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Librifolli - Alessandria
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Siti dove comprare libri a basso prezzo

Dove comprare libri a basso prezzo online? Ecco dei siti affidabili per risparmiare

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 1 FEBBRAIO 2020 BY LIBRISTAFF

Libri a prezzi bassissimi: il mondo dell’usato

Come per il capitolo precedente, ci concentreremo su un sito in particolare che vende libri usati, e quindi acquistabili a prezzo estremamente ridotto (spesso basta solo un euro). Il portale su cui ci concentreremo è Comprovendolibri.it. Il sito permette a chiunque di inserire dei titoli in vendita (sullo stile di eBay, ma dedicato esclusivamente ai libri). Nel database si contano oltre 2 milioni e ottocentomila titoli, e oltre a privati, spesso ci si imbatte in volume messi in vendita da piccole librerie italiane specializzate nell’usato. Per ciascun libro sono indicate nell’annuncio le condizioni dello stesso, oltre a note e altri dettagli.
Come funziona Comprovendolibri? Il sistema è piuttosto semplice: quando si incontra un libro di proprio interesse si può contattare con un semplice tasto l’inserzionista, che a sua volta risponderà e con il quale sarà quindi possibile mettersi d’accordo per le modalità di pagamento e la spedizione. Comprovendolibri è, a nostro giudizio, particolarmente indicato per chi cerca un libro fuori commercio da tempo oppure per chi vuole acquistare una valanga di libri da leggere e non si cura troppo di arricchire la propria biblioteca con dei testi usati.  


 

Come vendere libri usati online: i siti migliori

Chiara C. Chiara C. agosto 20, 2019 - godaddy.com

Hai in casa una pila di libri scolastici o universitari, romanzi o testi di saggistica che hai già letto e di cui ora senti il bisogno di liberarti? Prima di scegliere di buttarli, dovresti considerare la possibilità di rivenderli per dargli una seconda vita e, perché no, per raggranellare un po’ di soldi. In questo articolo ti parleremo di alcuni dei migliori siti per vendere libri usati online. Prima di iniziare, però, devi ricordare una cosa: i testi che hai intenzione di vendere devono essere in buone condizioni, quindi completi di copertina, senza pagine strappate, macchiate o troppo sottolineate (soprattutto nel caso dei libri scolastici). Detto ciò, scopriamo dove vendere libri usati online.

Vendere online libri usati: 5 siti utili

Devi sapere che esistono sia siti web appositamente dedicati alla vendita di libri usati, sia grandi portali di e-commerce che mettono a disposizione degli utenti una sezione dedicata alla compravendita di testi usati. Vediamo insieme 5 siti utili!

[...]ComproVendoLibri.it

Un altro dei principali siti per vendere libri usati online è ComproVendoLibri.it che, a differenza di Libraccio, non si occupa di acquistare i testi, ma semplicemente di mettere in contatto chi vuole vendere un libro con chi vuole comprarlo. Per vendere libri usati su questo sito devi indicare il tuo indirizzo email, aprire l’email inviata dal sito al tuo indirizzo e completare la registrazione inserendo i tuoi dati. A questo punto clicca su “Condizioni di vendita e promozioni” e inserisci le tue condizioni di vendita (se non sai cosa scrivere, prova a vedere le condizioni inserite da altri utenti per i loro libri). Ora clicca su “Inserisci il titolo che vuoi vendere” e compila i campi della scheda. Puoi inserire la quantità di libri che desideri. Una volta inseriti i libri, saranno gli eventuali utenti interessati ad acquistarlo e a contattarti direttamente.  


 

Come vendere libri scolastici usati su ComproVendoLibri

6 Agosto 2019

ComproVendoLibri, come indica il nome stesso, è un sito internet per la vendita e l’acquisto di libri usati di qualunque genere. Negli ultimi anni il mercato dei libri usati si è espanso sempre di più e ogni portale ha cercato di distinguersi dagli altri per tipologia di testo che si può vendere, o servizi offerti a venditori e acquirenti. Se stai pensando di vendere utilizzando il portale di ComproVendoLibri, qui di seguito troverai una breve guida su come fare: avrai così una panoramica completa per poter decidere se ComproVendoLibri è il sito internet giusto per te. Potrai guadagnare qualcosa dalla vendita dei tuoi libri usati per magari acquistarne altri di seconda mano per la scuola o per la tua personale biblioteca.

Registrati e metti in vendita

Prima di tutto collegati al sito internet www.comprovendolibri.it
Scorri in basso la pagina fino a quando non troverai nella colonna alla tua sinistra una sezione interamente dedicata alla vendita di libri usati.
Da qui potrai registrarti: inserisci la tua e-mail e attendi la comunicazione da parte del sito.
Una volta arrivata l’e-mail conferma l’iscrizione e completa il tuo profilo con tutti i dati richiesti.
Ora puoi iniziare a creare gli annunci dei libri che desideri vendere. Clicca sulla scritta I TUOI DATI che troverai in alto a destra, si aprirà una nuova pagina che dovrai scorrere verso il basso e quindi cliccare sulla INSERISCI IL TITOLO CHE VUOI VENDERE adiacente alla sezione I TUOI LIBRI.
Comparirà un modulo da compilare con i dati dettagliati del libro: titolo, autore, editore, stato di usura, prezzo di vendita. Allega qualche foto interessante e premi il pulsante PUBBLICA.
Puoi creare anche eventuali offerte e promozioni per attirare maggiormente i compratori.

Pagamento e spedizione

Una volta che l’annuncio è pubblicato non ti resta che attendere che qualcuno lo acquisti. Per quanto riguarda i pagamenti, potrai chiedere di venir pagato tramite Paypal, ricarica PostePay, bonifico bancario o vaglia postale.

Per la spedizione potrai usufruire del servizio postale PIEGHI DI LIBRI, un servizio postale dedicato alla spedizione di libri più economico rispetto ad una normale spedizione ma con caratteristiche specifiche che dovrai valutare attentamente.

Le alternative online

Vendere i propri libri usati non è mai stato più semplice visti i numerosi portali dedicati alla vendita di testi usati. Ogni portale offre al venditore servizi diversi, sicuramente te ne sarai accorto anche tu navigando in rete. Ad esempio, Naonik.it offre la possibilità di vendere testi per scuole superiori mentre ComproVendoLibri permette di vendere e acquistare libri usati di vario genere, e ovviamente anche quelli scolastici. Anche l’approccio che i due portali hanno nei confronti della compravendita è molto diverso. [...]
ComproVendoLibri invece ti mostra solamente i libri presenti sul suo portale e ti consiglia di spedirli tramite servizio postale e suggerisce anche dei metodi di pagamento che possono avvenire senza mai incontrare l’acquirente finale. La ricerca del libro può essere multipla in base al codice ISBN del libro oppure avanzata compilando campi come editore, titolo, anno di pubblicazione, provincia, autore. Il sito inoltre consente agli acquirenti di lasciare un commento di feedback sulla vendita.  


 


5 siti per vendere i libri scolastici

21 Agosto 2018 di Priscilla Molinaro

ComproVendoLibri.it

Anche questo sito è specializzato nella compravendita dei libri scolastici, ma la differenza con il sito illustrato precedentemente è che mette in diretto contatto il venditore con l'acquirente. Questa, può essere una maniera più semplice e comoda per la vendita e l'acquisto di un libro usato, effettivamente, il venditore deve inserire nei campi richiesti tutte le informazioni necessarie per permettere all'acquirente di individuare il libro ricercato e, solo dopo, possono mettersi in contatto per la consegna ed il pagamento tramite paypal, postpay o bonifico bancario. [...]

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Come e dove vendere i libri usati

A chi non è capitato di ritrovarsi con la libreria piena zeppa e non sapere più dove mettere i libri?

Credo che tutti noi, prima o poi, ci siamo trovati in questa situazione, in cui dobbiamo per forza sbarazzarci, anche se a malincuore, dei libri vecchi a cui teniamo di meno.

Dispiace, lo so bene, ma a volte non si può proprio fare diversamente

E allora….perché non cercare di vendere i libri usati e trarne un guadagno?

Io, personalmente, mi sono trovata con una stanza piena di casse di libri che non mi decidevo a dare via: rimandavo sempre, col risultato di avere una camera praticamente inagibile e i volumi nei cartoni che cominciavano a deteriorarsi e a presentare macchiette di umidità.

[...]

Comprovendolibri, il mercatino del libro usato, è il sito che mi sento di consigliare a chi vuole vendere i libri che non gli servono più, ma che non ha una eccessiva fretta di sbarazzarsene.

L’iscrizione è gratuita,non ci sono spese d’intermediazione e la trattativa avviene direttamente tra compratore e venditore.

Il sito è chiaro e di facile navigabilità e il suo uso, pur essendo molto intuitivo, è supportato da faq semplici ed esaustive, da un forum d’ aiuto e da una buona assistenza via email.

E’ possibile controllare preventivamente la reputazione di chi ci contatta per mezzo degli utilissimi feedback e delle segnalazioni riguardanti utenti scorretti e disonesti.

Una delle cose che mi piacciono maggiormente di Comprovendolibri è il fatto che, una volta che s’inserisce un titolo nella propria lista, non ci sono termini di scadenza e il libro rimane in catalogo a tempo indeterminato fino alla sua vendita o alla rimozione da parte dell’utente proprietario.

Inoltre, con una spesa molto contenuta (esempio: 10 euro per 10.000 titoli) è possibile usufruire del servizio di pubblicazione del proprio archivio, inviando il modulo preimpostato e debitamente compilato in formato Excel o di testo.

