Accedi o Registrati
 

Librifolli - Alessandria
Titolo 
Autore 

 
ricerca avanzata
ricerca multipla


 

ricerca avanzata         ricerca multipla

Porta in Alto







Abbiamo rilevato che nel tuo browser Javascript è disabilitato.

Questo blocco impedirà l'esecuzione di alcune funzioni importanti del sito.
Ti invitiamo quindi a riattivarlo.

Grazie.






 

17,00 €

17,00 €

 

Oltre le nuvole. L’ultimo volo di Francesco Baracca
 

Autore: Gianni Virgadaula
Editore: Maurizio Vetri Editore
Anno:2018
ISBN: 9788899782306
Condizioni: NUOVO
Categoria: TEATRO
ID titolo:84339064

"Oltre le nuvole. L’ultimo volo di Francesco Baracca" è in vendita da sabato 29 gennaio 2022 alle 00:45 in provincia di Catania

Note su "Oltre le nuvole. L’ultimo volo di Francesco Baracca":
OLTRE LE NUVOLE

L’ultimo volo di Francesco Baracca

Introduzione di Massimo Mondini





All’ingresso nella Prima Guerra Mondiale, nel maggio del 1915, l’Italia schierò un’aviazione composta da appena un centinaio di velivoli, tutti obsoleti, e un pari numero di piloti. L’Impero Austro-Ungarico non era di certo messo molto meglio, ma certamente l’esperienza acquisita sugli altri fronti nei mesi di guerra precedenti gli aveva fornito un sicuro vantaggio, se non altro nella preparazione degli uomini e dei mezzi aerei. Gli Stati Maggiori Italiani, invece, dalla guerra combattuta in terra d’Africa appena pochi anni prima, nel 1911 e 12, contro l’Impero Ottomano per la conquista della Libia, e che aveva visto per la prima volta al mondo l’utilizzo del mezzo aereo in un conflitto armato, poco avevano imparato e quasi nulla tratto da un’esperienza che aveva, a grandi linee, già delineato quello che sarebbe stato il futuro impiego militare dei velivoli negli anni a venire. In Libia l’Italia aveva portato una modesta flottiglia di aerei, una composita schiera formata da traballanti pionieristici velivoli pilotati da militari e civili ma che, con i loro voli arditi sulle truppe nemiche, erano risultati determinanti per l’esito positivo del conflitto a favore dell’Italia. In quei voli si erano sperimentate le prime ricognizioni fotografiche, i primi rudimentali bombardamenti aerei, i primi voli notturni alla ricerca delle postazioni nemiche, ma, salvo pochi ufficiali lungimiranti, molti dei generali degli Stati Maggiori, provenienti dalle scuole militari ottocentesche e poco aperti alle novità, vedevano la nascente aviazione, ancora a ridosso dell’entrata nella guerra 1915-18, come un corpo estraneo nell’ambito delle strategie militari, un mezzo, l’aereo, più sportivo che adatto a scopi militari.



Di quella guerra di Libia parla Baracca nelle sue lettere alla madre. È un giovane ufficiale del “Piemonte Reale Cavalleria” e vede partire i soldati per la terra d’Africa, ma non il suo Reggimento; di questo si dispiace, vorrebbe anche lui partecipare e rientra ogni sera scontento all’alloggio, vinto dalla noia e dalla frustrazione. E forse é grazie proprio a questo stato d’animo e alla frustrazione di non essere con gli altri a combattere che nasce l’idea di scrivere quella domanda per frequentare un corso di pilotaggio, una strada che una volta intrapresa svelerà in breve le sue doti naturali di aviatore, fino a divenire nel breve volgere di pochi mesi di guerra l’Asso degli Assi della nostra aviazione

Con pochi velivoli e male armati, si diceva, entrava in guerra L’Italia; spesso neppure armati. Bisognerà attendere che la Francia ci fornisca aiuti aeronautici consistenti e le nostre fabbriche inizino a costruire su licenza aerei più moderni perché si possano vedere sui cieli del fronte Italo – Austriaco i primi velivoli da caccia e ricognizione in grado di competere alla pari con quelli della Imperial Regia Aviazione Austro-Ungarica. E per il primo successo italiano si dovrà attendere il 7 aprile del 1916, un abbattimento proprio ad opera di Baracca.



