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Classici Greci-Latini ; lotto di 8 opere |
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Contenuti per adulti
Autore:
Sofocle - Aristofane - Cornelio Nepote - Cesare - Ovidio - Cicerone - Sallustio
Editore:
Barbera editore
Anno:2010
Collana: Classici GreciLatini
Condizioni: NUOVO
Categoria: CLASSICI
ID titolo:36403890
"Classici Greci-Latini ; lotto di 8 opere" è in vendita da venerdì 22 gennaio 2016 alle 15:35 in provincia di Catania
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Note su "Classici Greci-Latini ; lotto di 8 opere": 1 :
Antigone. Testo greco a fronte Di Sofocle
Lingua: Italiano | Numero di pagine: 245 | Formato: Altri Isbn-10: 8878994073 | Isbn-13: 9788878994072 | Data di pubblicazione: 01/01/2010 Disponibile anche come: Paperback Genere: Educazione & Insegnamento , Narrativa & Letteratura , Storia
Riassunto dei contenuti L’Antigone andò in scena nel 442 a.C, l’anno precedente all’elezione del poeta a stratego, come collega di Pericle (441-440). La tradizione testimonierebbe che Sofocle sia stato onorato della strategia a Samo in seguito alla fama riportata nella rappresentazione di questo dramma. La notizia, nella sua verosimiglianza, dimostra l’impatto sul pubblico che t’opera ebbe da subito, nonostante - e, forse, proprio perché - l’argomento ci risulti essere frutto dell’invenzione del poeta tragico ateniese. Gli epigoni del mito dei Labdacidi, infatti, erano già stati trattati da Eschilo nei Sette a Tebe, ma solo Sofocle pone al centro del testo l’azione di Antigone. Anzi, egli costruisce il dramma proprio intorno all’insanabile conflitto tra l’eroina e il sovrano Creonte sulla liceità di attribuire la stessa dignità di sepoltura a chi abbia combattuto a favore (Eteocle) e a chi contro (il fratello Polinice) alla propria città.
2:
Lisistrata. Testo greco a fronte Di Aristofane
Editore: Barbera
Lingua: Italiano | Numero di pagine: | Formato: Altri Isbn-10: 8878992798 | Isbn-13: 9788878992795 | Data di pubblicazione: 2010 Traduttore: M. P. Funaioli
Genere: Famiglia, Sesso & Relazioni , Narrativa & Letteratura , Classici
Riassunto dei contenuti: L’ateniese Lisistrata ha convinto le donne di Atene, Sparta, Corinto e Beozia, stanche delle continue guerre, a rifiutarsi ai mariti, finché questi non concludano la pace. Le ateniesi, guidate da Lisistrata, hanno bloccato l’entrata all’Acropoli e l’accesso al tesoro ivi custodito. Vengono respinti gli attacchi di un gruppo di vecchi e di un minaccioso commissario, ma l’abilità e la fermezza di Lisistrata rischiano di essere rese vane dalla sensibilità delle altre donne alle lusinghe dei mariti. Ma alla fine sono gli uomini a cedere. Conclusa la pace, la riconciliazione degli elleni viene celebrata con un festino.
3:
Vite dei massimi condottieri. Testo latino a fronte Di Cornelio Nepote
Lingua: Italiano | Numero di pagine: 567 | Formato: Altri Isbn-10: 8878995177 | Isbn-13: 9788878995178 | Data di pubblicazione: 01/01/2012 Genere: Biografia , Storia
Riassunto dei contenuti: Il De viris illustribus è l’opera che con ogni probabilità inaugurò il genere biografico a Roma. Essa nasce dalla fusione tra l’attitudine quasi innata dei Romani verso la celebrazione dei maiores e l’esigenza nuova di un’analisi introspettiva, frutto dei tempi e delle influenze provenienti dalla tradizione culturale greco-ellenistica. Cornelio Nepote, in un’epoca di profonda crisi morale e politica, si rivolge ad un pubblico disorientato e confuso, plasmando le vite secondo un intento eminentemente pedagogico. Egli reinterpreta così la struttura formale dell’elogio, fondendo efficacemente retorica e storiografia. Introduzione di Federica Introna.
4:
Edipo re. Testo greco a fronte Di Sofocle
Editore: Barbera
Lingua: Italiano | Numero di pagine: | Formato: Altri Isbn-10: 8878993212 | Isbn-13: 9788878993211 | Data di pubblicazione: 2010 Traduttore: F. Condello
Genere: Narrativa & Letteratura , Storia , Filosofia
Riassunto dei contenuti Edipo è re di Tebe, sposo di Giocasta e padre di quattro figli, Eteocle, Polinice, Antigone e Ismene. Per debellare la peste che sta devastando la città, l’oracolo ha detto che si deve scoprire l’assassino del re Laio. L’indovino Tiresia e la stessa Giocasta permettono di chiarire tutta la vicenda: Laio e Giocasta avevano dato il loro figlio ad un pastore perché venisse ucciso, per evitare che si compisse l’oracolo che prevedeva che il re venisse ucciso dal proprio figlio. Edipo scopre così che l’uomo da lui ucciso in una lite sulla strada, era Laio, suo padre. Giocasta scopre di essere la madre, oltre che la sposa di Edipo e si impicca. Edipo, accecatosi per non vedere più il sole testimone del suo delitto, si allontana e affida la città e i figli a Creonte.