Suggerisco, al momento dell’iscrizione, di passare subito a Comprovendolibri/Pro: la spesa è solo di 2 euro all’anno, ma i vantaggi della formula sono tantissimi: dalla possibilità di avere sempre a disposizione la possibilità di esportare il proprio catalogo in formati PDF e CSV, all’avviso automatico che si riceve quando un utente sta cercando un libro da noi messo in vendita, all’elenco dei nostri titoli maggiormente cliccati, alle statistiche di contatti e vendite effettuate, alla possibilità d’inserire il pulsante Paypal “paga adesso” e tanti altri utilissime facilitazioni.

Gli unici difetti che ho riscontrato sono i frequenti rallentamenti nel caricamento e la minore visibilità rispetto a colossi come Amazon e eBay ( ma abbiamo visto che anche questi hanno aspetti negativi per i venditori di libri non professionisti ).

La lentezza è compensata dai tanti pro di Comprovendolibri ( una maggiore velocità comporterebbe, a mio avviso, costi che dovrebbero poi essere scaricati sugli utenti, vista la vastità del database ).

Mentre la minore visibilità sui motori di ricerca è compensata dal fatto che i frequentatori di Comprovendolibri sono generalmente collezionisti e appassionati di lettura e la percentuale di click che convertono in una vendita è molto alta.

Inoltre, ho notato con piacere che i prezzi dei libri, pur essendo molto convenienti, non sono stracciati come invece capita spesso su eBay: c’è generalmente rispetto per i libri e per il tempo che i venditori impiegano.

Ci sono, come dappertutto, i perditempo che si fanno mandare fotografie e informazioni e che poi spariscono, ma io consiglio d’inviare sempre i dettagli a chi ne fa richiesta ( ed inserirli anche nelle singole descrizioni dei propri libri in vendita ) per evitare successive contestazioni e dimostrare la propria serietà.

Anche essere celeri nella spedizione dei libri venduti è una cosa importante.

In genere i miei rapporti con le controparti sono stati sempre buoni e soddisfacenti e sto cominciando ad avere i miei ” clienti fissi” che mi espongono i loro desideri e richiedono l’invio periodico del mio catalogo aggiornato.

In complesso mi posso definire soddisfatta di Comprovendolibri e lo consiglio vivamente a chi non ha una fretta eccessiva di vendere i propri libri usati, ma…rispettati. 🙂

A quanto vendere un libro usato?[...]

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procurarsi libri a poco prezzo

17 settembre 2017 by Susanna Trossero
http://www.webnauta.it/wordpress/comprovendolibri-libri-usati

Chi cerca e offre libri nella tua città?

Interessante è anche Comprovendolibri.it, con poco meno di tremila titoli a disposizione! Il sito offre un servizio gratuito: quello di far incontrare chi vende e chi compra libri usati, senza intermediari né costi. E, a proposito di costi, ovviamente ogni spedizione ne ha uno; sebbene non si tratti di cifre esorbitanti, questo sito dà modo di evitarle… Se vi iscriverete alla Newsletter, verrete informati quotidianamente dei nuovi titoli messi in vendita nella vostra città. Non male, vero? Insomma, non è poi così difficile procurarsi dei bei libri a poco prezzo. [...]

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Siti dove comprare libri a basso prezzo

Dove comprare libri a basso prezzo online? Ecco dei siti affidabili per risparmiare

8 GIUGNO 2017
http://www.webnauta.it/wordpress/comprovendolibri-libri-usati

Libri a prezzi bassissimi: il mondo dell’usato

[...] Come per il capitolo precedente, ci concentreremo su un sito in particolare che vende libri usati, e quindi acquistabili a prezzo estremamente ridotto (spesso basta solo un euro). Il portale su cui ci concentreremo è Comprovendolibri.it. Il sito permette a chiunque di inserire dei titoli in vendita (sullo stile di eBay, ma dedicato esclusivamente ai libri). Nel database si contano oltre 2 milioni e ottocentomila titoli, e oltre a privati, spesso ci si imbatte in volume messi in vendita da piccole librerie italiane specializzate nell’usato. Per ciascun libro sono indicate nell’annuncio le condizioni dello stesso, oltre a note e altri dettagli. Come funziona Comprovendolibri? Il sistema è piuttosto semplice: quando si incontra un libro di proprio interesse si può contattare con un semplice tasto l’inserzionista, che a sua volta risponderà e con il quale sarà quindi possibile mettersi d’accordo per le modalità di pagamento e la spedizione. Comprovendolibri è, a nostro giudizio, particolarmente indicato per chi cerca un libro fuori commercio da tempo oppure per chi vuole acquistare una valanga di libri da leggere e non si cura troppo di arricchire la propria biblioteca con dei testi usati. [...]

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ComproVendoLibri: risparmia con i libri usati

 

di Barbara Businaro - 19 agosto 2016
http://www.webnauta.it/wordpress/comprovendolibri-libri-usati

Eccomi con un nuovo bollettino nautico nel nostro oceano di parole, questa volta per Navigare Informati nel mercatino dei libri usati. Capita spesso infatti che i non-lettori utilizzino come seconda scusa l’obiezione “i libri costano troppo” (la prima è “non ho tempo per leggere”). In effetti, andando a vedere le nuove uscite non gli si può nemmeno dare proprio torto: Harry Potter e la maledizione dell’erede di J.K. Rowling, il nuovo capitolo della saga uscito da una pièce teatrale, è in prevendita a 19,80 euro il cartaceo e 14,99 euro l’ebook (dando tra l’altro l’idea che stampa e diffusione del cartaceo costino solo 4,81 euro…l’ebook è un file, perdinci!).

Se c’è quindi la possibilità di risparmiare qualche soldino e guadagnare qualche nuovo lettore, ben venga! Anche noi lettori incalliti di certo non ci tiriamo indietro davanti a un 3×2, no? Meglio ancora se abbiamo la possibilità di scambiare i libri letti con nuove avventure. E questo è esattamente lo scopo di ComproVendoLibri: questo mercatino dell’usato virtuale, nato nel lontano settembre del 2000 per i testi scolastici e in seguito esteso a tutti i libri, di qualsiasi razza o specie, ha come unico obiettivo di far incontrare acquirenti e venditori, occasionali o professionisti (ci sono anche librerie che si pubblicizzano), GRATUITAMENTE. Avete letto giusto: non c’è nessun costo d’intermediazione.

Libri usati per tutti L’idea è dell’architetto Marco Sarain di Padova (si, sono orgogliosa di giocare in casa! 😀 ) e in quindici anni di attività ha raggiunto cifre di tutto rispetto. Ad oggi il sito registra 2.580.404 libri in vendita, con la registrazione di 29.244 utenti privati e 311 librerie. Personalmente, sono iscritta dal 2007 e devo aver concluso oramai 200 transazioni tra acquisti e vendite, anche multipli. Non ci sono commissioni per gli annunci, nè percentuali sulle vendite concluse, ma la piattaforma è pagata da donazioni, servizi opzionali per i venditori e spazi pubblicitari. Il sito è oramai molto conosciuto, come potete vedere nella sua rassegna stampa: Dicono di noi ComproVendoLibri è anche presente sui social, con una pagina Facebook ed un profilo Twitter per rimanere sempre informati sulle ultime novità dell’applicazione, in continua evoluzione, anche accogliendo le richieste degli stessi utenti utilizzatori.

Vediamo in breve come funziona questo mercatino e come far viaggiare i libri tra i lettori, senza pesare troppo sul portafoglio. Perché un lettore informato è un lettore conquistato!