Una guerra solitaria ed elitaria quella combattuta dagli aviatori sulle teste delle truppe ammassate nelle trincee a terra, dove in un cielo che diveniva un’arena medievale si fronteggiavano moderni cavalieri in duelli aerei mozzafiato; cabrate e picchiate, giravolte e virate, manovre per sorprendere l’avversario ed abbattere l’aereo con il tiro della mitragliatrice. Abbattere l’aereo…è questo l’intento; non si cerca per forza la morte dell’avversario. Francesco Baracca, anche quando la guerra si farà più dura e sanguinosa, quando maggiori saranno le perdite della nostra aviazione, mostrerà perplessità ad usare le pallottole incendiarie contro i velivoli nemici: prova orrore e compassione per i tanti aviatori che vede lanciarsi da grandi altezze fuori dai velivoli incendiati per scampare al fuoco. Come cavalieri medievali gli aviatori dipingono le loro fusoliere con colori sgargianti, mettono insegne personali; non vogliono nascondersi ma, anzi, farsi riconoscere quando incrociano l’aereo avversario: Baracca ha il cavallino rampante, Fulco Ruffo il teschio, Ranza la scala, Keller l’asso di cuori, Osnago il volto che ride, Parvis la mezza luna, de Bernardi la fiamma…e per la 91^ Squadriglia, la Squadriglia degli Assi, Baracca aveva scelto il grifo, metà aquila e metà leone: ”I nemici riconoscevano da lungi, tra gli squarci delle nuvole e il fiammeggiare del sole, le insegne dipinte sugli apparecchi”. Non è raro, almeno nel primo periodo della guerra, che il nemico abbattuto ma atterrato salvo in un campo venga portato, prima della prigionia, al circolo per scambiare quattro chiacchiere e per un brindisi con i piloti della base. Gli italiani sanno tutto delle vittorie di Brumowski, l’asso austriaco che vola su un aereo dipinto tutto di rosso con due teschi ai lati, così come gli austriaci del nostro Baracca e del suo cavallino rampante.



Tante le vittorie di Baracca e forse tante altre ne sarebbero arrivate se in quel tiepido tardo pomeriggio del 19 giugno 1918 non fosse giunta al Campo d’aviazione, inaspettata, quella telefonata dall’Alto Comando. Baracca è sceso da poco dal suo aeroplano dopo una giornata intensa di volo; sono giorni decisivi per le sorti della guerra: gli Austriaci resistono e contrattaccano sotto la pressione della fanteria italiana. I cieli del fronte sono ormai dominati dall’Aviazione Italiana ma alla caccia si chiede di appoggiare la nostra fanteria, che sta premendo verso Nervesa, con azioni di mitragliamento sulle linee nemiche. Alle 18.15 Baracca ridecolla dal campo assieme al suo gregario Osnago. Un volo radente sulle trincee nemiche, avanti Baracca e dietro Osnago che “alza gli occhi dal collimatore della mitragliatrice e si ritrova solo”. Ancor oggi si discute sulle cause della morte di Baracca, su chi abbia tirato quel colpo conficcato nel suo cranio. La versione ufficiale è che sia un colpo partito da terra, da una trincea austriaca; gli austriaci si accreditarono l’abbattimento da parte di un loro velivolo; la più fantasiosa e, credo, inverosimile è quella del suicidio per non perire lentamente tra le fiamme dell’aereo incendiatosi. Di certo questa morte gli negò la gioia della vittoria finale italiana, ma gli risparmiò se non altro il vedere lo scriteriato smantellamento nel dopoguerra di quel potente apparato di uomini e mezzi, chiamato Aviazione Italiana, costruito con fatica nel corso del conflitto a cui tanto egli stesso avevo contribuito.



