideri vendere. Clicca sulla scritta I TUOI DATI che troverai in alto a destra, si aprirà una nuova pagina che dovrai scorrere verso il basso e quindi cliccare sulla INSERISCI IL TITOLO CHE VUOI VENDERE adiacente alla sezione I TUOI LIBRI.
Comparirà un modulo da compilare con i dati dettagliati del libro: titolo, autore, editore, stato di usura, prezzo di vendita. Allega qualche foto interessante e premi il pulsante PUBBLICA.
Puoi creare anche eventuali offerte e promozioni per attirare maggiormente i compratori.
Pagamento e spedizione
Una volta che l’annuncio è pubblicato non ti resta che attendere che qualcuno lo acquisti. Per quanto riguarda i pagamenti, potrai chiedere di venir pagato tramite Paypal, ricarica PostePay, bonifico bancario o vaglia postale.
Per la spedizione potrai usufruire del servizio postale PIEGHI DI LIBRI, un servizio postale dedicato alla spedizione di libri più economico rispetto ad una normale spedizione ma con caratteristiche specifiche che dovrai valutare attentamente.
Le alternative online
Vendere i propri libri usati non è mai stato più semplice visti i numerosi portali dedicati alla vendita di testi usati. Ogni portale offre al venditore servizi diversi, sicuramente te ne sarai accorto anche tu navigando in rete. Ad esempio, Naonik.it offre la possibilità di vendere testi per scuole superiori mentre ComproVendoLibri permette di vendere e acquistare libri usati di vario genere, e ovviamente anche quelli scolastici. Anche l’approccio che i due portali hanno nei confronti della compravendita è molto diverso. [...]
ComproVendoLibri invece ti mostra solamente i libri presenti sul suo portale e ti consiglia di spedirli tramite servizio postale e suggerisce anche dei metodi di pagamento che possono avvenire senza mai incontrare l’acquirente finale. La ricerca del libro può essere multipla in base al codice ISBN del libro oppure avanzata compilando campi come editore, titolo, anno di pubblicazione, provincia, autore. Il sito inoltre consente agli acquirenti di lasciare un commento di feedback sulla vendita.
5 siti per vendere i libri scolastici
21 Agosto 2018 di Priscilla Molinaro
ComproVendoLibri.it
Anche questo sito è specializzato nella compravendita dei libri scolastici, ma la differenza con il sito illustrato precedentemente è che mette in diretto contatto il venditore con l'acquirente.
Questa, può essere una maniera più semplice e comoda per la vendita e l'acquisto di un libro usato, effettivamente, il venditore deve inserire nei campi richiesti tutte le informazioni necessarie per permettere all'acquirente di individuare il libro ricercato e, solo dopo, possono mettersi in contatto per la consegna ed il pagamento tramite paypal, postpay o bonifico bancario.
[...]
A chi non è capitato di ritrovarsi con la libreria piena zeppa e non sapere più dove mettere i libri?
Credo che tutti noi, prima o poi, ci siamo trovati in questa situazione, in cui dobbiamo per forza sbarazzarci, anche se a malincuore, dei libri vecchi a cui teniamo di meno.
Dispiace, lo so bene, ma a volte non si può proprio fare diversamente
E allora….perché non cercare di vendere i libri usati e trarne un guadagno?
Io, personalmente, mi sono trovata con una stanza piena di casse di libri che non mi decidevo a dare via: rimandavo sempre, col risultato di avere una camera praticamente inagibile e i volumi nei cartoni che cominciavano a deteriorarsi e a presentare macchiette di umidità.
[...]
Comprovendolibri, il mercatino del libro usato, è il sito che mi sento di consigliare a chi vuole vendere i libri che non gli servono più, ma che non ha una eccessiva fretta di sbarazzarsene.
L’iscrizione è gratuita,non ci sono spese d’intermediazione e la trattativa avviene direttamente tra compratore e venditore.
Il sito è chiaro e di facile navigabilità e il suo uso, pur essendo molto intuitivo, è supportato da faq semplici ed esaustive, da un forum d’ aiuto e da una buona assistenza via email.
E’ possibile controllare preventivamente la reputazione di chi ci contatta per mezzo degli utilissimi feedback e delle segnalazioni riguardanti utenti scorretti e disonesti.
Una delle cose che mi piacciono maggiormente di Comprovendolibri è il fatto che, una volta che s’inserisce un titolo nella propria lista, non ci sono termini di scadenza e il libro rimane in catalogo a tempo indeterminato fino alla sua vendita o alla rimozione da parte dell’utente proprietario.
Inoltre, con una spesa molto contenuta (esempio: 10 euro per 10.000 titoli) è possibile usufruire del servizio di pubblicazione del proprio archivio, inviando il modulo preimpostato e debitamente compilato in formato Excel o di testo.
Suggerisco, al momento dell’iscrizione, di passare subito a Comprovendolibri/Pro: la spesa è solo di 2 euro all’anno, ma i vantaggi della formula sono tantissimi: dalla possibilità di avere sempre a disposizione la possibilità di esportare il proprio catalogo in formati PDF e CSV, all’avviso automatico che si riceve quando un utente sta cercando un libro da noi messo in vendita, all’elenco dei nostri titoli maggiormente cliccati, alle statistiche di contatti e vendite effettuate, alla possibilità d’inserire il pulsante Paypal “paga adesso” e tanti altri utilissime facilitazioni.
Gli unici difetti che ho riscontrato sono i frequenti rallentamenti nel caricamento e la minore visibilità rispetto a colossi come Amazon e eBay ( ma abbiamo visto che anche questi hanno aspetti negativi per i venditori di libri non professionisti ).
La lentezza è compensata dai tanti pro di Comprovendolibri ( una maggiore velocità comporterebbe, a mio avviso, costi che dovrebbero poi essere scaricati sugli utenti, vista la vastità del database ).
Mentre la minore visibilità sui motori di ricerca è compensata dal fatto che i frequentatori di Comprovendolibri sono generalmente collezionisti e appassionati di lettura e la percentuale di click che convertono in una vendita è molto alta.
Inoltre, ho notato con piacere che i prezzi dei libri, pur essendo molto convenienti, non sono stracciati come invece capita spesso su eBay: c’è generalmente rispetto per i libri e per il tempo che i venditori impiegano.
Ci sono, come dappertutto, i perditempo che si fanno mandare fotografie e informazioni e che poi spariscono, ma io consiglio d’inviare sempre i dettagli a chi ne fa richiesta ( ed inserirli anche nelle singole descrizioni dei propri libri in vendita ) per evitare successive contestazioni e dimostrare la propria serietà.
Anche essere celeri nella spedizione dei libri venduti è una cosa importante.
In genere i miei rapporti con le controparti sono stati sempre buoni e soddisfacenti e sto cominciando ad avere i miei ” clienti fissi” che mi espongono i loro desideri e richiedono l’invio periodico del mio catalogo aggiornato.
In complesso mi posso definire soddisfatta di Comprovendolibri e lo consiglio vivamente a chi non ha una fretta eccessiva di vendere i propri libri usati, ma…rispettati. 🙂
Interessante è anche Comprovendolibri.it, con poco meno di tremila titoli a disposizione! Il sito offre un servizio gratuito: quello di far incontrare chi vende e chi compra libri usati, senza intermediari né costi. E, a proposito di costi, ovviamente ogni spedizione ne ha uno; sebbene non si tratti di cifre esorbitanti, questo sito dà modo di evitarle… Se vi iscriverete alla Newsletter, verrete informati quotidianamente dei nuovi titoli messi in vendita nella vostra città. Non male, vero? Insomma, non è poi così difficile procurarsi dei bei libri a poco prezzo.
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Come per il capitolo precedente, ci concentreremo su un sito in particolare che vende libri usati, e quindi acquistabili a prezzo estremamente ridotto (spesso basta solo un euro). Il portale su cui ci concentreremo è
Comprovendolibri.it. Il sito permette a chiunque di inserire dei titoli in vendita (sullo stile di eBay, ma dedicato esclusivamente ai libri). Nel database si contano oltre 2 milioni e ottocentomila titoli, e oltre a privati, spesso ci si imbatte in volume messi in vendita da piccole librerie italiane specializzate nell’usato. Per ciascun libro sono indicate nell’annuncio le condizioni dello stesso, oltre a note e altri dettagli.
Come funziona Comprovendolibri? Il sistema è piuttosto semplice: quando si incontra un libro di proprio interesse si può contattare con un semplice tasto l’inserzionista, che a sua volta risponderà e con il quale sarà quindi possibile mettersi d’accordo per le modalità di pagamento e la spedizione. Comprovendolibri è, a nostro giudizio, particolarmente indicato per chi cerca un libro fuori commercio da tempo oppure per chi vuole acquistare una valanga di libri da leggere e non si cura troppo di arricchire la propria biblioteca con dei testi usati.