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La Repubblica.it
Lo scambio

CI siamo ormai abituati ad ascoltare musica su Spotify, a cercare case su Airbnb, ad affittare auto su Car2Go ma ora la nuova tendenza è condividere libri, film, spettacoli teatrali. Insomma, anche la cultura entra a far parte della sharing economy. Tanto che il rapporto Share Italy 2015 registra una novità: su 118 piattaforme di sharing censite sul territorio nazionale, dieci riguardano il settore della cultura. Settore che nell'anno passato era completamente assente. Che cosa è successo? «La caratteristica di questi siti è che non solo facilitano l'accesso a contenuti culturali, ma anche la relazione tra persone che condividono la stessa passione », spiega Marta Mainieri, creatrice del progetto Collaboriamo.org, che ha mappato la sharing economy italiana. Segno dunque che la generazione dei millennials, i nativi digitali nutriti dai social network e cresciuti ai tempi di Wikipedia, non si accontenta di quanto ha già tra le mani ma rilancia. Se un tempo un vecchio libro, uscito dai cataloghi, si poteva trovare solo in biblioteca, o tuttalpiù in un mercatino dell'usato, ora sono stati creati siti e app in cui si possono cercare anche i titoli meno usuali.
Si chiamano Comprovendolibri.it o Greenbooksclub. com e sono network usati da lettori comuni e anche dalle scuole. Per fare un esempio: online al momento si può acquistare "La preda e altri racconti", libro per amanti della cultura indiana di Mehasweta Devi, o un bestseller come "Il gabbiano Jonathan Livingstone" di Richard Bach. Su Boosha ci sono sia libri da scambiare che da comprare. A fine mese verrà lanciata una versione 2.0 dell'app che regalerà uno sconto per acquisti nelle librerie universitarie. Boosha è la versione tecnologica dei vecchi salotti letterari. Funziona così: chi si iscrive entra in contatto con altri utenti della community (tra loro si chiamano booshers) e attraverso una chat può proporre libri o chiederne. Il fondatore Mario Di Girolamo dice: «Lo spirito è facilitare la vita degli studenti con scambi a costo zero ». Molti progetti nascono sul territorio, pensati per facilitare la vita di quartiere. A Milano, nella zona Rogoredo Santa Giulia, è stata creata Biblioshare, una biblioteca virtuale che permette di scambiarsi i libri con i vicini di casa. Paolo Pisani, che ne è l'ideatore, sogna in grande: «Contiamo di espandere il nostro servizio in tutta Italia. Dove non c'è una biblioteca, ci siamo noi: in strada o in locali affiliati con Biblioshare. Leggendo sono nate conoscenze e nuove amicizie». Sono dunque gli scambi umani a guadagnarci, più che i nostri risparmi. Derrick de Kerckhove ne è convinto: «Internet è un sistema limbico, è come l'area del nostro cervello che veicola le emozioni. L'uomo occidentale è egotistico, chiuso in sé, lo sharing ricrea legami».
«Non dobbiamo sottovalutare la globalizzazione della cultura data dalla Rete», dice Maurizio Ferraris. «Il web la rende più rapida, più accessibile. E un mondo più cosmopolitico è un mondo in cui gli sguardi sono più aperti, in cui si allargano gli orizzonti mentali ». A volte i progetti nascono come risposta a un momento di crisi. La cultura della condivisione è anche figlia delle attuali difficoltà economiche. Due anni fa un piccolo gruppo di lettori e scrittori, tra cui Michela Murgia, ha creato in Sardegna Liberos, una piattaforma peer- to- peer per amanti della lettura che nel giro di poco tempo ha raccolto più di ottomila appassionati. Tutto è iniziato nel tentativo di salvare una libreria storica di Cagliari che rischiava di chiudere. In quell'occasione arrivarono in pochi e occuparono il locale iniziando ad organizzarci eventi per farlo sopravvivere. Da lì ne è nato un progetto, con reading di scrittori nei paesini dell'en- troterra sardo e molto altro.
Non solo libri, lo sharing riguarda ormai ogni forma d'arte, dal teatro alla pittura, dal cinema al design. «È il nostro modo di ripensare il mercato tradizionale e di ricreare un welfare culturale in via di estinzione», dice Bertram Niessen, direttore scientifico del progetto Che Fare che finanzia nuove forme di produzione culturale. Sono nuovi modelli di produzione, che escono dai luoghi tradizionali per venirci incontro. Teatroxcasa, ad esempio, porta materialmente gli spettacoli dentro i nostri tinelli, nei nostri giardini e perfino nelle nostre cantine (sarebbe piaciuto al genio polacco di Kantor, che per i suoi spettacoli amava scantinati e luoghi atipici). Sul sito si legge: "Il teatro si può fare ovunque. Non ha bisogno di grandi spazi. Una stanza di 25-30 metri quadrati, anche se arredata, è sufficiente". Ognuno potrà crearsi una stagione teatrale su misura. Gli artisti invece ora si divertono a mettere a disposizione del pubblico i loro laboratori. MyHomeGallery organizza soggiorni nelle loro case, aprendo le porte a visitatori, curatori e collezionisti. Si può semplicemente vedere come l'artista lavora o anche prenotare un workshop per imparare a dipingere o creare una scultura o un'installazione. Ci sono anche piattaforme per facilitare l'incontro tra turisti e gli abitanti dei luoghi che vengono visitati, tra cui Curioseety, GoCambio, Tourango, Native Cicerone, che permette a chi vuole di trasformarsi in una guida turistica nei luoghi più amati della propria città. Anche il cinema può diventare sharing: MovieDay permette ad ognuno di scegliere il film che vuole vedere e poi organizza la proiezione nelle sale che aderiscono all'iniziativa, dal piccolo cinema di Afragola (Napoli), a quello di Bolzano, dove ieri è stato proiettato The Rocky Horror Picture Show, pellicola del 1975 diretta da Jim Sharman, che è diventata un cult per gli amanti del genere. Al Plinius di Milano, sarà la volta invece di Eva Braun di Simone Scafidi, non meno trasgressivo: il tema sono gli scandali sessuali dei politici italiani. Unica condizione per organizzare il cineclub: che aderiscano un certo numero di partecipanti. E per orientarsi tra eventi, musei e librerie sul territorio nazionale è stato creato Openculture Atlas, sito legata al portale Tropico del Libro. Da un po' di tempo anche gli aspiranti scrittori hanno scoperto i nuovi strumenti. Si esercitano su piattaforme come Intertwine in cui si va per scrivere storie a più mani o per condividere la propria o su Twletteratura, esperimento nato su Twitter per rileggere collettivamente i grandi classici. Senza timori referenziali, può trattarsi de "I promessi sposi" o de "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino. Sotto il grande ombrello della sharing economy c'è di tutto, basta saper cercare.
Raffaella De Santis
Alessandro Longo
17 novembre 2015
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/11/17/lo-scambio36.html


 


 

Mensile della scuola di giornalismo del'Università di Milano

di Lara Martino e Alessia Albertin - dicembre 2014


 http://www.lasestina.unimi.it/wp-content/themes/max/images/2014/04/mm-dicembre-2014.pdf   (pag.11)


 


di Luca Indemini 12 novembre 2014

Il mercatino dei libri usati diventa virtuale

Tra app e piattaforme, basta un click per trovare il titolo che si sta cercando

Comprovendolibri è uno dei decani del settore, attivo dall’autunno del 2000. Il sito offre un servizio gratuito e senza intermediari per la compravendita di libri usati, una sorta di motore di ricerca di titoli e autori. Per vendere libri ci si deve registrare e creare la propria lista di titoli di cui ci si vuole liberare. Inoltre per i venditori, le pagine Spedire un libro e Metodi di pagamento offrono consigli utili su come affrontare le due questioni. Per chi cerca un volume è sufficiente inserire titolo o autore nel campo di ricerca, se il titolo è disponibile verrà visualizzato in un elenco, in cui sarà indicata anche la città in cui è messo in vendita e il suo stato di conservazione. Nella sezione “Chi cerca trova”, a cui si accede previa registrazione, è possibile inserire un titolo non in catalogo, in una lista di desiderata; non appena il volume sarà disponibile, verrà inviato un messaggio al potenziale acquirente. [...]

Link


 

di  | 6 settembre 2014

 

Libri scolastici, come risparmiare usando internet: da Facebook ai siti specializzati

Sul web l'antidoto 2.0 al salasso dell'aumento dei prezzi dei volumi scolastici. Una volta si faceva la fila al mercatino del libro usato o alle bancarelle gestite da studenti, oggi si fa tutto online, bastano la foto di una copertina e pochi clic per risparmiare più del 50% sul prezzo di copertina

Il problema del caro-libri scolastici si ripresenta puntuale ogni anno: che si tratti di nuove edizioni o dizionari di latino, i genitori si trovano a dover fronteggiare una spesa spropositata. Eppure per risparmiare basta seguire qualche accorgimento e sfruttare le potenzialità del web e dei social network. Spesso, infatti, le nuove edizioni dei testi sono pressoché identiche a quelle precedenti e l’acquisto di un libro usato può rivelarsi la scelta più azzeccata.

Siti web: da Yebud a Libraccio, il risparmio online – I portali che permettono di mettere in vendita i propri libri e di acquistarli a prezzi inferiori sono sempre più numerosi. Il sito Comprovendolibri.it, ad esempio, offre un servizio gratuito e senza intermediari per lo scambio e la compravendita di libri usati. Attraverso il motore di ricerca, infatti, è possibile trovare i testi di cui si ha bisogno, mentre per venderli basta registrarsi al portale e creare una lista personale di titoli di cui ci si vuole disfare. Stessa filosofia seguita da Libraccio, piattaforma che permette di acquistare testi scolastici nuovi a prezzi più bassi e libri usati con sconti fino al 55%. Inoltre, grazie alla sezione ‘Libri scolastici nuovi e usati’, si può accedere facilmente ai titoli scelti dai docenti della propria classe. Con pochi clic, infine, è possibile comprarli e riceverli direttamente a casa. La community Yebud è un altro metodo alternativo per evitare le lunghe file nelle librerie e risparmiare un po’. Dopo la registrazione sul portale, infatti, può partire la ricerca dei manuali usati e, a propria volta, si può guadagnare qualche soldo mettendo in vendita i testi che non si usano più. [...]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/06/caro-libri-da-facebook-ai-siti-specializzati-ecco-come-risparmiare-in-rete/1111383/


 

Correre del Veneto 24/07/2014


 


 

scritto da Salvatore Aranzulla
il 13 dicembre 2012

Come vendere libri usati

Vorresti disfarti di alcuni vecchi romanzi trovati in soffitta o di alcuni libri scolastici dell’anno scorso, ma non vuoi rinunciare all’opportunità di guadagnarci qualche soldo? Allora non perdere tempo facendo il giro delle librerie presenti in città e accendi il computer.

Ci sono diversi siti Internet che permettono di vendere libri usati in tutta Italia a prezzi più che ragionevoli avendo quasi la certezza di concludere l’affare in poco tempo. Se vuoi te ne consiglio subito qualcuno fra i migliori. Allora, ti va di scoprire come vendere libri usati online?

Se vuoi sapere come vendere libri usati online, il primo sito Internet che ti consiglio di visitare è Comprovendolibri.it sul quale è possibile vendere (ma anche acquistare) qualsiasi tipo di libro usato, compresi quelli scolastici potendo contare su un’ottima base di utenza in tutta Italia.