5:
La guerra civile Testo latino a fronte Di Gaio Giulio Cesare
Editore: Barbera (Classici greci e latini)
Lingua: Italiano | Numero di pagine: 353 | Formato: Copertina rigida Isbn-10: 8878992291 | Isbn-13: 9788878992290 | Data di pubblicazione: 2008
Genere: Narrativa & Letteratura , Storia , Politica
Descrizione del libro A quel che racconta Petrarca nella biografia dedicata a Cesare, questi, alla vista delta testa mozzata di Pompeo, si mise a gemere e a versare fiumi di lacrime, commosso al pensiero dell’amara sorte di chi un tempo era stato un Grande e gli era stato anche parente stretto; questo non gli impedì di pensare che Tolomeo, il re d’Egitto (autore del macabro dono), aveva compiuto quel gesto non per compiacere lui, quanto per compiacere la Fortuna; la Fortuna infatti avrebbe potuto decidere in maniera diversa nella lotta fra i due contendenti e quel re straniero avrebbe pertanto riservato a Cesare lo stesso trattamento. Strano che l’autore dei commentari De bello civili non faccia parola di queste emozioni; meno strano, invece, che faccia (eccome!) parola dell’arbitrio capriccioso della Fortuna, un modo come un altro per non dichiarare apertamente le proprie responsabilità nell’aver suscitato il conflitto peggiore per qualsiasi Stato, ossia la guerra civile. Peccato che la Fortuna (sempre lei!) ha giocato un altro brutto scherzo a noi moderni: non ci ha fatto conoscere l’autentico pensiero di Pompeo sull’accaduto! Possiamo fidarci di Cesare?
6:
La guerra civile Testo latino a fronte Di Gaio Giulio Cesare
Editore: Barbera (Classici greci e latini)
Lingua: Italiano | Numero di pagine: 353 | Formato: Copertina rigida Isbn-10: 8878992291 | Isbn-13: 9788878992290 | Data di pubblicazione: 2008
Genere: Narrativa & Letteratura , Storia , Politica
Descrizione del libro A quel che racconta Petrarca nella biografia dedicata a Cesare, questi, alla vista delta testa mozzata di Pompeo, si mise a gemere e a versare fiumi di lacrime, commosso al pensiero dell’amara sorte di chi un tempo era stato un Grande e gli era stato anche parente stretto; questo non gli impedì di pensare che Tolomeo, il re d’Egitto (autore del macabro dono), aveva compiuto quel gesto non per compiacere lui, quanto per compiacere la Fortuna; la Fortuna infatti avrebbe potuto decidere in maniera diversa nella lotta fra i due contendenti e quel re straniero avrebbe pertanto riservato a Cesare lo stesso trattamento. Strano che l’autore dei commentari De bello civili non faccia parola di queste emozioni; meno strano, invece, che faccia (eccome!) parola dell’arbitrio capriccioso della Fortuna, un modo come un altro per non dichiarare apertamente le proprie responsabilità nell’aver suscitato il conflitto peggiore per qualsiasi Stato, ossia la guerra civile. Peccato che la Fortuna (sempre lei!) ha giocato un altro brutto scherzo a noi moderni: non ci ha fatto conoscere l’autentico pensiero di Pompeo sull’accaduto! Possiamo fidarci di Cesare?
7:
L’amicizia. Testo latino a fronte Di Marco Tullio Cicerone
Lingua: Italiano | Numero di pagine: 94 | Formato: Altri Isbn-10: 8878994103 | Isbn-13: 9788878994102 | Data di pubblicazione: 01/01/2011
Genere: Famiglia, Sesso & Relazioni , Narrativa & Letteratura , Filosofia
Descrizione:
L’amicizia, dopo la sapienza, è per Cicerone il più prezioso tra i beni umani. Quel sentimento limpido e disinteressato che non nasce dalla ricerca dell’utile, ma da un’inclinazione assolutamente naturale che unisce due o più uomini, diviene la più nobile delle coesioni quando si allarga alla sfera pubblica e favorisce così il bene dello Stato. La sua più autentica e felice manifestazione è proprio in quella concordia sociale e civile che è alla base della moralità della cittadinanza e della forza di una repubblica. A distanza di duemila anni, un testo di sorprendente attualità.
8:
La guerra contro Giugurta Testo latino a fronte Di Gaio Crispo Sallustio
Editore: Barbera
Lingua: Italiano | Numero di pagine: | Formato: Altri Isbn-10: 8878990825 | Isbn-13: 9788878990821 | Data di pubblicazione: 01/01/2006 | Edizione 1ª ed. Genere: Educazione & Insegnamento
Descrizione del libro Una guerra nella lontana terra d’Africa sullo sfondo delle lotte dinastiche tra gli eredi al regno di Numidia e le sue ripercussioni a Roma sugli equilibri interni alla res publica. Le vicende biografiche di Giugurta, figlio di una concubina, che diventa re dei Numidi nonostante l’ignominia dei sui natali, e quelle dell’homo novus Mario, eletto al consolato nonostante le umili origini. Due percorsi speculari, raccontati in successione e sganciati dalla fissità delle griglie socioculturali di una determinata realtà nazionale, assumono, così, valore paradigmatico della centralità conferita nell’ideologia sallustiana alla virtus, che consente, a chi la detiene, di farsi strada verso il successo, indipendentemente da fattori fortuiti o esterni.
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