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Eccomi con un nuovo bollettino nautico nel nostro oceano di parole, questa volta per Navigare Informati nel mercatino dei libri usati. Capita spesso infatti che i non-lettori utilizzino come seconda scusa l’obiezione “i libri costano troppo” (la prima è “non ho tempo per leggere”). In effetti, andando a vedere le nuove uscite non gli si può nemmeno dare proprio torto: Harry Potter e la maledizione dell’erede di J.K. Rowling, il nuovo capitolo della saga uscito da una pièce teatrale, è in prevendita a 19,80 euro il cartaceo e 14,99 euro l’ebook (dando tra l’altro l’idea che stampa e diffusione del cartaceo costino solo 4,81 euro…l’ebook è un file, perdinci!).
Se c’è quindi la possibilità di risparmiare qualche soldino e guadagnare qualche nuovo lettore, ben venga! Anche noi lettori incalliti di certo non ci tiriamo indietro davanti a un 3×2, no? Meglio ancora se abbiamo la possibilità di scambiare i libri letti con nuove avventure. E questo è esattamente lo scopo di ComproVendoLibri: questo mercatino dell’usato virtuale, nato nel lontano settembre del 2000 per i testi scolastici e in seguito esteso a tutti i libri, di qualsiasi razza o specie, ha come unico obiettivo di far incontrare acquirenti e venditori, occasionali o professionisti (ci sono anche librerie che si pubblicizzano), GRATUITAMENTE. Avete letto giusto: non c’è nessun costo d’intermediazione.
Libri usati per tutti
L’idea è dell’architetto Marco Sarain di Padova (si, sono orgogliosa di giocare in casa! 😀 ) e in quindici anni di attività ha raggiunto cifre di tutto rispetto. Ad oggi il sito registra 2.580.404 libri in vendita, con la registrazione di 29.244 utenti privati e 311 librerie. Personalmente, sono iscritta dal 2007 e devo aver concluso oramai 200 transazioni tra acquisti e vendite, anche multipli. Non ci sono commissioni per gli annunci, nè percentuali sulle vendite concluse, ma la piattaforma è pagata da donazioni, servizi opzionali per i venditori e spazi pubblicitari.
Il sito è oramai molto conosciuto, come potete vedere nella sua rassegna stampa: Dicono di noi
ComproVendoLibri è anche presente sui social, con una pagina Facebook ed un profilo Twitter per rimanere sempre informati sulle ultime novità dell’applicazione, in continua evoluzione, anche accogliendo le richieste degli stessi utenti utilizzatori.
Vediamo in breve come funziona questo mercatino e come far viaggiare i libri tra i lettori, senza pesare troppo sul portafoglio. Perché un lettore informato è un lettore conquistato!
CI siamo ormai abituati ad ascoltare musica su Spotify, a cercare case su Airbnb, ad affittare auto su Car2Go ma ora la nuova tendenza è condividere libri, film, spettacoli teatrali. Insomma, anche la cultura entra a far parte della sharing economy. Tanto che il rapporto Share Italy 2015 registra una novità: su 118 piattaforme di sharing censite sul territorio nazionale, dieci riguardano il settore della cultura. Settore che nell'anno passato era completamente assente. Che cosa è successo? «La caratteristica di questi siti è che non solo facilitano l'accesso a contenuti culturali, ma anche la relazione tra persone che condividono la stessa passione », spiega Marta Mainieri, creatrice del progetto Collaboriamo.org, che ha mappato la sharing economy italiana. Segno dunque che la generazione dei millennials, i nativi digitali nutriti dai social network e cresciuti ai tempi di Wikipedia, non si accontenta di quanto ha già tra le mani ma rilancia.
Se un tempo un vecchio libro, uscito dai cataloghi, si poteva trovare solo in biblioteca, o tuttalpiù in un mercatino dell'usato, ora sono stati creati siti e app in cui si possono cercare anche i titoli meno usuali.
Si chiamano Comprovendolibri.it o Greenbooksclub. com e sono network usati da lettori comuni e anche dalle scuole. Per fare un esempio: online al momento si può acquistare "La preda e altri racconti", libro per amanti della cultura indiana di Mehasweta Devi, o un bestseller come "Il gabbiano Jonathan Livingstone" di Richard Bach. Su Boosha ci sono sia libri da scambiare che da comprare. A fine mese verrà lanciata una versione 2.0 dell'app che regalerà uno sconto per acquisti nelle librerie universitarie. Boosha è la versione tecnologica dei vecchi salotti letterari. Funziona così: chi si iscrive entra in contatto con altri utenti della community (tra loro si chiamano booshers) e attraverso una chat può proporre libri o chiederne. Il fondatore Mario Di Girolamo dice: «Lo spirito è facilitare la vita degli studenti con scambi a costo zero ».
Molti progetti nascono sul territorio, pensati per facilitare la vita di quartiere. A Milano, nella zona Rogoredo Santa Giulia, è stata creata Biblioshare, una biblioteca virtuale che permette di scambiarsi i libri con i vicini di casa. Paolo Pisani, che ne è l'ideatore, sogna in grande: «Contiamo di espandere il nostro servizio in tutta Italia. Dove non c'è una biblioteca, ci siamo noi: in strada o in locali affiliati con Biblioshare. Leggendo sono nate conoscenze e nuove amicizie». Sono dunque gli scambi umani a guadagnarci, più che i nostri risparmi. Derrick de Kerckhove ne è convinto: «Internet è un sistema limbico, è come l'area del nostro cervello che veicola le emozioni. L'uomo occidentale è egotistico, chiuso in sé, lo
sharing ricrea legami».
«Non dobbiamo sottovalutare la globalizzazione della cultura data dalla Rete», dice Maurizio Ferraris. «Il web la rende più rapida, più accessibile. E un mondo più cosmopolitico è un mondo in cui gli sguardi sono più aperti, in cui si allargano gli orizzonti mentali ». A volte i progetti nascono come risposta a un momento di crisi. La cultura della condivisione è anche figlia delle attuali difficoltà economiche. Due anni fa un piccolo gruppo di lettori e scrittori, tra cui Michela Murgia, ha creato in Sardegna Liberos, una piattaforma peer- to- peer per amanti della lettura che nel giro di poco tempo ha raccolto più di ottomila appassionati. Tutto è iniziato nel tentativo di salvare una libreria storica di Cagliari che rischiava di chiudere. In quell'occasione arrivarono in pochi e occuparono il locale iniziando ad organizzarci eventi per farlo sopravvivere. Da lì ne è nato un progetto, con reading di scrittori nei paesini dell'en-
troterra sardo e molto altro.
Non solo libri, lo sharing riguarda ormai ogni forma d'arte, dal teatro alla pittura, dal cinema al design. «È il nostro modo di ripensare il mercato tradizionale e di ricreare un welfare culturale in via di estinzione», dice Bertram Niessen, direttore scientifico del progetto Che Fare che finanzia nuove forme di produzione culturale. Sono nuovi modelli di produzione, che escono dai luoghi tradizionali per venirci incontro. Teatroxcasa, ad esempio, porta materialmente gli spettacoli dentro i nostri tinelli, nei nostri giardini e perfino nelle nostre cantine (sarebbe piaciuto al genio polacco di Kantor, che per i suoi spettacoli amava scantinati e luoghi atipici). Sul sito si legge: "Il teatro si può fare ovunque. Non ha bisogno di grandi spazi. Una stanza di 25-30 metri quadrati, anche se arredata, è sufficiente". Ognuno potrà crearsi una stagione teatrale su misura.
Gli artisti invece ora si divertono a mettere a disposizione del pubblico i loro laboratori. MyHomeGallery organizza soggiorni nelle loro case, aprendo le porte a visitatori, curatori e collezionisti. Si può semplicemente vedere come l'artista lavora o anche prenotare un workshop per imparare a dipingere o creare una scultura o un'installazione. Ci sono anche piattaforme per facilitare l'incontro tra turisti e gli abitanti dei luoghi che vengono visitati, tra cui Curioseety, GoCambio, Tourango, Native Cicerone, che permette a chi vuole di trasformarsi in una guida turistica nei luoghi più amati della propria città.
Anche il cinema può diventare sharing: MovieDay permette ad ognuno di scegliere il film che vuole vedere e poi organizza la proiezione nelle sale che aderiscono all'iniziativa, dal piccolo cinema di Afragola (Napoli), a quello di Bolzano, dove ieri è stato proiettato The Rocky Horror Picture Show, pellicola del 1975 diretta da Jim Sharman, che è diventata un cult per gli amanti del genere. Al Plinius di Milano, sarà la volta invece di Eva Braun di Simone Scafidi, non meno trasgressivo: il tema sono gli scandali sessuali dei politici italiani. Unica condizione per organizzare il cineclub: che aderiscano un certo numero di partecipanti. E per orientarsi tra eventi, musei e librerie sul territorio nazionale è stato creato Openculture Atlas, sito legata al portale Tropico del Libro.