Per vendere un libro su Comprovendolibri.it devi innanzitutto iscriverti al sito cliccando sulla voce Non sei iscritto? Registrati ora! che si trova in alto a destra. Nella pagina che si apre, accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Sono un utente privato, compila il modulo che ti viene proposto con i tuoi dati personali e clicca sul pulsante Registrati per completare la procedura.

Una volta ottenuto lo status di utente registrato, recati nella scheda i tuoi dati di Comprovendolibri.it e clicca sulla voce INSERISCI IL TITOLO CHE VUOI VENDERE che si trova a metà pagina per mettere in vendita il tuo primo libro.
[...]


 

La Stampa.it
 

20/11/2012

Libri, a qualcuno piace usato

Nell’anno nero dell’editoria, il settore dei libri di seconda mano va in controtendenza. Con l’aiuto del web e l’eccezione delle bancarelle
di Mario Baudino

Non è solo nostalgia di Charing Cross, del romanzo epistolare di Helene Hanff dedicato alla strada londinese dei vecchi libri, del film con Ann Bancroft o di Notting Hill con Hugh Grant e Julia Roberts star innamorata. È anche frutto della situazione economica e di un calcolo attento fatto da lettori attenti. Il risultato è che nell’anno nero della libreria (e di conseguenza dell’editoria), mentre sia nelle catene sia nelle librerie indipendenti, per non parlare della grande distribuzione, in crisi nera, calano le vendite di libri nuovi, il piccolo settore dell’usato reagisce e cresce. Va meglio per i «grossi», che in questo settore sono pochi, meno bene per la miriade di piccoli negozianti e decisamente male per le bancarelle: ma il calo del nuovo si aggira da gennaio sul 7 per cento, e secondo i dati Nielsen diffusi dal Centro per il libro e la lettura, nel terzo trimestre l’intero mercato italiano ha avuto un altro crollo: -13 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011.

In attesa che Natale ponga qualche rimedio, l’usato sta però piuttosto bene. È un mondo un po’ segreto che si sottrae alle statistiche, nel cui mito convivono il romantico e il gotico, fiorentissimo, fra bancarelle maledette e libri che uccidono: come quello che un indemoniato Terence Stamp confeziona nella propria cantina in un altro classico del ’96, Delitto tra le righe. Armato di una strumentazione d’epoca, crea con infinita pazienza e sapienza tipografica una falsa edizione, molto antecedente e attribuita ad altro autore, del romanzo che un famoso scrittore ha pubblicato con successo: in modo da poterlo accusare di plagio ed eventualmente ridurlo alla follia. Ma prima di fargliela trovare in casa la distribuisce tra i librai di Charing Cross. E dove, se no? Il personaggio di Stamp, nel film, aveva qualche buon motivo di vendetta. I lettori italiani che si stanno convertendo all’usato ne hanno certamente di economici, ma forse non solo.

I pochi dati disponibili confermano che il metà prezzo sta diventando un’abitudine sempre più importante e non solo una pratica tipica della bohème studentesca. Con un grosso aiuto da parte di Internet. «Ieri - racconta ad esempio Tonino Raucci, che a Pavia si divide fra antiquariato e seconda mano nella storica libreria “Parnaso” a due passi dal Ticino, frequentata soprattutto da studenti universitari - in negozio non ho fatto nulla, ma in compenso ho spedito venti raccomandate», per ordini che erano arrivati sul suo sito. È una fotografia estrema di una situazione che si sta sempre più polarizzando.

Ne sanno qualcosa al Libraccio.it, nato nel ’79 fra «studenti impegnati politicamente» che volevano promuovere lo scambio di testi scolastici - come ci racconta uno di loro, l’attuale presidente Edoardo Scioscia -, e diventata una catena di 27 punti vendita in cinque regioni, con 270 dipendenti più magazzini per l’ingrosso. Di recente - per i libri nuovi - si sono alleati con Ibs, la più grande libreria on-line italiana. Per quanto riguarda il Libraccio, Scioscia fa due conti: «La nostra catena non perde sul nuovo e va molto bene sull’usato, che è intorno al 6 per cento in più rispetto all’anno scorso». Data la loro storia, il peso maggiore è per la scolastica. La «varia» rappresenta un po’ meno della metà. Ma sono due categorie molto diverse. «Per la scuola, la domanda è superiore all’offerta, i libri non bastano mai». Per la varia è l’opposto: infiniti «cimiteri dei libri dimenticati» (secondo la popolare invenzione di Carlos Ruiz Zafon nel suo bestseller L’ombra del vento) giacciono in Italia - e nel mondo - ancora in attesa di un esploratore.

Chi non ha un enorme assortimento può trovarsi di conseguenza in serie difficoltà, ed è quel che avviene alle bancarelle: «Non si vende se non a prezzi bassissimi», spiega per esempio Tonino Raucci, il libraio di Pavia, che pure batte instancabilmente fiere e mercatini in tutto il Nord. Qui entra però in campo Internet. E proprio sulla rete si è affermata una grande bancarella collettiva: Comprovendolibri.it, un sito creato un po’ per esperimento e un po’ per gioco da un informatico padovano, nel 2000. Cominciò con i libri scolastici, mettendo in contatto diretto acquirenti e venditori. Negli anni è però aumentata enormemente l’offerta di varia. Ogni giorno, sulla home page, è bene in vista il numero di libri in vendita in quel momento. All’atto di scrivere questo articolo erano 1.643.799, di cui 137.644 scolastici. A differenza di altre realtà più centrate sull’antiquariato, come Maremagnum o Abebooks dove sono ammessi solo librai professionali, o di eBay dove comunque si paga e le procedure sono più complicate (tanto è vero che ha maggior successo il settore degli annunci, meno quello delle aste), qui chiunque vende liberamente, dopo essersi registrato. Diventa libraio per qualche minuto o qualche ora.

Il sito fa da tramite, non incassa percentuali, non lucra sullo scambio e vive di donazioni o pubblicità. «Ogni giorno abbiamo un centinaio di nuove registrazioni, in tutto al momento i nostri venditori sono 30 mila», dice Marco Sarain, gestore del sito. Gli acquirenti, che invece possono non registrarsi, sono ovviamente molti di più. Passano di mano dagli 8 ai 9 mila libri al mese nei periodi in cui non c’è la scolastica, quando toccano quota a 13 mila, ma queste sono solo le compravendite dichiarate dagli interessati. Ogni venditore può offrire volumi di qualsiasi tipo, anche d’antiquariato: ma se si guarda al classico libro di seconda mano, la valutazione di Sarain è che l’incremento sia del 10 per cento. Resta una domanda cui non è facile rispondere: quanto è vasto questo mondo? Non ci sono dati, bisogna rifugiarsi nelle stime. Secondo Edoardo Scioscia, nell’ambito dei soli libri di varia che si vendono in Italia (per un mercato che si aggira sui mille milioni) dovrebbe rappresentare più o meno un quarto. E dato che questo tipo di libro è venduto in genere a metà prezzo, si può immaginare che siano in gioco ogni anno 150 milioni.

Non è esattamente una nicchia, semmai un sistema fluido: che per quanto riguarda l’attivissima minoranza di lettori-venditori finisce per funzionare come una biblioteca circolante. Compri, leggi, rivendi. Porta via un po’ di tempo, richiede impegno, forse persino dedizione. Ma vuoi mettere, oltre al risparmio, il divertimento?
 


 

Matteo Carriero
21 agosto 2012

Libri scolastici usati a pochi euro su Comprovendolibri.it

Comprovendolibri.it è uno dei più grandi portali italiani dedicati ai libri usati. Romanzi, saggi, libri fotografici e anche libri scolastici. L’inizio della scuola si avvicina e i libri scolastici nuovi costituiscono sempre una grossa spesa per la famiglie. Comprovendolibri.it rappresenta una valida alternativa alle bancarelle di libri usati e al passaparola: con pochi click si possono contattare i venditori e acquistare a prezzi scontatissimi tutti i libri necessari ai propri figli.

Comprovendolibri.it è un sito talmente ricco di offerte che la sua consultazione è consigliata a tutti gli amanti della lettura e a tutti coloro che vogliono risparmiare sull’acquisto di un qualunque libro. L’acquisto in blocco di libri scolastici rappresenta una spesa non indifferente, ed è in questi frangenti che un sito come Comprovendolibri.it rivela tutto il suo potenziale. Per lo stesso libro ci sono quasi sempre una molteplicità di offerta tra cui scegliere, con prezzi che spesso toccano sconti dell’80% rispetto al prezzo di copertina.

Per usufruire delle opportunità offerte dal sito è sufficiente iscriversi e contattare le persone che hanno inserito l’annuncio dei libri in vendita di proprio interesse, dopodiché procedere in privato (via mail) a definire le modalità di acquisto. Quasi sempre le spese di spedizione ammontano a soli 2 euro, data l’abitudine di spedire i libri con la tariffa postale economica “Piego di libri” di Poste Italiane. Anche per questo tuttavia è consigliabile muoversi il prima possibile per acquistare i lib<<Selezione nel documento>>ri: ci saranno più offerte e, dato che può volerci anche una settimana a ricevere il pacco, si sarà certi di averlo prima dell‘inizio della scuola.

Il consiglio è quindi quello di scoprire quanto prima tutti i vantaggi del sito Comprovendolibri.it, dove chiunque può vendere online i propri libri, dove la “concorrenza” è forte e i prezzi dei libri, per chi vuole acquistarne, sono sempre straordinari.
 