Mario De Bernardi in un suo racconto narra di quella volta che, riuniti a mensa chiacchierando, Baracca ripeté le ultime parole di Napoleone ”Alla mia morte ciascuno di voi, o miei amici, avrà la dolce consolazione di tornare tra i suoi. E mentre voi rivedrete i parenti io - parafrasando le parole di Napoleone - incontrerò gli amici e i nemici – Guynemer e Boelke – Pégoud e Richtofen – Olivieri e Immelman e parleremo della nostra guerra, insieme ai capitani d’un tempo! Quale piacere sarà mai questo!

”L’orazione funebre a Baracca non poteva non essere scritta e letta che dal Vate; il poeta aviatore, colui che con le sue imprese eclatanti aveva sospinto gli animi, cantato l’ardimento e l’amor di patria: Gabriele d’Annunzio. Due mesi dopo la tragica fine di Baracca sarà una sua impresa incruenta e dimostrativa a mettere il sigillo morale sulla vittoria finale italiana: il Volo su Vienna con la 87^ Squadriglia “Serenissima” ed il celebre volantinaggio sulla città. Baracca e d’Annunzio, uomini tanto diversi, storie tanto diverse ma nelle quali affondano, e si alimentano ancor oggi, le radici della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica Militare poi.



A cent’anni dalla scomparsa di Baracca, Gianni Virgadaula con questa sua opera non soltanto rende un doveroso omaggio all’eroe italiano più amato della Prima Guerra Mondiale, ma nel dramma della sua morte sul campo di battaglia sembra voler accomunare le morti delle centinaia di migliaia di soldati italiani, venuti da ogni contrada d’Italia, che neppure parlavano una stessa lingua, morti o mutilati nel corpo per la costruzione di una Patria comune. Baracca è la sintesi dei sentimenti che animarono quei soldati, la luce a cui guardare, l’esempio da seguire, il coraggio e il sacrificio da emulare.

 

Chiedi un contatto per avere informazioni o per acquistare il libro

Chi è il venditore

 

MICHELE (libreria)
Contatto: LIBRERIALIBRARIA
vende "Oltre le nuvole. L’ultimo volo di Francesco Baracca"  di Gianni Virgadaula
in provincia di Catania

Segui     Controlla le segnalazioni

Ha utilizzato Comprovendolibri ieri.

Feedback:   feedback positivi 163 positivi    feedback negativi 1 negativi    

Feedback:   feedback positivi 163 positivi
feedback negativi 1 negativi

Vedi tutti i Feedback

Tempo medio di risposta del venditore: entro 5 ore  (calcolato su 74 compravendite)

Informazioni sul venditore:
Contattare: Bella
Via Diana, 137, Fiumefreddo di Sicilia  (Catania)


Condizioni di vendita

 

Pagamenti accettati:
Paypal
Ricarica PostePay
Vaglia Postale
Bonifico Bancario

Tariffe Spedizione
Piego di libro prioritario 2,00 € (fino a 3 libri)
Piego di libro raccomandato 5,00 € (fino a 3 libri)

Spese di spedizione:
Piego di libri ordinario 0-2 Kg: 2,00 €
Piego di libri raccomandato 0-2 Kg: 5,00 €
Piego di libri raccomandato 2-5 Kg: 7,00 €
Pacco postale: 10,00 €



Per una maggiore sicurezza
richiedi una spedizione tracciabile
(come il Piego di Libri  Raccomandato)
e un recapito telefonico
 

Invia la tua richiesta per "Oltre le nuvole. L’ultimo volo di Francesco Baracca"

 

il tuo nome e cognome


 

il tuo indirizzo email
verifica attentamente che l'indirizzo sia corretto altrimenti il venditore non potrà ricontattarti.


 
IMPORTANTE: inviando il tuo indirizzo email dai il consenso che questo possa essere associato ad un feedback dal venditore e quindi possa essere reso pubblico.