Da un po' di tempo anche gli aspiranti scrittori hanno scoperto i nuovi strumenti. Si esercitano su piattaforme come Intertwine in cui si va per scrivere storie a più mani o per condividere la propria o su Twletteratura, esperimento nato su Twitter per rileggere collettivamente i grandi classici. Senza timori referenziali, può trattarsi de "I promessi sposi" o de "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino. Sotto il grande ombrello della sharing economy c'è di tutto, basta saper cercare.
Raffaella De Santis
Alessandro Longo
17 novembre 2015 http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/11/17/lo-scambio36.html
Mensile della scuola di giornalismo del'Università di
Milano
di Lara Martino e Alessia Albertin - dicembre 2014
Tra app e piattaforme, basta un click
per trovare il titolo che si sta cercando
Comprovendolibri è uno dei decani del settore, attivo dall’autunno del 2000. Il sito offre un servizio gratuito e senza intermediari per la compravendita di libri usati, una sorta di motore di ricerca di titoli e autori.
Per vendere libri ci si deve registrare e creare la propria lista di titoli di cui ci si vuole liberare. Inoltre per i venditori, le pagine
Spedire un libro e
Metodi di pagamento offrono consigli utili su come affrontare le due questioni. Per chi cerca un volume è sufficiente inserire titolo o autore nel campo di ricerca, se il titolo è disponibile verrà visualizzato in un elenco, in cui sarà indicata anche la città in cui è messo in vendita e il suo stato di conservazione. Nella sezione “Chi cerca trova”, a cui si accede previa registrazione, è possibile inserire un titolo non in catalogo, in una lista di desiderata; non appena il volume sarà disponibile, verrà inviato un messaggio al potenziale acquirente.
[...]
Libri scolastici, come risparmiare usando internet: da
Facebook ai siti specializzati
Sul web l'antidoto 2.0 al salasso dell'aumento dei
prezzi dei volumi scolastici. Una volta si faceva la
fila al mercatino del libro usato o alle bancarelle
gestite da studenti, oggi si fa tutto online, bastano la
foto di una copertina e pochi clic per risparmiare più
del 50% sul prezzo di copertina
Il problema delcaro-libri
scolasticisi
ripresenta puntuale ogni anno: che si tratti di nuove
edizioni o dizionari di latino, i genitori si trovano a
dover fronteggiare una spesa spropositata. Eppure per
risparmiare basta seguire qualche accorgimento esfruttare
le potenzialità del web e dei social network.
Spesso, infatti, le nuove edizioni dei testi sono
pressoché identiche a quelle precedenti e l’acquisto di
un libro usato può rivelarsi la scelta più azzeccata.
Siti web: da Yebud a Libraccio, il risparmio online–
I portali che permettono di mettere in vendita i propri
libri e di acquistarli a prezzi inferiori sono sempre
più numerosi. Il sitoComprovendolibri.it,
ad esempio, offre un servizio gratuito e senza
intermediari per lo scambio e la compravendita di libri
usati. Attraverso il motore di ricerca, infatti, è
possibile trovare i testi di cui si ha bisogno, mentre
per venderli basta registrarsi al portale e creare una
lista personale di titoli di cui ci si vuole disfare.
Stessa filosofia seguita daLibraccio,
piattaforma che permette di acquistare testi scolastici
nuovi a prezzi più bassi elibri
usaticon
sconti fino al 55%. Inoltre, grazie alla sezione ‘Libri
scolastici nuovi e usati’,si
può accedere facilmente ai titoli scelti dai docenti
della propria classe. Con pochi clic, infine, è
possibile comprarli e riceverli direttamente a casa. La
communityYebud è
un altro metodo alternativo per evitare le lunghe file
nelle librerie e risparmiare un po’. Dopo la
registrazione sul portale, infatti, può partire la
ricerca dei manuali usati e, a propria volta, si può
guadagnare qualche soldo mettendo in vendita i testi che
non si usano più. [...]
Vorresti
disfarti di alcuni vecchi romanzi trovati in soffitta o
di alcuni libri scolastici dell’anno scorso, ma
non vuoi rinunciare all’opportunità di guadagnarci
qualche soldo? Allora non perdere tempo facendo il giro
delle librerie presenti in città e accendi il computer.
Ci sono diversi siti Internet che permettono di vendere
libri usati in tutta Italia a prezzi più che ragionevoli
avendo quasi la certezza di concludere l’affare in poco
tempo. Se vuoi te ne consiglio subito qualcuno fra i
migliori. Allora, ti va di scoprire come vendere
libri usati online?
Se vuoi sapere come vendere libri usati online,
il primo sito Internet che ti consiglio di visitare è
Comprovendolibri.it sul
quale è possibile vendere (ma anche acquistare)
qualsiasi tipo di libro usato, compresi quelli
scolastici potendo contare su un’ottima base di utenza
in tutta Italia.
Per vendere un libro su Comprovendolibri.it devi
innanzitutto iscriverti al sito cliccando sulla voce
Non sei iscritto? Registrati ora! che si trova in
alto a destra. Nella pagina che si apre, accertati che
ci sia il segno di spunta accanto alla voce Sono un
utente privato, compila il modulo che ti viene
proposto con i tuoi dati personali e clicca sul pulsante
Registrati per completare la procedura.
Una volta ottenuto lo status di utente
registrato, recati nella
scheda i tuoi dati di Comprovendolibri.it e
clicca sulla voce INSERISCI IL TITOLO CHE VUOI
VENDERE che si trova a metà pagina per mettere in
vendita il tuo primo libro.
[...]
Nell’anno nero dell’editoria, il settore dei libri di
seconda mano va in controtendenza. Con l’aiuto del web e
l’eccezione delle bancarelle di Mario Baudino
Non è solo nostalgia di Charing Cross, del romanzo
epistolare di Helene Hanff dedicato alla strada
londinese dei vecchi libri, del film con Ann Bancroft o
di Notting Hill con Hugh Grant e Julia Roberts star
innamorata. È anche frutto della situazione economica e
di un calcolo attento fatto da lettori attenti. Il
risultato è che nell’anno nero della libreria (e di
conseguenza dell’editoria), mentre sia nelle catene sia
nelle librerie indipendenti, per non parlare della
grande distribuzione, in crisi nera, calano le vendite
di libri nuovi, il piccolo settore dell’usato reagisce e
cresce. Va meglio per i «grossi», che in questo settore
sono pochi, meno bene per la miriade di piccoli
negozianti e decisamente male per le bancarelle: ma il
calo del nuovo si aggira da gennaio sul 7 per cento, e
secondo i dati Nielsen diffusi dal Centro per il libro e
la lettura, nel terzo trimestre l’intero mercato
italiano ha avuto un altro crollo: -13 per cento
rispetto allo stesso periodo del 2011.
In attesa che Natale ponga qualche rimedio, l’usato sta
però piuttosto bene. È un mondo un po’ segreto che si
sottrae alle statistiche, nel cui mito convivono il
romantico e il gotico, fiorentissimo, fra bancarelle
maledette e libri che uccidono: come quello che un
indemoniato Terence Stamp confeziona nella propria
cantina in un altro classico del ’96, Delitto tra le
righe. Armato di una strumentazione d’epoca, crea con
infinita pazienza e sapienza tipografica una falsa
edizione, molto antecedente e attribuita ad altro
autore, del romanzo che un famoso scrittore ha
pubblicato con successo: in modo da poterlo accusare di
plagio ed eventualmente ridurlo alla follia. Ma prima di
fargliela trovare in casa la distribuisce tra i librai
di Charing Cross. E dove, se no? Il personaggio di
Stamp, nel film, aveva qualche buon motivo di vendetta.
I lettori italiani che si stanno convertendo all’usato
ne hanno certamente di economici, ma forse non solo.
I pochi dati disponibili confermano che il metà prezzo
sta diventando un’abitudine sempre più importante e non
solo una pratica tipica della bohème studentesca. Con un
grosso aiuto da parte di Internet. «Ieri - racconta ad
esempio Tonino Raucci, che a Pavia si divide fra
antiquariato e seconda mano nella storica libreria
“Parnaso” a due passi dal Ticino, frequentata
soprattutto da studenti universitari - in negozio non ho
fatto nulla, ma in compenso ho spedito venti
raccomandate», per ordini che erano arrivati sul suo
sito. È una fotografia estrema di una situazione che si
sta sempre più polarizzando.