 

Alessandro Bombardieri
21 agosto 2012

Risparmiare sui libri di scuola con Comprovendolibri.it

L’inizio delle scuole si sta avvicinando sempre di più e con lui anche la preoccupazione di milioni di famiglie relativa ai prezzi da pagare per i testi scolastici. Fortunatamente grazie al web è possibile risparmiare notevoli cifre anche sull’acquisto dei libri di scuola, affidandosi a siti web come per esempio Comprovendolibri.it.
Comprovendolibri.it è infatti uno dei maggiori siti web italiani dedicati alla compravendita di libri usati, non solo testi scolastici ma anche romanzi, saggi, libri di fotografia e chi più ne ha più ne metta…


Questo sito in sostanza va a prendere il posto dei classici mercatini o del negozietto dove si vendono e comprano libri usati, con il chiaro vantaggio di poter contare su un database molto più ampio. È possibile trovare uno stesso libro sul sito da diversi venditori, in alcuni casi si può arrivare anche a risparmiare l’80% del prezzo rispetto a quello di listino.

Per poter comprare libri usati sul sito è necessario effettuare la registrazione, quindi una volta trovato il testo che interessa si può contattare direttamente il venditore via email. Nella maggioranza dei casi si opta per la spedizione economica “Pieghi di libri” di Poste Italiane che ha un prezzo di appena 2 euro. Calcolando che con questo tipo di spedizione si può dover aspettare anche una settimana per ricevere il pacco è consigliabile iniziare a muoversi già da ora se si vuole essere certi di avere i libri per l’inizio delle scuole.

Ovviamente si possono anche guadagnare un po’ di soldi mettendo in vendita sul sito i libri scolastici che non si usano più…
 


 

TG5 del 05/09/2011 edizione delle 20:00


 

Caro libri: ritorno a scuola, l'usato su Internet costa meno | TG1 | 8 sett 2011


 

La Repubblica
 

05 Settembre 2011

Libri sempre più cari e il mercatino dell´usato ora trasloca sul web

Scuola, boom di siti che vendono testi a metà prezzo. Anche Amazon, il gigante mondiale dell´e-commerce, da una settimana è nel settore. E i consumatori accusano: la metà degli istituti ha superato i limiti fissati dalla Gelmini
di ALESSANDRO LONGO

L´ultimo arrivato è Amazon. I libri di scuola sono sempre più cari? Ecco che, il primo settembre, il gigante mondiale dell´e-commerce ha aperto un marketplace italiano anche per i testi usati. A giugno, invece, era nato Vendilibro.it, cresciuto nel frattempo al ritmo di cento inserzioni al mese. Ha già dieci anni di storia alle spalle, e un catalogo di 20 mila titoli, Comprovendolibro.it. Arriva dal web il rimedio contro il caro libri, quest´anno sempre più costosi: tra il 3 e l´8 per cento in più del 2010, secondo le stime delle associazioni dei consumatori. Così, sul web è boom di siti che consentono di comprare e vendere i testi usati. Il risparmio, in media, è del 50 per cento, ma si può arrivare anche al 70 e oltre, se, poi, si riesce a rivendere il testo sullo stesso sito in cui lo si è comprato.
Le strade della compravendita sono almeno tre. Chi ha parecchi testi di cui disfarsi, può aprire uno spazio sui marketplace di eBay o di Amazon, rinunciando però a una percentuale del guadagno, che va al gestore del sito. Un´alternativa è ricorrere alle piattaforme di annunci gratuiti, come Comprovendolibro, Vendilibro o Libridea, dove si possono trovare anche dispense e appunti. Nessuno di questi tre portali trattiene percentuali: si mantengono tutti con donazioni o ospitando pubblicità. Libraccio.it, la terza via, funziona, invece, come un vero e proprio negozio online: compra e vende i libri usati, li ritira e li consegna con un corriere.
Per concludere l´«affare», non bisogna però solo comparare i prezzi. Tra i fattori che fanno risparmiare, conta la città del venditore: se è la stessa di chi compra, si può ritirare il libro di persona, evitando le spese e i tempi di spedizione (e accertandosi delle condizioni del testo prima di pagarlo). I marketplace di eBay e Amazon offrono più garanzie, visto che è possibile verificare la «reputazione» del venditore leggendo il giudizio assegnato dai precedenti acquirenti. Un giudizio che è presente anche su Comprovendolibro: per il resto, il sito si limita a fornire all´acquirente i contatti del venditore, il quale deciderà modalità di pagamento e di consegna. Vendilibro, invece, adotta un approccio più rigido, per creare un sistema ancora più affidabile. «Verifichiamo l´autenticità di tutti gli annunci e permettiamo agli utenti di comunicare solo via e-mail, per proteggere i minori da eventuali tentativi di molestie», dice Paolo Ernesto Sussi, titolare del sito con Gianni Drago. Per i più tradizionalisti, c´è invece la bacheca di Studenti.it: raccoglie online segnalazioni per i mercatini (di strada) di libri usati e aiuta a trovare quello più vicino.
Grazie a internet, le famiglie più accorte riusciranno a schivare i rincari, valutati dalle associazioni dei consumatori tra il 3 per cento (Adusbef e Federconsumatori) e il 9 per cento (Codacons). Altroconsumo punta il dito contro il ministero dell´Istruzione, che ha alzato i tetti massimi di spesa a cui le scuole devono attenersi per i libri di testo. Tetti che almeno la metà delle scuole non rispettano: lo rivela un´indagine di Adiconsum, che quantifica lo sforamento nel 30-40 per cento in più del massimo consentito. Il ministro Mariastella Gelmini annuncia ispezioni e sanzioni per le scuole che sgarrano. «Ma a quanto pare queste minacce non bastano, perché anche quest´anno, come nei precedenti, i rincari sono palesi», commenta Angela Nava, presidente dell´Associazione genitori democratici. «Nelle scuole manca la trasparenza: quasi tutte pubblicano solo la lista dei testi adottati, non il costo totale. Rinnoviamo quindi l´appello al ministro perché intervenga in soccorso delle famiglie». Nell´attesa, quest´anno i libri compriamoli su internet.


 

27.07.2009

Book crossing e scanner contro il caro libri

La creatività degli studenti sfida i rincari dei testi alla vigilia della riapertura
di Laura Bellomi

I prezzi dei libri salgono e gli studenti si organizzano. Andando ad acquistare nei negozi dell´usato come anche improvvisando mercatini e scambi nei corridoi. Con liste libri che superano i 300 euro, l´autunno caldo della scuola comincia ancor prima della campanella di inizio anno. «La stangata dei libri creerà problemi a studenti e famiglie - dice Elena dei Coordinamento collettivi studenteschi - ci organizzeremo per combattere il caro libri e anche quest´anno andremo avanti con il Copyriot, lo scambio di libri e musica scaricati dalla rete».

In settimana gli studenti si riuniranno per valutare le iniziative: fra i collettivi si respira aria di mobilitazione, manifestazioni e comunicati non si faranno attendere e fin da ora è chiaro che gli studenti sono decisi a portare avanti le rivendicazioni del diritto allo studio. A partire dal libero accesso all´istruzione. Tradotto, il caro libri. Piattaforma comune sul sempre valido scambio fra compagni, e poi largo all´intraprendenza e all´iniziativa.

E se al classico Parini il tavolo dell´auletta già dagli anni passati viene usato come deposito libri per il bookcrossing studentesco e chi vuole scambiare testi non deve fare altro che depositare e ritirare, all´artistico Boccioni le trattative avverranno fra i corridoi: «La tecnica è consolidata: i primi giorni di scuola ci si porta dietro i testi dell´anno precedente e si va in giro a cercare acquirenti. Per noi che frequentiamo l´artistico, i libri più costosi sono quelli di Storia dell´arte, che possono arrivare anche a 40 euro al volume», spiega dal Boccioni Lodovico.

Ci si ingegna come si può, visto che a superare i limiti del "tetto libri" fissato dal ministero, è stata una scuola su due, con sei classi su dieci che negli istituti superiori hanno imposto una spesa esagerata. Fra siti internet come Comprovendolibri. it - che propongono scambi e attraverso il forum fanno incontrare domanda e offerta - , e negozi che ritirano l´usato, la via che i ragazzi considerano più vantaggiosa è però la vendita diretta: «Al Libraccio non tutti i libri vengono accettati, magari per le condizioni non proprio ottimali o perché ne hanno già troppe copie in magazzino - spiega Anna, studentessa al Beccaria - a fare scambi fra compagni i ricavi sono sicuramente maggiori: anche se sono sottolineati i libri li vendiamo al 50per cento mentre a venderli nei negozi si guadagna decisamente meno».

Così, per gli studenti dello scientifico Vittorini l´ancora di salvezza è appesa alle pareti. Sono infatti le bacheche a raccogliere i "vendo" e gli "offro" del sapere: «Funziona alla grande. Al punto che alle volte ci sono talmente tanti avvisi che si trovano bigliettini anche appesi ai muri e alle macchinette del caffè», racconta Francesco, fra pochi giorni in quinta. «Un valido aiuto alle volte arriva anche dalla biblioteca interna della scuola: certo non raccoglie tutti i libri adottati dai docenti ma mette a disposizione diversi testi fra cui i sempre utili manuali di Storia e Filosofia», gli fa eco Luca.