 

Chiedo INFORMAZIONI su questo libro
Desidero ACQUISTARE questo libro

Scrivi qui la tua richiesta:

se vuoi acquistare il libro, scrivi il tuo indirizzo per la spedizione

Non inserire link a siti esterni

IMPORTANTE
 LEGGERE MOLTO ATTENTAMENTE 

CONSIGLI

Per l'acquisto dei libri è consigliato, onde evitare truffe, attenersi a questa semplice procedura:

  • richiedere una spedizione tracciabile (piego di libri raccomandato) con il codice per la tracciabilità
  • non utilizzare la formula Paypal "invia denaro a Familiari/Amici" con venditori senza alcun feedback;
    il venditore non pagherà le commissioni ma tu non potrai avere la protezione acquirenti e quindi non potrai eventualmente aprire una contestazione e chiedere il rimborso
  • se non viene fornito il codice di tracciabilità E IL LIBRO NON ARRIVA, entro 180 giorni aprire una contestazione su Paypal per avere il rimborso

  • VERIFICARE IL CODICE ISBN DEL LIBRO

 

QUANDO ORDINI UN LIBRO

1) una copia del messaggio verrà inoltrata anche a te per confermarti l'invio.
Poichè l'email potrebbe essere contrassegnata come spam, ti preghiamo di aggiungere *@comprovendolibri.it alla tua "lista bianca"
Se non la ricevi, verifica di aver inserito correttamente il tuo indirizzo email.

2) controlla sempre le segnalazioni prima di effettuare il pagamento

3) ti ricordiamo che la spedizione con "PIEGO DI LIBRI ORDINARIO" risulta essere NON TRACCIABILE e  quindi non da diritto ad alcun codice per monitorare lo stato di giacenza del pacco durante il suo spostamento. I tempi di consegna variano da 2 a 60 giorni.
Se chiedi la spedizione con "Piego di Libri ordinario", dichiari di accettare tutti i rischi e i pericoli, quali possono essere smarrimenti, furti, mancati recapiti da parte di portalettere appartenenti a Poste Italiane e di sollevare il venditore da ogni responsabilità inerente a queste problematiche o richiesta di rimborso, in quanto non dipendenti dal suo operato. 
NON SONO ACCETTATI FEEDBACK O SEGNALAZIONI INERENTI A QUESTA PROBLEMATICA.


D.LGS 205/2006 - D.LGS 21/2014
Aggiornato al 13 giugno 2014

Articolo 3
Definizioni

1. Ai fini del presente codice ove non diversamente previsto, si intende per :
a) consumatore o utente: la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta ;
...
c) professionista: la persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario;

Art. 63.
Passaggio del rischio

1. Nei contratti che pongono a carico del professionista l'obbligo di provvedere alla spedizione dei beni il rischio della perdita o del danneggiamento dei beni, per causa non imputabile al venditore, si trasferisce al consumatore soltanto nel momento in cui quest'ultimo, o un terzo da lui designato e diverso dal vettore, entra materialmente in possesso dei beni.
2. Tuttavia, il rischio si trasferisce al consumatore già nel momento della consegna del bene al vettore qualora quest'ultimo sia stato scelto dal consumatore e tale scelta non sia stata proposta dal professionista, fatti salvi i diritti del consumatore nei confronti del vettore.

Altalex.com

Se hai letto attentamente
clicca su "Non sono un robot" qui sotto

e poi

NOTA ANTI-FRODE: Comprovendolibri.it non chiede a nessun acquirente di accedere o di creare un account. Non chiede i dati di carte di credito. Non chiede nemmeno il pagamento del libro: questo verrà pagato direttamente al venditore secondo gli accordi presi successivamente a questa richiesta.

 

 

 

 



 
   
Contatti: staff@comprovendolibri.it
Segnalazione errori: assistenza@comprovendolibri.it
Informativa sulla Privacy (GDPR) e utilizzo dei cookies
rel. 7.0 Copyright 2000-24 SARAIN MARCO - Padova (IT) - p.IVA 05180180282