Ne sanno qualcosa al Libraccio.it, nato nel ’79 fra
«studenti impegnati politicamente» che volevano
promuovere lo scambio di testi scolastici - come ci
racconta uno di loro, l’attuale presidente Edoardo
Scioscia -, e diventata una catena di 27 punti vendita
in cinque regioni, con 270 dipendenti più magazzini per
l’ingrosso. Di recente - per i libri nuovi - si sono
alleati con Ibs, la più grande libreria on-line
italiana. Per quanto riguarda il Libraccio, Scioscia fa
due conti: «La nostra catena non perde sul nuovo e va
molto bene sull’usato, che è intorno al 6 per cento in
più rispetto all’anno scorso». Data la loro storia, il
peso maggiore è per la scolastica. La «varia»
rappresenta un po’ meno della metà. Ma sono due
categorie molto diverse. «Per la scuola, la domanda è
superiore all’offerta, i libri non bastano mai». Per la
varia è l’opposto: infiniti «cimiteri dei libri
dimenticati» (secondo la popolare invenzione di Carlos
Ruiz Zafon nel suo bestseller L’ombra del vento)
giacciono in Italia - e nel mondo - ancora in attesa di
un esploratore.
Chi non ha un enorme assortimento può trovarsi di
conseguenza in serie difficoltà, ed è quel che avviene
alle bancarelle: «Non si vende se non a prezzi
bassissimi», spiega per esempio Tonino Raucci, il
libraio di Pavia, che pure batte instancabilmente fiere
e mercatini in tutto il Nord. Qui entra però in campo
Internet. E proprio sulla rete si è affermata una grande
bancarella collettiva: Comprovendolibri.it, un
sito creato un po’ per esperimento e un po’ per gioco da
un informatico padovano, nel 2000. Cominciò con i libri
scolastici, mettendo in contatto diretto acquirenti e
venditori. Negli anni è però aumentata enormemente
l’offerta di varia. Ogni giorno, sulla home page, è bene
in vista il numero di libri in vendita in quel momento.
All’atto di scrivere questo articolo erano 1.643.799, di
cui 137.644 scolastici. A differenza di altre realtà più
centrate sull’antiquariato, come Maremagnum o Abebooks
dove sono ammessi solo librai professionali, o di eBay
dove comunque si paga e le procedure sono più complicate
(tanto è vero che ha maggior successo il settore degli
annunci, meno quello delle aste), qui chiunque vende
liberamente, dopo essersi registrato. Diventa libraio
per qualche minuto o qualche ora.
Il sito fa da tramite, non incassa percentuali, non
lucra sullo scambio e vive di donazioni o pubblicità.
«Ogni giorno abbiamo un centinaio di nuove
registrazioni, in tutto al momento i nostri venditori
sono 30 mila», dice Marco Sarain, gestore del sito. Gli
acquirenti, che invece possono non registrarsi, sono
ovviamente molti di più. Passano di mano dagli 8 ai 9
mila libri al mese nei periodi in cui non c’è la
scolastica, quando toccano quota a 13 mila, ma queste
sono solo le compravendite dichiarate dagli interessati.
Ogni venditore può offrire volumi di qualsiasi tipo,
anche d’antiquariato: ma se si guarda al classico libro
di seconda mano, la valutazione di Sarain è che
l’incremento sia del 10 per cento. Resta una domanda cui
non è facile rispondere: quanto è vasto questo mondo?
Non ci sono dati, bisogna rifugiarsi nelle stime.
Secondo Edoardo Scioscia, nell’ambito dei soli libri di
varia che si vendono in Italia (per un mercato che si
aggira sui mille milioni) dovrebbe rappresentare più o
meno un quarto. E dato che questo tipo di libro è
venduto in genere a metà prezzo, si può immaginare che
siano in gioco ogni anno 150 milioni.
Non è esattamente una nicchia, semmai un sistema fluido:
che per quanto riguarda l’attivissima minoranza di
lettori-venditori finisce per funzionare come una
biblioteca circolante. Compri, leggi, rivendi. Porta via
un po’ di tempo, richiede impegno, forse persino
dedizione. Ma vuoi mettere, oltre al risparmio, il
divertimento?
Matteo Carriero
21 agosto 2012
Libri scolastici usati
a pochi euro su Comprovendolibri.it
Comprovendolibri.it è uno dei più grandi portali
italiani dedicati ai libri usati. Romanzi, saggi, libri
fotografici e anche libri scolastici. L’inizio della
scuola si avvicina e i libri scolastici nuovi
costituiscono sempre una grossa spesa per la famiglie.
Comprovendolibri.it rappresenta una valida alternativa
alle bancarelle di libri usati e al passaparola: con
pochi click si possono contattare i venditori e
acquistare a prezzi scontatissimi tutti i libri
necessari ai propri figli.
Comprovendolibri.it è un sito talmente ricco di offerte
che la sua consultazione è consigliata a tutti gli
amanti della lettura e a tutti coloro che vogliono
risparmiare sull’acquisto di un qualunque libro.
L’acquisto in blocco di libri scolastici rappresenta una
spesa non indifferente, ed è in questi frangenti che un
sito come Comprovendolibri.it rivela tutto il suo
potenziale. Per lo stesso libro ci sono quasi sempre una
molteplicità di offerta tra cui scegliere, con prezzi
che spesso toccano sconti dell’80% rispetto al prezzo di
copertina.
Per usufruire delle
opportunità offerte dal sito è sufficiente iscriversi e
contattare le persone che hanno inserito l’annuncio dei
libri in vendita di proprio interesse, dopodiché
procedere in privato (via mail) a definire le modalità
di acquisto. Quasi sempre le spese di spedizione
ammontano a soli 2 euro, data l’abitudine di spedire i
libri con la tariffa postale economica “Piego di libri”
di Poste Italiane. Anche per questo tuttavia è
consigliabile muoversi il prima possibile per acquistare
i lib<<Selezione nel documento>>ri: ci saranno più
offerte e, dato che può volerci anche una settimana a
ricevere il pacco, si sarà certi di averlo prima
dell‘inizio della scuola.
Il consiglio è quindi quello di scoprire quanto prima
tutti i vantaggi del sito Comprovendolibri.it, dove
chiunque può vendere online i propri libri, dove la
“concorrenza” è forte e i prezzi dei libri, per chi
vuole acquistarne, sono sempre straordinari.
Alessandro Bombardieri
21 agosto 2012
Risparmiare sui libri
di scuola con Comprovendolibri.it
L’inizio delle scuole si sta avvicinando sempre di più e
con lui anche la preoccupazione di milioni di famiglie
relativa ai prezzi da pagare per i testi scolastici.
Fortunatamente grazie al web è possibile risparmiare
notevoli cifre anche sull’acquisto dei libri di scuola,
affidandosi a siti web come per esempio
Comprovendolibri.it.
Comprovendolibri.it è infatti uno dei maggiori siti web
italiani dedicati alla compravendita di libri usati, non
solo testi scolastici ma anche romanzi, saggi, libri di
fotografia e chi più ne ha più ne metta…
Questo sito in sostanza va a prendere il posto dei
classici mercatini o del negozietto dove si vendono e
comprano libri usati, con il chiaro vantaggio di poter
contare su un database molto più ampio. È possibile
trovare uno stesso libro sul sito da diversi venditori,
in alcuni casi si può arrivare anche a risparmiare l’80%
del prezzo rispetto a quello di listino.
Per poter comprare libri usati sul sito è necessario
effettuare la registrazione, quindi una volta trovato il
testo che interessa si può contattare direttamente il
venditore via email. Nella maggioranza dei casi si opta
per la spedizione economica “Pieghi di libri” di Poste
Italiane che ha un prezzo di appena 2 euro. Calcolando
che con questo tipo di spedizione si può dover aspettare
anche una settimana per ricevere il pacco è
consigliabile iniziare a muoversi già da ora se si vuole
essere certi di avere i libri per l’inizio delle scuole.
Ovviamente si possono anche guadagnare un po’ di soldi
mettendo in vendita sul sito i libri scolastici che non
si usano più…
TG5 del 05/09/2011 edizione delle 20:00
Caro libri: ritorno a scuola, l'usato su Internet costa meno | TG1 | 8 sett 2011
Libri sempre più cari e il mercatino
dell´usato ora trasloca sul web
Scuola, boom di siti che vendono testi a metà prezzo.
Anche Amazon, il gigante mondiale dell´e-commerce, da
una settimana è nel settore. E i consumatori accusano:
la metà degli istituti ha superato i limiti fissati
dalla Gelmini di ALESSANDRO LONGO
L´ultimo arrivato è Amazon. I libri di scuola sono
sempre più cari? Ecco che, il primo settembre, il
gigante mondiale dell´e-commerce ha aperto un
marketplace italiano anche per i testi usati. A giugno,
invece, era nato Vendilibro.it, cresciuto nel frattempo
al ritmo di cento inserzioni al mese. Ha già dieci anni
di storia alle spalle, e un catalogo di 20 mila titoli,
Comprovendolibro.it. Arriva dal web il rimedio contro il
caro libri, quest´anno sempre più costosi: tra il 3 e
l´8 per cento in più del 2010, secondo le stime delle
associazioni dei consumatori. Così, sul web è boom di
siti che consentono di comprare e vendere i testi usati.
Il risparmio, in media, è del 50 per cento, ma si può
arrivare anche al 70 e oltre, se, poi, si riesce a
rivendere il testo sullo stesso sito in cui lo si è
comprato.