E se al Manzoni già due anni fa i ragazzi approfittavano della fotocopiatrice per moltiplicare i testi, quest´anno a prendere piede potrebbe essere l´idea di scannerizzare i libri di testo, trasferirli su cd e poi distribuirli. Avanti con le strategie, al classico Berchet gli studenti si sono organizzati con un mercatino on line dei testi usati: chi ha da vendere o vuole acquistare lascia un messaggio sul sito della scuola. Mercato per strada invece al liceo classico Beccaria di via Linneo: chi si è appena maturato nelle prime settimane di settembre fa un salto a scuola, in macchina. Parcheggia, apre il baule e, come gli strilloni agli angoli delle strade, cerca di vendere i libri. Gli stessi su cui ha sudato fino a pochi mesi prima.

 

01.09.2008

Scuola. E' caccia al libro low cost

Come difendersi dall'aumento dei prezzi dei testi scolastici. Dalle bancarelle dei mercatini dell'usato fino ai supermercati. Ma l'affare può nascondersi anche in rete

L’anno scolastico è ormai alle porte e l’allarme caro libri è già scattato da tempo.
L’aumento dei prezzi non ha infatti certo risparmiato il mondo dell’editoria. Secondo un’indagine realizzata dal Movimento Difesa Cittadino (Mdc) su un campione di 4 città italiane (Milano, Bologna, Roma e Palermo) il costo dei libri per le scuole medie e superiori è aumentato del 40% rispetto allo scorso anno. Per l’Associazione indipendente di consumatori Altroconsumo le famiglie italiane spenderanno oltre 14 milioni di euro in più del 2007. L’Associazione degli editori, dal canto suo, sminuisce e parla di piccoli aumenti. L’Antitrust, intanto, ha iniziato il monitoraggio sui costi dei libri di testo. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini promette battaglia sul fronte caro libri.
E gli studenti? Per loro la battaglia contro l’aumento dei testi scolastici è già iniziata e viene portata avanti a colpi di incursioni nei mercatini dell’usato e bancarelle. Non solo. Quest’anno i libri possono essere prenotati e acquistati con sconti che variano dal 15% al 20% dal prezzo di copertina anche in alcune catene di supermercati, come Sma o Carrefour. Alcuni offrono persino la possibilità di un finanziamento a tasso zero per sei mesi, con prima rata a gennaio prossimo per i titolari di una specifica carta di fidelizzazione.
Ma la caccia al libro low cost si svolge anche sulla rete. L’occasione può nascondersi dietro un link. Forum e blog pullulano di consigli che aiutano anche i meno internettiani a trovare l’affare tra i diversi siti che permettono di acquistare libri in buono stato con risparmi tra il 50% e l’80%. Tra i più gettonati c’è comprovendolibri.it, con oltre 17 mila testi scolastici usati messi in vendita da utenti privati che, registrandosi, vendono libri delle scuole medie inferiori e superiori, poi inviati a casa dell’acquirente. E, per risparmiare sulle spese di spedizione, il sito offre anche un utile servizio che permette di selezionare le occasioni per area geografica.
L’affare può essere trovato anche sulla bacheca di studenti.it o su libridea.it. In entrambi i casi lo studente può inserire l’annuncio con il libro che vuole vendere e trovare quello che gli interessa. Un altro classico per gli studenti è testiusati.com.
Non poteva mancare nell’elenco ebay, il colosso dell’e-commerce. Qui i più esperti, ma anche i più fortunati, potranno aggiudicarsi in asta qualche libro a prezzo stracciato.

 

 

31.08.2008  

Scuola, i libri usati si acquistano online

Vendita, scambi, prenotazioni: sono ormai decine i siti romani dedicati agli studenti
di Laura Mari

La convenienza naviga sulla rete. E il web offre l´occasione per risparmiare. Dopo il salasso delle vacanze estive, come ogni anno torna l´incubo del caro-libro scolastici e le famiglie romane dovranno fare i conti con volumi sempre più costosi. E mentre zaini e diari sono già in bella mostra sugli scaffali dei negozi specializzati e dei grandi magazzini, le librerie della capitale si preparano ad accontentare genitori e studenti alla ricerca di volumi usati.

Ma contro lo stress delle lunghe file alle casse e il rischio di non trovare il libro usato per cui si è atteso ore tra decine di genitori intenzionati a spendere il meno possibile, la soluzione quest´anno arriva da internet. Sulla scia del pioniere del commercio virtuale, e-Bay, sono infatti sempre di più i siti online su cui è possibile acquistare, vendere o scambiare libri usati. Con un risparmio che si aggira tra il 30% e il 50% del prezzo di copertina.

Il catalogo online del sito www.comprovendolibri.it, ad esempio, contiene oltre 17mila testi scolastici usati, messi sulla rete da utenti privati che, registrandosi al sito, vendono libri delle scuole medie inferiori e superiori, che poi vengono spediti a casa dell´acquirente. Sulla bacheca virtuale dello scaffale.it, invece, gli utenti possono scambiare gratuitamente i libri di testo necessari per il prossimo anno scolastico, analogamente a quanto avviene sul forum "cerco/offro" del sito www.studenti.it.

Chi invece non vuole rinunciare al fascino del girovagare tra le tradizionali bancarelle dei libri usati, quest´anno può comunque usufruire dei vantaggi messi a disposizione dalle nuove tecnologie. Sul sito www. oberdan7. it, ad esempio, una delle storiche bancarelle di lungotevere Oberdan mette a disposizione un form per richiedere la lista dei libri di testo necessari al proprio figlio.

Insomma, i volumi usati si ordinano online e poi, per il ritiro e il pagamento, basta andare di persona alla bancarella del lungotevere, senza però dover attendere per ore in fila sotto il sole cocente. Alla stessa maniera, sul sito www.melbookstore.it è possibile ordinare online libri scolastici nuovi e usati.

E la convenienza viaggia anche sui siti www.libridea.it e www.testiusati. com, un mercatino virtuale dove oltre ai testi delle scuole superiori, si possono anche comprare e vendere libri universitari di seconda mano.

Infine, l´Associazione italiana editori sul sito www.aie.it ogni anno pubblica la lista completa di tutti i libri di testo adottati dalle scuole primarie e secondarie italiane. Un modo per sapere, anche prima del rientro dalle vacanze, quanti e quali volumi bisognerà acquistare per i propri figli.

 

Libri in saldo su Internet

Ecco i siti per acquistare testi scolastici usati risparmiando fino all’80%

12.09.2007


Un computer connesso a Internet, la lista dei testi scolastici, un po’ di pazienza: ecco la ricetta per combattere il carolibri sfruttando la Rete. L’affare è garantito: con l’aiuto di siti, forum e blog è possibile acquistare testi in buono stato, con risparmi tra il 50 e l’80%.
La mappa delle occasioni. Complici anche l’andamento dei prezzi, sul web sono fioriti numerosi siti che permettono la compravendita dei testi scolastici. Tra i più gettonati c’è ComproVendoLibri.it, con un utile servizio che permette di selezionare le occasioni per area geografica e risparmiare così sulle spese di spedizione. [...]
Non solo scuola. Dopo aver risolto il problema dei testi scolastici, gli amanti dei libri usati potranno immergersi anche in ricerche più ampie: dai romanzi introvabili ai volumi d’arte, ma anche libri fotografici e saggi di storia.

Sfogliare le offerte città per città Con quasi 12mila libri usati, il catalogo virtuale di Comproverndolibri.it è uno dei più ricchi del settore. Le inserzioni arrivano da tutta Italia, ma con un semplice click è possibile selezionare le sole offerte relative alla
propria città. Ogni libro ha una scheda dettagliata, che indica autore, editore, anno di pubblicazione e, ovviamente, il prezzo scontato. Per facilitare la ricerca, ogni offerta è corredata dall’immagine della copertina del volume in formato digitale.

Pagina a cura di
Antonio Carlo Larizza (ilsole24ore.com)

 

TG1 del 31.08.2007 edizione delle 13:30

 

TG3 del 30.08.2007 edizione delle 19:00

 

Mercoledì  
22 Agosto 2007  
alle 12:47  

Scuola, stanchi del caro-libri? I testi si prendono usati, sul web

Mani nei capelli per i genitori italiani per l’annunciato caro-libri, a meno di un mese dalla ripresa della scuola. Ma c’è modo di non svenarsi a causa del 5% di spesa in più per i testi scolastici, rispetto al 2006, che Federconsumatori ha già previsto. E di non rimanere schiacciati dal tetto ministeriale nell’adozione dei libri di testo, crollato miseramente sulle teste degli studenti e delle famiglie nelle 55 scuole secondarie di primo grado di Milano, Napoli e Roma prese in esame da Altroconsumo (il tetto massimo fissato è di 280 euro per le prime medie, ma a Napoli si sono toccati i 394 euro, a Roma i 334, a Milano i 316).

La soluzione per aggirare il problema è presto servita, basta che gli scolari si accontentino di testi non freschi di stampa e con qualche pagina un po’ sgualcita: spazio al libro usato!, come consigliano anche le associazioni dei consumatori. E senza andar alla ricerca di mercatini appositi, è sufficiente sbirciare un po’ in internet.
Libridea alza l’inno di protesta già nella sua home page: “Siete stanchi di pagare ogni anno prezzi sempre più cari per i libri dei vostri figli?”. Il sito offre gratuitamente la possibilità di risparmiare pubblicando annunci di testi scolastici usati e a prezzi stracciati, per le scuole medie, le superiori e l’università. E per gli studenti universitari anche appunti di docenti universitari, schemi, dispense, materiale didattico. Chi offre e chi cerca è semplicemente messo in contatto, senza che sia necessaria la registrazione.

ComproVendoLibri è il mercatino dell’usato on line, con oltre 6 mila libri scolastici in catalogo e la ricerca del testo utile effettuabile per titolo, categoria (arte, biografie, economia, storia …), autore, editore, potendo anche limitare la selezione alla singola città. Per i volumi offerti sono disponibili delle note sul loro stato: “tenuto benissimo, copertina plastificata, esercizi a matita”.

