|
 |
Il primo viaggio intorno al mondo di Antonio Pigafetta |
 
|
Autore:
Pigafetta Antonio , a cura di Manfroni Camillo
Editore:
Edizioni Alpes – Milano
Anno:Prima edizione MCMXXVIII (1928)
Collana: Collana : Viaggi e Scoperte di Navigatori ed Esploratori Italiani – terzo volume
Condizioni: OTTIME CONDIZIONI
Categoria: VIAGGI , ODEPORICO, SCOPERTE, ESPLORAZIONI , SPEDIZIONI, MAGELLANO, PIGAFETTA, LIBRI RARI
ID titolo:71712063
"Il primo viaggio intorno al mondo di Antonio Pigafetta" è in vendita da mercoledì 5 febbraio 2020 alle 12:44 in provincia di Parma
|
|
|
|
|
|
Note su "Il primo viaggio intorno al mondo di Antonio Pigafetta": La Relazione del primo viaggio intorno al mondo è il resoconto della spedizione di Ferdinando Magellano, redatto da Antonio Pigafetta e pubblicato tra il 1524 e il 1525. Scritta in un bizzarro linguaggio italo-veneto frammisto a parole spagnole, è il documento di gran lunga più importante fra tutti quelli che ci rimangono della memoranda impresa. Essa intanto è l’unica completa, che offra cioè un ragguaglio ininterrotto dalla partenza al ritorno; ma il suo interesse è dato soprattutto dalle diligenti e copiose descrizioni dei luoghi – soprattutto di quelli, come la Patagonia, le Filippine e le Molucche, dove fece lunga dimora – che il Pigafetta ci fornisce, si può dire, sotto ogni aspetto. Le notizie sulla flora, sulla fauna e specialmente sopra gli abitanti sono tali da rivelare in lui un diligente e acuto osservatore, al quale non sfugge quasi nessuno dei tratti più salienti che colpiscono ancor oggi i viaggiatori dei paesi nuovi. Degli abitanti egli offre descrizioni addirittura complete: dai loro caratteri fisici, ai loro costumi (qualche volta descritti persino con particolari un po’ crudi), alle loro credenze religiose; per quelli del Brasile, della Patagonia, delle isole malesi dà anche un elenco dei vocaboli d’uso comune, che i competenti riconoscono ancor oggi non privi di valore. E ben si può dire che, nonostante alcune ingenuità che per lo più ricorrono quando riferisce cose dettegli da altri, pochi viaggiatori del suo tempo gli stanno a pari. È un peccato però che il Pigafetta, il quale del resto non era un marinaio, non si mostri altrettanto diligente e accurato per ciò che riguarda i particolari tecnici della navigazione; ben poco, ad esempio, si può trarre dalla sua relazione per essere informati sulle varie fasi della traversata del Pacifico, dell’Oceano Indiano e dell’Atlantico, e dai suoi scarsi accenni non si trae nulla, si può dire, che ci serva di aiuto per risolvere alcuni importanti problemi sullo scopo del viaggio e sulle variazioni a cui questo andò soggetto. Brossura morbida con titoli in nero e fregio in rosso, tassello della libreria Fiaccadori di Parma, sovraccoperta originale figurata a colori, formato in 8° cm. 16 x 21, pagine 338 (5), numerose tavole su carta patinata in b/n e colori f/t al solo recto, due carte a colori ripiegate su se stesse. Alla fine interessante ’’ Indice delle persone e delle cose notevoli ’’. Condizioni usato, pagine intonse , eccezionale freschezza dell’opera , alcune piccole mancanze alla sovraccoperta riparate, nel complesso eccellente esemplare da collezione. Fondamentale e rara opera di riferimento sull’argomento. ’’ANTONIO PIGAFETTA PATRIZIO VICENTINO E CAVALIER DE RODI A L’ILLUSTRISSIMO ED ECCELLENTISSIMO SIGNOR FILIPPO DE VILLERS LISLEADAM, INCLITO GRAN MAISTRO DI RODI, SIGNOR SUO OSSERVANDISSIMO’’. (……) Perchè sono molti curiosi, illustrissimo ed eccellentissimo signor, che non solamente se contentano de sapere e intendere le grandi ed ammirabili cose che Dio me ha concesso di vedere e patire ne la infrascritta mia longa e pericolosa navigazione, ma ancora vogliono sapere li mezzi e modi e vie che ho tenuto ad andarvi, non prestando quella integra fede a l’esito se prima non hanno bona certezza de l’inizio; pertanto saperà vostra illustrissima signoria, che, ritrovandomi nell’anno della natività del Nostro Salvatore 1519 in Spagna, in la corte del serenissimo re dei Romani con el reverendo monsignor Francesco Chieregato, allora protonotario apostolico e oratore de la santa memoria di papa Leone X, che per sua virtù dappoi è asceso a l’episcopato de Aprutino e principato de Teramo, avendo io avuto gran notizia per molti libri letti e per diverse persone, che praticavano con sua signoria, de le grandi e stupende cose del mare Oceano, deliberai, con bona grazia de la maestà cesarea e del prefato signor mio, far esperienzia di me e andare a vedere quelle cose, che potessero dare alcuna satisfazione a me medesimo e potessero partorirme qualche nome appresso la posterità.(….). Il presente volume fa parte della mia collezione personale.
|