Le strade della compravendita sono almeno tre. Chi ha
parecchi testi di cui disfarsi, può aprire uno spazio
sui marketplace di eBay o di Amazon, rinunciando però a
una percentuale del guadagno, che va al gestore del
sito. Un´alternativa è ricorrere alle piattaforme di
annunci gratuiti, come Comprovendolibro, Vendilibro o
Libridea, dove si possono trovare anche dispense e
appunti. Nessuno di questi tre portali trattiene
percentuali: si mantengono tutti con donazioni o
ospitando pubblicità. Libraccio.it, la terza via,
funziona, invece, come un vero e proprio negozio online:
compra e vende i libri usati, li ritira e li consegna
con un corriere.
Per concludere l´«affare», non bisogna però solo
comparare i prezzi. Tra i fattori che fanno risparmiare,
conta la città del venditore: se è la stessa di chi
compra, si può ritirare il libro di persona, evitando le
spese e i tempi di spedizione (e accertandosi delle
condizioni del testo prima di pagarlo). I marketplace di
eBay e Amazon offrono più garanzie, visto che è
possibile verificare la «reputazione» del venditore
leggendo il giudizio assegnato dai precedenti
acquirenti. Un giudizio che è presente anche su
Comprovendolibro: per il resto, il sito si limita a
fornire all´acquirente i contatti del venditore, il
quale deciderà modalità di pagamento e di consegna.
Vendilibro, invece, adotta un approccio più rigido, per
creare un sistema ancora più affidabile. «Verifichiamo
l´autenticità di tutti gli annunci e permettiamo agli
utenti di comunicare solo via e-mail, per proteggere i
minori da eventuali tentativi di molestie», dice Paolo
Ernesto Sussi, titolare del sito con Gianni Drago. Per i
più tradizionalisti, c´è invece la bacheca di
Studenti.it: raccoglie online segnalazioni per i
mercatini (di strada) di libri usati e aiuta a trovare
quello più vicino.
Grazie a internet, le famiglie più accorte riusciranno a
schivare i rincari, valutati dalle associazioni dei
consumatori tra il 3 per cento (Adusbef e
Federconsumatori) e il 9 per cento (Codacons).
Altroconsumo punta il dito contro il ministero
dell´Istruzione, che ha alzato i tetti massimi di spesa
a cui le scuole devono attenersi per i libri di testo.
Tetti che almeno la metà delle scuole non rispettano: lo
rivela un´indagine di Adiconsum, che quantifica lo
sforamento nel 30-40 per cento in più del massimo
consentito. Il ministro Mariastella Gelmini annuncia
ispezioni e sanzioni per le scuole che sgarrano. «Ma a
quanto pare queste minacce non bastano, perché anche
quest´anno, come nei precedenti, i rincari sono palesi»,
commenta Angela Nava, presidente dell´Associazione
genitori democratici. «Nelle scuole manca la
trasparenza: quasi tutte pubblicano solo la lista dei
testi adottati, non il costo totale. Rinnoviamo quindi
l´appello al ministro perché intervenga in soccorso
delle famiglie». Nell´attesa, quest´anno i libri
compriamoli su internet.
27.07.2009
Book crossing e scanner contro il caro libri
La creatività degli studenti sfida i rincari dei testi alla vigilia della riapertura di Laura Bellomi
I prezzi dei libri salgono e gli studenti si organizzano. Andando ad acquistare nei negozi dell´usato come
anche improvvisando mercatini e scambi nei corridoi. Con liste libri che superano i 300 euro, l´autunno caldo della scuola comincia ancor prima della campanella di
inizio anno. «La stangata dei libri creerà problemi a studenti e famiglie - dice Elena dei Coordinamento collettivi studenteschi - ci organizzeremo per combattere
il caro libri e anche quest´anno andremo avanti con il Copyriot, lo scambio di libri e musica scaricati dalla rete».
In settimana gli studenti si riuniranno per valutare le iniziative: fra i collettivi si respira aria di mobilitazione, manifestazioni e comunicati non si faranno
attendere e fin da ora è chiaro che gli studenti sono decisi a portare avanti le rivendicazioni del diritto allo studio. A partire dal libero accesso
all´istruzione. Tradotto, il caro libri. Piattaforma comune sul sempre valido scambio fra compagni, e poi largo all´intraprendenza e all´iniziativa.
E se al classico Parini il tavolo dell´auletta già dagli anni passati viene usato come deposito libri per il bookcrossing studentesco e chi vuole scambiare testi
non deve fare altro che depositare e ritirare, all´artistico Boccioni le trattative avverranno fra i corridoi: «La tecnica è consolidata: i primi giorni di scuola
ci si porta dietro i testi dell´anno precedente e si va in giro a cercare acquirenti. Per noi che frequentiamo l´artistico, i libri più costosi sono quelli di
Storia dell´arte, che possono arrivare anche a 40 euro al volume», spiega dal Boccioni Lodovico.
Ci si ingegna come si può, visto che a superare i limiti del "tetto libri" fissato dal ministero, è stata una scuola su due, con sei classi su dieci che negli
istituti superiori hanno imposto una spesa esagerata. Fra siti internet come Comprovendolibri. it - che propongono scambi e attraverso il forum fanno
incontrare domanda e offerta - , e negozi che ritirano l´usato, la via che i ragazzi considerano più vantaggiosa è però la vendita diretta: «Al Libraccio non tutti
i libri vengono accettati, magari per le condizioni non proprio ottimali o perché ne hanno già troppe copie in magazzino - spiega Anna, studentessa al Beccaria - a
fare scambi fra compagni i ricavi sono sicuramente maggiori: anche se sono sottolineati i libri li vendiamo al 50per cento mentre a venderli nei negozi si guadagna
decisamente meno».
Così, per gli studenti dello scientifico Vittorini l´ancora di salvezza è appesa alle pareti. Sono infatti le bacheche a raccogliere i "vendo" e gli "offro" del
sapere: «Funziona alla grande. Al punto che alle volte ci sono talmente tanti avvisi che si trovano bigliettini anche appesi ai muri e alle macchinette del caffè»,
racconta Francesco, fra pochi giorni in quinta. «Un valido aiuto alle volte arriva anche dalla biblioteca interna della scuola: certo non raccoglie tutti i libri
adottati dai docenti ma mette a disposizione diversi testi fra cui i sempre utili manuali di Storia e Filosofia», gli fa eco Luca.
E se al Manzoni già due anni fa i ragazzi approfittavano della fotocopiatrice per moltiplicare i testi, quest´anno a prendere piede potrebbe essere l´idea di
scannerizzare i libri di testo, trasferirli su cd e poi distribuirli. Avanti con le strategie, al classico Berchet gli studenti si sono organizzati con un mercatino
on line dei testi usati: chi ha da vendere o vuole acquistare lascia un messaggio sul sito della scuola. Mercato per strada invece al liceo classico Beccaria di via
Linneo: chi si è appena maturato nelle prime settimane di settembre fa un salto a scuola, in macchina. Parcheggia, apre il baule e, come gli strilloni agli angoli
delle strade, cerca di vendere i libri. Gli stessi su cui ha sudato fino a pochi mesi prima.
01.09.2008
Scuola. E' caccia al libro low cost
Come difendersi dall'aumento dei prezzi dei testi scolastici. Dalle
bancarelle dei mercatini dell'usato fino ai supermercati. Ma l'affare può nascondersi anche in rete
L’anno scolastico è ormai alle porte e l’allarme
caro libri è già scattato da tempo.
L’aumento dei prezzi non ha infatti certo risparmiato il mondo dell’editoria. Secondo un’indagine realizzata dal Movimento Difesa Cittadino (Mdc) su un campione di
4 città italiane (Milano, Bologna, Roma e Palermo) il costo dei libri per le scuole medie e superiori è aumentato del 40% rispetto allo scorso anno. Per
l’Associazione indipendente di consumatori Altroconsumo le famiglie italiane spenderanno oltre 14 milioni di euro in più del 2007. L’Associazione degli editori, dal
canto suo, sminuisce e parla di piccoli aumenti. L’Antitrust, intanto, ha iniziato il monitoraggio sui costi dei libri di testo. Il ministro dell’Istruzione
Mariastella Gelmini promette battaglia sul fronte caro libri.
E gli studenti? Per loro la battaglia contro l’aumento dei testi scolastici è già iniziata e viene portata avanti a colpi di incursioni nei mercatini dell’usato e
bancarelle. Non solo. Quest’anno i libri possono essere prenotati e acquistati con sconti che variano dal 15% al 20% dal prezzo di copertina anche in alcune catene
di supermercati, come Sma o Carrefour. Alcuni offrono persino la possibilità di un finanziamento a tasso zero per sei mesi, con prima rata a gennaio prossimo per i
titolari di una specifica carta di fidelizzazione.