Altro sito, simile servizio: Testiusati ha una sezione dedicata ai testi scolastici e una a quelli universitari. Si pone come una bacheca in cui appendere le proprie offerte, per il libero scambio di libri usati.

Spesso e volentieri sono gli stessi scolari a unirsi creando portali tutti per loro dove è possibile anche scambiare testi scolastici. È il caso di Studenti Taranto o Prato Studenti.
E per chi è ancora in vacanza e non sa quali sono i libri adottati dalla scuola del figlio ma vorrebbe intanto avvantaggiarsi? No problem, l’Associazione Italiana Editori fornisce un portale aggiornatissimo dove consultare i testi adottati nell’anno scolastico 2007-2008 dal 97% degli istituti italiani.

di Simona Santoni

 

   

CHARTA: antiquariato - collezionismo - mercato
n.81 marzo/aprile 2006, pag.86/87

"Per chi cerca. Per chi vende. Per chi non trova. Per chi è stato catturato dalla febbre del libro usato, per gli estimatori dei volumi da collezione e per gli amanti del gioioso risparmio esiste un luogo virtuale raggiungibile al sito: www.comprovendolibri.it [...]".

"Tra ricerche nei mercatini dell'usato o code nei negozi specializzati, c'è dunque un altro luogo - seppur virtuale - che permette di acquistare libri usati e da collezione utilizzando un servizio di compravendita senza intermediari".

di Cristina Francese
Studio Bibliografico Libri Rari Gattignolo

 


2 settembre 2005

Volantini con consigli utili e “aste” su Internet per spendere meno
“Azione sociale” contro il caro-scuola
«Un 15% in più per corredo del liceo»
(an. ma.) Libri di testo usati anche su Internet, in vendita sul sito "Comprovendolibri.it". È il portale-novità, con accesso gratuito, pensato per i ragazzi delle superiori che, senza spostarsi da casa, possono ordinare la letteratura o il manuale di matematica via web. «Il catalogo offre 160 mila titoli e un servizio di compravendita senza intemediari - fa sapere Marco Sarain, ideatore di “Comprovendolibri”, che sottolinea l'originalità del sito che permette anche il dialogo via mail tra privati che desiderano acquistare o vendere un libro. [...]

 

1 luglio 2005

Il problema di questa settimana

«Cara Donna Moderna, ho molti libri che non rileggerò più e che vorrei vendere. Come faccio?». Daniela Danese - Varedo (Mi)
«Cara Donna Moderna, sto cercando un libro molto vecchio: Riflessi di seta di Rosalind Laker. Nessuno sembra averlo!». Maria Pia Saja - Modena
«Cara Donna Moderna, cerco un libro introvabile, ormai fuori catalogo da anni. È La cerimonia degli addii di Simone de Beauvoir. Possibile che non ne esista nemmeno una copia?». Valeria Cammarota - Carpi (Mo)


La soluzione
Care lettrici, ecco le soluzioni ai vostri problemi.
Per tutti i lettori che cercano libri fuori catalogo, Internet è uno strumento fondamentale.
Gli indirizzi da cliccare sono due:
www.comprovendolibri.it
è il sito più importante sui testi usati. On line ci sono i cataloghi delle librerie specializzate e gli annunci dei privati.
www.internetculturale.it
è creato dal ministero per i Beni e le attività culturali e riunisce in un unico catalogo tutti i libri delle biblioteche italiane.  [...]

 

Settembre 2004

Studiare, che fatica... per le tasche!

Piccolo vademecum per risparmiare nell'acquisto dei testi scolastici.

Stanno per cominciare le scuole e il costo dei libri continua ad aumentare, o per colpa delle case editrici che cambiano ogni anno edizione, o per le eccessive tasse sui diritti.
Se si vuole provare a risparmiare un pò bisogna rivolgersi ai rivenditori di testi scolastici usati, anche se l'acquisto di questi libri è reso sempre più difficile dal continuo variare dei programmi e dall'enorme varietà di edizioni.

Tra ricerche nei mercatini e code nei negozi specializzati, anche Internet diventa un'ottima bacheca per la ricerca dei libri scolastici che si fanno sempre più cari.
A questo proposito abbiamo pensato di segnalare qualche indirizzo web cui riferirsi per cercare, vendere e comprare testi di studio di seconda mano.

Comprovendolibri, per esempio, permette di ricercare i libri direttamente da casa, via web, proponendo un catalogo di circa 90.000 titoli e un servizio di compravendita senza intermediari.  [...]

 

Settembre 2004

LIBRI USATI

Il peso della cultura si sa, grava non solo sulle spalle di milioni di studenti ma anche sui bilanci delle famiglie italiane. Il rimedio più classico? Comprare libri usati nei mercatini, dai compagni delle classi successive o in Rete dove le offerte vantaggiose non mancano.

Mercatino del libro usato
Bancherella virtuale per la compravendita di testi scolastici. Segnalazione dei titoli cercati e dei nuovi titoli disponibili. Comprovendolibri.it  [...]
 

 

SALERNO 1 Settembre 2004

LA STANGATA A SCUOLA
REMO FERRARA

Risparmiare sui libri di testo? Si può: il 40 e anche il 50% se solo si ha la pazienza di gironzolare non solo tra i mercatini dell'usato, ma anche on line, dove proliferano i siti di studenti, associazioni ma anche librerie, che vendono libri di seconda mano. Val la pena però, nel realizzare la ricerca sui vari portali, di ricordarsi sempre di aggiungere, tra le parole da ricercare, la voce "Salerno". L’eventuale dimenticanza può portarci a trovare comunque il libro che cerchiamo, ma magari in Trentino, dove per andarlo a ritirare spenderemmo il doppio se non il triplo del suo prezzo di copertina. Supereva consiglia diversi siti "aggiornatissimi", dove cioè è possibile trovare anche volumi nelle ultime edizioni (soprattutto di scuole superiori e università): da www.caimi-libri.com a www.libraccio.it. Interessante anche il sito //utenti.lycos.it/Voltapagina_libri/index.htm, dove si ritrovano ad ottimo prezzo (il risparmio non è mai inferiore al 40%) testi soprattutto ad indirizzo tecnico e commerciale, anche molto recenti (edizioni fino al 2003). Testi prevalentemente umanistici si trovano invece, a prezzi ancor più convenienti (risparmio medio rispetto al prezzo di copertina: 50%) su comprovendolibri.it, su bakeka.net e su vivoscuola.it.
Altri siti estremamente interessanti, dove è possibile trovare anche dizionari ed enciclopedie, sempre di seconda mano, sono testiusati.it e saldissimi.it. Altri siti su cui vale la pena fare un giro prima di recarsi in libreria sono http://web.tiscali.it/vladimiro/listone.htm (un privato che ha un bel pò di volumi da piazzare e promette di spedirli gratuitamente a casa), www.comprovendolibri.it, www.marawi.it/bookstore/libri_invendita.asp, www.oberdanlibri.it e testiusati.com. [...]
 

 

Venerdì 27 agosto 2004

Scuola, i libri usati finiscono anche on line
Con l'inizio della scuola inizia anche la ricerca dei libri usati. Tra ricerche nei mercatini, code nei negozi specializzati, anche Internet diventa un'ottima bacheca per la ricerca dei libri scolastici che si fanno sempre più cari. On line c'è anche www.comprovendolibri.it che permette di ricercare i libri direttamente da casa, via web, proponendo un catalogo di circa 90.000 titoli e un servizio di compravendita senza intermediari. Un vero e proprio portale del libro usato, dove i privati che vogliono vendere o comprare libri si mettono in contatto via e-mail direttamente tra loro.


Per chi cerca...
Chi cerca un libro non deve fare altro che inserire la categoria di appartenenza, il titolo o l'autore nel campo di ricerca. Non è necessario il nome per intero, basta solo una parola. Se il titolo è presente in archivio, verrà visualizzato in un elenco che indicherà anche la città in cui viene venduto.

Per chi vende...
Per poter inserire un libro nella vetrina di ComproVendoLibri è necessario registrarsi. Successivamente sarà possibile consultare in qualsiasi momento la propria lista dei titoli, inserirne nuovi volumi, senza limite di numero o di permanenza, cancellare quelli già venduti. Un servizio on line è anche quello della mailing list che permette di informare l'utente in tempo reale di ogni nuovo titolo posto in vendita o cercato nella propria città.
 

 


Lunedì 16 Dicembre 2002
 

L’e-boom del libro usato
Addio alle ristampe di libri vecchi o di successo. Scoppia la febbre del libro usato online: estimatori dei volumi da collezione e amanti del risparmio gioiscono, editori e autori invece un po’ meno. [...] In Italia, diversamente dagli Stati Uniti, questo nuovo segmento del mercato librario è ancora lasciato all’iniziativa di singoli appassionati, di piccole realtà autonome e ai mercatini online dell’usato [...] Esistono però dei siti che fanno circolare libri usati a prezzi scontatissimi e volumi rari. E’ il caso di www.libraccio.it e di www.comprovendolibri.it , entrambi sono siti di libri usati di vario genere e prezzo.[...]

 

 


Il Venerdì di Repubblica
n.757 20/09/2002
 

INTERNET WEEKEND - L'usato viaggia online
Scolastici e non solo: i libri di seconda mano si scambiano così

Chi cerca trova - Comprovendolibri.it, il mercatino virtuale del libro usato con le novità in home page. Registrazione gratuita e privacy garantita (gli indirizzi  e-mail sono criptati). "Chi cerca trova" è la bacheca dei libri introvabili. Per acquisti più semplici, si possono fare ricerche per città. [...]