Ma la caccia al libro low cost si svolge anche sulla rete. L’occasione può nascondersi dietro un link. Forum e blog pullulano di consigli che aiutano anche i meno
internettiani a trovare l’affare tra i diversi siti che permettono di acquistare libri in buono stato con risparmi tra il 50% e l’80%. Tra i più gettonati c’è
comprovendolibri.it, con oltre 17 mila testi scolastici usati messi in vendita da utenti privati che, registrandosi, vendono libri delle scuole medie inferiori
e superiori, poi inviati a casa dell’acquirente. E, per risparmiare sulle spese di spedizione, il sito offre anche un utile servizio che permette di selezionare le
occasioni per area geografica.
L’affare può essere trovato anche sulla bacheca di studenti.it o su libridea.it. In entrambi i casi lo studente può inserire l’annuncio con il libro che vuole
vendere e trovare quello che gli interessa. Un altro classico per gli studenti è testiusati.com.
Non poteva mancare nell’elenco ebay, il colosso dell’e-commerce. Qui i più esperti, ma anche i più fortunati, potranno aggiudicarsi in asta qualche libro a prezzo
stracciato.
31.08.2008
Scuola, i libri usati si acquistano online
Vendita, scambi, prenotazioni: sono ormai decine i siti romani dedicati agli studenti
di Laura Mari
La convenienza naviga sulla rete. E il web offre l´occasione per risparmiare. Dopo il salasso delle vacanze estive, come ogni anno
torna l´incubo del caro-libro scolastici e le famiglie romane dovranno fare i conti con volumi sempre più costosi. E mentre zaini e diari sono già in bella mostra
sugli scaffali dei negozi specializzati e dei grandi magazzini, le librerie della capitale si preparano ad accontentare genitori e studenti alla ricerca di volumi
usati.
Ma contro lo stress delle lunghe file alle casse e il rischio di non trovare il libro usato per cui si è atteso ore tra decine di genitori intenzionati a spendere
il meno possibile, la soluzione quest´anno arriva da internet. Sulla scia del pioniere del commercio virtuale, e-Bay, sono infatti sempre di più i siti online su
cui è possibile acquistare, vendere o scambiare libri usati. Con un risparmio che si aggira tra il 30% e il 50% del prezzo di copertina.
Il catalogo online del sito www.comprovendolibri.it, ad esempio, contiene oltre 17mila testi scolastici usati, messi sulla rete da utenti privati che,
registrandosi al sito, vendono libri delle scuole medie inferiori e superiori, che poi vengono spediti a casa dell´acquirente. Sulla bacheca virtuale dello
scaffale.it, invece, gli utenti possono scambiare gratuitamente i libri di testo necessari per il prossimo anno scolastico, analogamente a quanto avviene sul forum
"cerco/offro" del sito www.studenti.it.
Chi invece non vuole rinunciare al fascino del girovagare tra le tradizionali bancarelle dei libri usati, quest´anno può comunque usufruire dei vantaggi messi a
disposizione dalle nuove tecnologie. Sul sito www. oberdan7. it, ad esempio, una delle storiche bancarelle di lungotevere Oberdan mette a disposizione un form per
richiedere la lista dei libri di testo necessari al proprio figlio.
Insomma, i volumi usati si ordinano online e poi, per il ritiro e il pagamento, basta andare di persona alla bancarella del lungotevere, senza però dover attendere
per ore in fila sotto il sole cocente. Alla stessa maniera, sul sito www.melbookstore.it è possibile ordinare online libri scolastici nuovi e usati.
E la convenienza viaggia anche sui siti www.libridea.it e www.testiusati. com, un mercatino virtuale dove oltre ai testi delle scuole superiori, si possono anche
comprare e vendere libri universitari di seconda mano.
Infine, l´Associazione italiana editori sul sito www.aie.it ogni anno pubblica la lista completa di tutti i libri di testo adottati dalle scuole primarie e
secondarie italiane. Un modo per sapere, anche prima del rientro dalle vacanze, quanti e quali volumi bisognerà acquistare per i propri figli.
Libri in saldo su Internet
Ecco i siti per acquistare
testi scolastici usati risparmiando fino all’80%
12.09.2007
Un computer connesso a Internet, la lista dei testi
scolastici, un po’ di pazienza: ecco la ricetta per
combattere il carolibri sfruttando la Rete. L’affare è
garantito: con l’aiuto di siti, forum e blog è possibile
acquistare testi in buono stato, con risparmi tra il 50
e l’80%.
La mappa delle occasioni. Complici anche l’andamento dei
prezzi, sul web sono fioriti numerosi siti che
permettono la compravendita dei testi scolastici. Tra i
più gettonati c’è ComproVendoLibri.it, con un
utile servizio che permette di selezionare le occasioni
per area geografica e risparmiare così sulle spese di
spedizione. [...] Non solo scuola. Dopo aver risolto il problema
dei testi scolastici, gli amanti dei libri usati
potranno immergersi anche in ricerche più ampie: dai
romanzi introvabili ai volumi d’arte, ma anche libri
fotografici e saggi di storia.
Sfogliare le offerte
città per città Con quasi 12mila libri usati, il
catalogo virtuale di Comproverndolibri.it è uno
dei più ricchi del settore. Le inserzioni arrivano da
tutta Italia, ma con un semplice click è possibile
selezionare le sole offerte relative alla
propria città. Ogni libro ha una scheda dettagliata, che
indica autore, editore, anno di pubblicazione e,
ovviamente, il prezzo scontato. Per facilitare la
ricerca, ogni offerta è corredata dall’immagine della
copertina del volume in formato digitale.
Pagina a cura di
Antonio Carlo Larizza (ilsole24ore.com)
TG1 del 31.08.2007 edizione delle 13:30
TG3 del 30.08.2007 edizione delle 19:00
Mercoledì
22 Agosto 2007
alle 12:47
Scuola, stanchi del caro-libri? I testi
si prendono usati, sul web
Mani nei capelli per i genitori
italiani per l’annunciato caro-libri, a meno di un mese
dalla ripresa della scuola. Ma c’è modo di non svenarsi
a causa del 5% di spesa in più per i testi scolastici,
rispetto al 2006, che Federconsumatori ha già previsto.
E di non rimanere schiacciati dal tetto ministeriale
nell’adozione dei libri di testo, crollato miseramente
sulle teste degli studenti e delle famiglie nelle 55
scuole secondarie di primo grado di Milano, Napoli e
Roma prese in esame da Altroconsumo (il tetto massimo
fissato è di 280 euro per le prime medie, ma a Napoli si
sono toccati i 394 euro, a Roma i 334, a Milano i 316).
La soluzione per aggirare il problema è presto servita,
basta che gli scolari si accontentino di testi non
freschi di stampa e con qualche pagina un po’ sgualcita:
spazio al libro usato!, come consigliano anche le
associazioni dei consumatori. E senza andar alla ricerca
di mercatini appositi, è sufficiente sbirciare un po’ in
internet.
Libridea alza l’inno di protesta già nella sua home
page: “Siete stanchi di pagare ogni anno prezzi sempre
più cari per i libri dei vostri figli?”. Il sito offre
gratuitamente la possibilità di risparmiare pubblicando
annunci di testi scolastici usati e a prezzi stracciati,
per le scuole medie, le superiori e l’università. E per
gli studenti universitari anche appunti di docenti
universitari, schemi, dispense, materiale didattico. Chi
offre e chi cerca è semplicemente messo in contatto,
senza che sia necessaria la registrazione.
ComproVendoLibri è il mercatino dell’usato on
line, con oltre 6 mila libri scolastici in catalogo e la
ricerca del testo utile effettuabile per titolo,
categoria (arte, biografie, economia, storia …), autore,
editore, potendo anche limitare la selezione alla
singola città. Per i volumi offerti sono disponibili
delle note sul loro stato: “tenuto benissimo, copertina
plastificata, esercizi a matita”.
Altro sito, simile servizio: Testiusati ha una sezione
dedicata ai testi scolastici e una a quelli
universitari. Si pone come una bacheca in cui appendere
le proprie offerte, per il libero scambio di libri
usati.
Spesso e volentieri sono gli stessi scolari a unirsi
creando portali tutti per loro dove è possibile anche
scambiare testi scolastici. È il caso di Studenti
Taranto o Prato Studenti.
E per chi è ancora in vacanza e non sa quali sono i
libri adottati dalla scuola del figlio ma vorrebbe
intanto avvantaggiarsi? No problem, l’Associazione
Italiana Editori fornisce un portale aggiornatissimo
dove consultare i testi adottati nell’anno scolastico
2007-2008 dal 97% degli istituti italiani.
"Per chi cerca. Per chi vende. Per chi non trova. Per
chi è stato catturato dalla febbre del libro usato, per
gli estimatori dei volumi da collezione e per gli amanti
del gioioso risparmio esiste un luogo virtuale
raggiungibile al sito:
www.comprovendolibri.it [...]".
"Tra ricerche nei mercatini dell'usato o code nei
negozi specializzati, c'è dunque un altro luogo - seppur
virtuale - che permette di acquistare libri usati e da
collezione utilizzando un servizio di compravendita
senza intermediari".
Volantini con consigli utili e “aste” su
Internet per spendere meno “Azione sociale” contro il caro-scuola «Un 15% in più per corredo del liceo»
(an. ma.) Libri di testo usati anche su Internet,
in vendita sul sito "Comprovendolibri.it". È il
portale-novità, con accesso gratuito, pensato per
i ragazzi delle superiori che, senza spostarsi da
casa, possono ordinare la letteratura o il
manuale di matematica via web. «Il catalogo offre
160 mila titoli e un servizio di compravendita
senza intemediari - fa sapere Marco Sarain,
ideatore di “Comprovendolibri”, che sottolinea
l'originalità del sito che permette anche il
dialogo via mail tra privati che desiderano
acquistare o vendere un libro.[...]
1 luglio
2005
Il problema di questa settimana
«Cara Donna Moderna, ho molti libri che non
rileggerò più e che vorrei vendere. Come
faccio?». Daniela Danese - Varedo (Mi)
«Cara Donna Moderna, sto cercando un libro molto
vecchio: Riflessi di seta di Rosalind Laker.
Nessuno sembra averlo!». Maria Pia Saja - Modena
«Cara Donna Moderna, cerco un libro introvabile,
ormai fuori catalogo da anni. È La cerimonia
degli addii di Simone de Beauvoir. Possibile che
non ne esista nemmeno una copia?». Valeria
Cammarota - Carpi (Mo)
La soluzione
Care lettrici, ecco le soluzioni ai vostri
problemi.
Per tutti i lettori che cercano libri fuori
catalogo, Internet è uno strumento fondamentale.
Gli indirizzi da cliccare sono due:
www.comprovendolibri.it è
il sito più importante sui testi usati. On line
ci sono i cataloghi delle librerie specializzate
e gli annunci dei privati.
www.internetculturale.it è
creato dal ministero per i Beni e le attività
culturali e riunisce in un unico catalogo tutti
i libri delle biblioteche italiane.[...]
Settembre 2004
Studiare, che fatica... per le tasche!
Piccolo vademecum per risparmiare nell'acquisto
dei testi scolastici.
Stanno per cominciare le scuole e il costo dei
libri continua ad aumentare, o per colpa delle
case editrici che cambiano ogni anno edizione, o
per le eccessive tasse sui diritti.
Se si vuole provare a risparmiare un pò bisogna
rivolgersi ai rivenditori di testi scolastici
usati, anche se l'acquisto di questi libri è reso
sempre più difficile dal continuo variare dei
programmi e dall'enorme varietà di edizioni.
Tra ricerche nei mercatini e code nei negozi
specializzati, anche Internet diventa un'ottima
bacheca per la ricerca dei libri scolastici che
si fanno sempre più cari.
A questo proposito abbiamo pensato di segnalare
qualche indirizzo web cui riferirsi per cercare,
vendere e comprare testi di studio di seconda
mano.
Comprovendolibri, per esempio, permette di
ricercare i libri direttamente da casa, via web,
proponendo un catalogo di circa 90.000 titoli e
un servizio di compravendita senza intermediari.[...]
Settembre 2004
LIBRI USATI
Il peso della cultura si sa, grava non solo sulle
spalle di milioni di studenti ma anche sui
bilanci delle famiglie italiane. Il rimedio più
classico? Comprare libri usati nei mercatini, dai
compagni delle classi successive o in Rete dove
le offerte vantaggiose non mancano.
Mercatino del libro usato
Bancherella virtuale per la compravendita di
testi scolastici. Segnalazione dei titoli cercati
e dei nuovi titoli disponibili.
Comprovendolibri.it [...]
SALERNO 1 Settembre 2004
LA STANGATA A SCUOLA REMO FERRARA
Risparmiare sui libri di testo? Si può: il 40 e anche
il 50% se solo si ha la pazienza di gironzolare non
solo tra i mercatini dell'usato, ma anche on line, dove
proliferano i siti di studenti, associazioni ma anche
librerie, che vendono libri di seconda mano. Val la
pena però, nel realizzare la ricerca sui vari portali,
di ricordarsi sempre di aggiungere, tra le parole da
ricercare, la voce "Salerno". L’eventuale dimenticanza
può portarci a trovare comunque il libro che cerchiamo,
ma magari in Trentino, dove per andarlo a ritirare
spenderemmo il doppio se non il triplo del suo prezzo
di copertina. Supereva consiglia diversi siti
"aggiornatissimi", dove cioè è possibile trovare anche
volumi nelle ultime edizioni (soprattutto di scuole
superiori e università): da www.caimi-libri.com a
www.libraccio.it. Interessante anche il sito //utenti.lycos.it/Voltapagina_libri/index.htm,
dove si ritrovano ad ottimo prezzo (il risparmio non è
mai inferiore al 40%) testi soprattutto ad indirizzo
tecnico e commerciale, anche molto recenti (edizioni
fino al 2003). Testi prevalentemente umanistici si
trovano invece, a prezzi ancor più convenienti
(risparmio medio rispetto al prezzo di copertina: 50%)
su comprovendolibri.it, su bakeka.net e su
vivoscuola.it.
Altri siti estremamente interessanti, dove è possibile
trovare anche dizionari ed enciclopedie, sempre di
seconda mano, sono testiusati.it e saldissimi.it. Altri
siti su cui vale la pena fare un giro prima di recarsi
in libreria sono http://web.tiscali.it/vladimiro/listone.htm
(un privato che ha un bel pò di volumi da piazzare e
promette di spedirli gratuitamente a casa),
www.comprovendolibri.it, www.marawi.it/bookstore/libri_invendita.asp,
www.oberdanlibri.it e testiusati.com. [...]
Venerdì 27 agosto 2004
Scuola, i libri usati finiscono anche on line
Con l'inizio della scuola inizia anche la ricerca
dei libri usati. Tra ricerche nei mercatini, code
nei negozi specializzati, anche Internet diventa
un'ottima bacheca per la ricerca dei libri
scolastici che si fanno sempre più cari. On line
c'è anche www.comprovendolibri.it che
permette di ricercare i libri direttamente da
casa, via web, proponendo un catalogo di circa
90.000 titoli e un servizio di compravendita
senza intermediari. Un vero e proprio portale del
libro usato, dove i privati che vogliono vendere
o comprare libri si mettono in contatto via
e-mail direttamente tra loro.
Per chi cerca...
Chi cerca un libro non deve fare altro che
inserire la categoria di appartenenza, il titolo
o l'autore nel campo di ricerca. Non è necessario
il nome per intero, basta solo una parola. Se il
titolo è presente in archivio, verrà visualizzato
in un elenco che indicherà anche la città in cui
viene venduto.
Per chi vende...
Per poter inserire un libro nella vetrina di
ComproVendoLibri è necessario registrarsi.
Successivamente sarà possibile consultare in
qualsiasi momento la propria lista dei titoli,
inserirne nuovi volumi, senza limite di numero o
di permanenza, cancellare quelli già venduti. Un
servizio on line è anche quello della mailing
list che permette di informare l'utente in tempo
reale di ogni nuovo titolo posto in vendita o
cercato nella propria città.
Lunedì 16 Dicembre 2002
L’e-boom del libro usato
Addio alle ristampe di libri
vecchi o di successo. Scoppia la febbre del libro
usato online: estimatori dei volumi da collezione
e amanti del risparmio gioiscono, editori e
autori invece un po’ meno. [...] In Italia,
diversamente dagli Stati Uniti, questo nuovo
segmento del mercato librario è ancora lasciato
all’iniziativa di singoli appassionati, di
piccole realtà autonome e ai mercatini online
dell’usato [...] Esistono però dei siti che fanno
circolare libri usati a prezzi scontatissimi e
volumi rari. E’ il caso di
www.libraccio.it e di
www.comprovendolibri.it , entrambi
sono siti di libri usati di vario genere e
prezzo.[...]
Il Venerdì di Repubblica
n.757 20/09/2002
INTERNET WEEKEND - L'usato viaggia online
Scolastici e non solo: i libri di seconda mano si
scambiano così
Chi cerca trova - Comprovendolibri.it,
il mercatino virtuale del libro usato con le
novità in home page. Registrazione gratuita e
privacy garantita (gli indirizzi e-mail
sono criptati). "Chi cerca trova" è la bacheca
dei libri introvabili. Per acquisti più semplici,
si possono fare ricerche per città. [...]
Tutto affidato ai piccoli
siti. In Italia,
Amazon non è mai sbarcato e le filiali
europee del gigante americano (in Gran Bretagna,
Francia, Germania, Austria, Spagna) non hanno una
sezione «libri usati». Eppure i lettori italiani
ricorrono sempre di più a Internet per trovare
titoli rari o anche molto comuni ma usati e a
metà prezzo.