 

 


Giovedì 25 luglio 2002
 

Su Internet scoppia la febbre del libro usato
In Italia piccolo è bello, a cominciare dai costi

Tutto affidato ai piccoli siti. In Italia, Amazon non è mai sbarcato e le filiali europee del gigante americano (in Gran Bretagna, Francia, Germania, Austria, Spagna) non hanno una sezione «libri usati». Eppure i lettori italiani ricorrono sempre di più a Internet per trovare titoli rari o anche molto comuni ma usati e a metà prezzo.

DALLE FIABE A BUKOWSKI - ComproVendoLibri.it è nato nel settembre 2000 come servizio gratuito a disposizione degli studenti e a poco a poco si è allargato alla letteratura e alla saggistica. Ieri aveva in vendita 7.430 libri, dalle fiabe per bambini ai Racconti di Charles Bukowski. Il sito non acquista né vende libri: è solo uno strumento per mettere in contatto chi cerca e chi offre, senza intermediari. Se un lettore trova un libro che lo interessa, deve solo registrarsi (gratuitamente) e compilare un formulario con i propri dati, che viene inviato a chi mette in vendita il titolo. Il contatto è stabilito, i prezzi sono di solito molto bassi.
[...]

Stefano Montefiori

PANORAMA 13 Giugno 2002

I migliori siti a proposito di  LIBRI USATI
 pag. 254
 

 

Dicembre 2001

Da Sapere
notizie, novità e curiosità dal mondo Internet

Libri per tutti i gusti

All'indirizzo Internet www.comprovendolibri.it troviamo un sito davvero utile per cercare libri oppure per venderli. Il funzionamento del sito è molto semplice: se abbiamo un libro da vendere dobbiamo solo registrarci al sito e specificare quali libri vogliamo vendere e a quale prezzo. In ogni momento possiamo aggiornare la nostra lista di libri in vendita, aggiungendo titoli o togliendo libri già venduti. Nel sito sono visibili solo i libri che vendiamo e non i nostri dati. Se qualcuno è interessato a comprare un libro che abbiamo messo in vendita, riceviamo un messaggio di posta elettronica con la richiesta. Per cercare un libro, invece, dobbiamo scrivere il titolo o l'autore nella casella di ricerca. Se lo troviamo, possiamo contattare chi lo ha messo in vendita inviando un messaggio con il nostro nome, cognome e l'indirizzo di posta elettronica. Per facilitare le cose, possiamo anche ricercare solo i libri messi in vendita nella nostra città, così sarà più facile accordarsi per la consegna. Il sito contiene anche una sezione con suggerimenti e informazioni per la spedizione dei libri attraverso la posta.

Pag. 86

 

guide.supereva.it

Libri online - facile trovarli, facilissimo acquistarli

Sembra che fra i beni più frequentemente acquistati sul Web, i libri siano tra i primi posti insieme a musica, viaggi e video. Eppure la pubblicità che si fa dei siti a loro dedicati è meno frequente e pressante di altri. E allora interveniamo noi.

Libri. Storie da raccontare, percorsi alternativi che legano con un filo indissolubile l'autore con il lettore. Manuali, saggi, piccole perle di saggezza. Il rumore e la consistenza della carta sotto i polpastrelli, l'odore della colla, quel rumore leggero alla prima apertura della copertina, le informazioni sull'autore nel retro. E poi la consapevolezza che stiamo ormai per volgere alla fine, quando tra le mani non ci resta che un piccolo residuo di fogli e la voglia di ricominciare daccapo.
[...]
Molto bello è anche il sito ComproVendoLibri.it, un ottimo servizio gratuito per mettere in contatto chi cerca con chi vende libri usati (non necessariamente scolastici). Nel rispetto della privacy, i dati di ogni utente non vengono mai mostrati al pubblico, ma chi acquista sarà messo in contatto via email con chi vende, un pò come accade nei principali siti di aste online fra privati. Da provare, non si sa mai cosa si può trovare negli immensi mercatini dell'usato.

[10/11/2001] Il fatto che spesso mi scrivano lettori alla disperata ricerca di libri introvabili, molto vecchi, fuori commercio o esauriti, mi ha convinto a segnalare un altro sito che si occupa di vendita di libri nuovi e usati (non solo testi universitari): Comprevendolibri, che offre un'intermediazione gratuita, la possibilità di ricerca sia per titolo sia per autore, evidenzia le città in cui il testo è disponibile e crea il contatto tra le parti.
Chi vende, una volta registrato, ha a sua disposizione una pagina personale continuamente aggiornabile per inserire nuovi titoli, senza limite di numero o di permanenza. Iscrivendosi alla mailing list si viene informati di ogni nuovo titolo inserito nella propria città.
 

 

26 settembre 2001 

Compro e vendo ...

... libri nuovi ed usati!

Forse per molti di noi sono lontani i tempi in cui vendevamo i libri davanti scuola o nei mercatini più o meno autorizzati ... Oggi, tra romanzi, dizionari, manuali e saggi, gran parte del commercio è stato assorbito dal web. 
Ecco quindi www.comprovendolibri.it. Tra titoli introvabili e ultime novità del mercato, sul sito è possibile reperire tramite motore di ricerca qualsiasi libro. Basta solo diventare utenti fornendo la propria mail e dati anagrafici.

 

Padova, domenica 2 settembre 2001


On line col mercato dei libri usati
Servizio interessante anche se l'offerta per ora non è ampia 

Il mercatino dei libri usati approda in Rete. Non è ancora ampia l'offerta, ma il servizio comincia a diventare interessante. E anche divertente. Ufficialmente il panorama dell'offerta spazia dalla media inferiore all'Università ma è molto difficile trovare testi delle medie. Dalle superiori in poi, invece, il sistema di compravendita online comincia ad essere efficiente, con tanto di pagamento con carta di credito. Uno dei siti migliori sotto questo punto di vista è Theusedbook (www.usedbookshelf.it) che richiede la registrazione, ovviamente gratuita, per poter avviare la ricerca. Il sistema è ben costruito perché il volume che si sta cercando di acquistare se non è già presente nella banca dati delle offerte viene inserito in quella delle richieste dove rimane pubblicato per il tempo che si è scelto. Simile come concetto è Comprovendolibri.it, un sito che utilizza un motore di ricerca abbastanza semplice in un ottica molto improntata a quella di una bacheca virtuale. [...]

 

31 agosto 2001


Scuola, i libri usati si comprano online  

Basta con le file alle bancarelle dell'usato: i libri di scuola quest'anno si trovano su Internet. Tra siti con motori di ricerca per titoli e autori o bacheche di cerca&trova. Ecco dove cliccare.

di Sofia Basso

MILANO - Basta code ai mercatini dei libri: i testi scolastici usati ormai si comprano e si vendono online. Invece delle interminabili file sotto il sole settembrino, gli studenti adesso possono consultare da casa i vari motori di ricerca per materia, autore e città, e scoprire subito se i titoli che cercano ci sono o meno. Per facilitare le ricerche, i siti segnalano spesso i nuovi arrivi e mettono a disposizione delle chat per far parlare i ragazzi direttamente tra loro.

Alcuni siti, come Voltapagina, organizzano anche la spedizione dei libri. Altri, come Comprovendolibri, sono nati per mettere in contatto compratori e venditori privati: una sorta di bacheca virtuale, insomma.

[...]

(31 AGOSTO 2001, ORE 8:30)

 

 
Una guida alla Rete per gli studenti universitari
dalle tesi di laurea alla ricerca di nuovi amici

Addio vecchia bacheca
ora si cerca sul Web

Online compravendita di libri e mailing
list sugli argomenti più diversi


 di ANDREA BEGNINI


ROMA - I tabelloni di panno nero o verde imbottiti di fogli e volantini all'università ci sono ancora. L'istituzione delle bacheche non accenna a cedimenti: dispense dei corsi, condivisioni d'appartamenti, opportunità di lavoro, continuano a sedimentarsi le une sulle altre a ogni anno accademico, moltiplicando le loro proposte ora anche sul Web ai tanti indirizzi nati apposta per gli studenti e organizzati in ogni città.

[...]
Libri, appunti e dispense sono in vendita ordinati per materia: una volta individuato il testo che interessa basterà scrivere una e-mail al venditore e discutere le modalità di scambio.
Libri nuovi e usati (non solo testi universitari) anche su Comprevendolibri, sito d'intermediazione gratuita che offre una ricerca sia per titolo sia per autore, evidenzia le città in cui il testo è disponibile e crea il contatto tra le parti. Chi vende, una volta registrato, ha a sua disposizione una pagina personale continuamente aggiornabile per inserire nuovi titoli, senza limite di numero o di permanenza. Iscrivendosi alla mailing list si viene informati di ogni nuovo titolo inserito nella propria città.

(2 dicembre 2000)

 

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Lunedì, 4 Settembre 2000

I mercatini dei libri usati

Con l’inizio della scuola si apre la caccia ai mercatini dei libri usati. Organizzati per lo più dagli studenti o da associazioni studentesche, i mercatini vengono improvvisati qua e là in quasi tutte le città.

[...]
Ci sono poi siti web specializzati, che a differenza dei mercatini tradizionali non aprono e chiudono all'inizio delle scuole, ma che funzionano tutto l'anno. E' il caso di Comprovendolibri [...]
 

 



 
   
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