DALLE FIABE A
BUKOWSKI -
ComproVendoLibri.it è nato nel
settembre 2000 come servizio gratuito a
disposizione degli studenti e a poco a poco si è
allargato alla letteratura e alla saggistica.
Ieri aveva in vendita 7.430 libri,
dalle fiabe per
bambini ai Racconti di Charles Bukowski.
Il sito non acquista né vende libri: è solo uno
strumento per mettere in contatto chi cerca e chi
offre, senza intermediari.
Se un lettore
trova un libro che lo interessa, deve solo
registrarsi (gratuitamente) e compilare un
formulario con i propri dati, che viene inviato a
chi mette in vendita il titolo. Il contatto è
stabilito, i prezzi sono di solito molto bassi.
[...]
Stefano Montefiori
PANORAMA 13 Giugno
2002
I migliori siti a proposito di LIBRI USATI
pag. 254
Dicembre 2001
Da Sapere
notizie, novità e curiosità dal mondo Internet
Libri per tutti i gusti
All'indirizzo Internet www.comprovendolibri.it
troviamo un sito davvero utile per cercare libri oppure per venderli. Il funzionamento del sito è molto semplice: se abbiamo un libro da
vendere dobbiamo solo registrarci al sito e specificare quali libri vogliamo vendere e a quale prezzo. In ogni momento possiamo aggiornare
la nostra lista di libri in vendita, aggiungendo titoli o togliendo libri già venduti. Nel sito sono visibili solo i libri che vendiamo e
non i nostri dati. Se qualcuno è interessato a comprare un libro che abbiamo messo in vendita, riceviamo un messaggio di posta elettronica
con la richiesta. Per cercare un libro, invece, dobbiamo scrivere il titolo o l'autore nella casella di ricerca. Se lo troviamo, possiamo
contattare chi lo ha messo in vendita inviando un messaggio con il nostro nome, cognome e l'indirizzo di posta elettronica. Per facilitare
le cose, possiamo anche ricercare solo i libri messi in vendita nella nostra città, così sarà più facile accordarsi per la consegna. Il
sito contiene anche una sezione con suggerimenti e informazioni per la spedizione dei libri attraverso la posta.
Libri online - facile trovarli, facilissimo acquistarli
Sembra che fra i beni più frequentemente acquistati sul Web, i libri siano tra i
primi posti insieme a musica, viaggi e video. Eppure la pubblicità che si fa dei siti a loro dedicati è meno frequente e pressante di
altri. E allora interveniamo noi.
Libri. Storie da raccontare, percorsi alternativi che legano con un filo indissolubile l'autore con il lettore.
Manuali, saggi, piccole perle di saggezza. Il rumore e la consistenza della carta sotto i polpastrelli, l'odore della colla, quel rumore
leggero alla prima apertura della copertina, le informazioni sull'autore nel retro. E poi la consapevolezza che stiamo ormai per volgere
alla fine, quando tra le mani non ci resta che un piccolo residuo di fogli e la voglia di ricominciare daccapo.
[...]
Molto bello è anche il sito ComproVendoLibri.it, un ottimo servizio
gratuito per mettere in contatto chi cerca con chi vende libri usati (non necessariamente scolastici). Nel rispetto della privacy, i dati di
ogni utente non vengono mai mostrati al pubblico, ma chi acquista sarà messo in contatto via email con chi vende, un pò come accade nei
principali siti di aste online fra privati. Da provare, non si sa mai cosa si può trovare negli immensi mercatini dell'usato.
[10/11/2001] Il fatto che spesso mi scrivano
lettori alla disperata ricerca di libri introvabili, molto vecchi,
fuori commercio o esauriti, mi ha convinto a segnalare un altro sito
che si occupa di vendita di libri nuovi e usati (non solo testi
universitari): Comprevendolibri, che offre un'intermediazione
gratuita, la possibilità di ricerca sia per titolo sia per autore,
evidenzia le città in cui il testo è disponibile e crea il contatto
tra le parti.
Chi vende, una volta registrato, ha a sua disposizione una pagina
personale continuamente aggiornabile per inserire nuovi titoli, senza
limite di numero o di permanenza. Iscrivendosi alla mailing list si
viene informati di ogni nuovo titolo inserito nella propria città.
26 settembre 2001
Compro e vendo ...
... libri nuovi ed usati!
Forse per molti di noi sono lontani i tempi in cui vendevamo i libri davanti scuola o nei mercatini più o meno autorizzati ... Oggi, tra romanzi, dizionari, manuali e
saggi, gran parte del commercio è stato assorbito dal web.
Ecco quindi www.comprovendolibri.it. Tra titoli introvabili e ultime novità del mercato, sul sito è possibile reperire tramite motore di ricerca qualsiasi libro. Basta solo diventare
utenti fornendo la propria mail e dati anagrafici.
Padova, domenica 2 settembre 2001
On line col mercato dei libri usati Servizio interessante anche se l'offerta per ora non è ampia
Il
mercatino dei libri usati approda in Rete. Non è ancora ampia l'offerta, ma il servizio comincia a diventare interessante. E anche divertente. Ufficialmente il
panorama dell'offerta spazia dalla media inferiore all'Università ma è molto difficile trovare testi delle medie. Dalle superiori in poi, invece, il sistema di compravendita online comincia ad
essere efficiente, con tanto di pagamento con carta di credito. Uno dei siti migliori sotto questo punto di vista è Theusedbook (www.usedbookshelf.it) che richiede la registrazione, ovviamente
gratuita, per poter avviare la ricerca. Il sistema è ben costruito perché il volume che si sta cercando di acquistare se non è già presente nella banca dati delle offerte viene inserito in quella
delle richieste dove rimane pubblicato per il tempo che si è scelto. Simile come concetto è Comprovendolibri.it, un sito che utilizza un motore di
ricerca abbastanza semplice in un ottica molto improntata a quella di una bacheca virtuale.
[...]
31 agosto 2001
Scuola, i libri usati si comprano online
Basta con le file alle bancarelle dell'usato: i libri di scuola quest'anno si trovano su Internet. Tra siti con motori di ricerca per
titoli e autori o bacheche di cerca&trova. Ecco dove cliccare.
di Sofia Basso
MILANO - Basta code ai mercatini dei libri: i testi scolastici
usati ormai si comprano e si vendono online. Invece delle interminabili file sotto il sole settembrino, gli studenti adesso possono consultare da casa i vari motori di ricerca per materia,
autore e città, e scoprire subito se i titoli che cercano ci sono o meno. Per facilitare le ricerche, i siti segnalano spesso i nuovi arrivi e mettono a disposizione delle chat per far
parlare i ragazzi direttamente tra loro.
Alcuni siti, come Voltapagina, organizzano anche la spedizione dei libri.
Altri, come Comprovendolibri, sono nati per mettere in contatto
compratori e venditori privati: una sorta di bacheca virtuale, insomma.
[...]
(31 AGOSTO 2001, ORE 8:30)
Una
guida alla Rete per gli studenti universitari
dalle tesi di laurea alla ricerca di nuovi amici
Addio vecchia bacheca
ora si cerca sul Web
Online compravendita di libri e mailing
list sugli argomenti più diversi
di ANDREA BEGNINI
ROMA -
I tabelloni di panno nero o verde
imbottiti di fogli e volantini all'università ci
sono ancora. L'istituzione delle bacheche non
accenna a cedimenti: dispense dei corsi,
condivisioni d'appartamenti, opportunità di lavoro,
continuano a sedimentarsi le une sulle altre a ogni
anno accademico, moltiplicando le loro proposte ora
anche sul Web ai tanti indirizzi nati apposta per
gli studenti e organizzati in ogni città.
[...]
Libri, appunti e dispense sono in
vendita ordinati per materia: una volta individuato
il testo che interessa basterà scrivere una e-mail
al venditore e discutere le modalità di scambio.
Libri nuovi e usati (non solo testi universitari)
anche su Comprevendolibri, sito d'intermediazione
gratuita che offre una ricerca sia per titolo sia
per autore, evidenzia le città in cui il testo è
disponibile e crea il contatto tra le parti. Chi
vende, una volta registrato, ha a sua disposizione
una pagina personale continuamente aggiornabile per
inserire nuovi titoli, senza limite di numero o di
permanenza. Iscrivendosi alla mailing list si viene
informati di ogni nuovo titolo inserito nella
propria città.
(2 dicembre 2000)
Lunedì,
4 Settembre 2000
I mercatini dei libri usati
Con l’inizio della scuola
si apre la caccia ai mercatini dei libri usati.
Organizzati per lo più dagli studenti o da associazioni
studentesche, i mercatini vengono improvvisati qua e là
in quasi tutte le città.
[...]
Ci sono poi siti web specializzati, che a differenza dei
mercatini tradizionali non aprono e chiudono all'inizio
delle scuole, ma che funzionano tutto l'anno. E' il caso
di Comprovendolibri [...]