[Utente non registrato]
#52691 - Il tribunale delle anime (Donato Carrisi)
Genova,
mercoledì 4 settembre 2013 alle 19.07
Messaggio collegato al #52669.
|
|
Mi spiace, avrei potuto proporti il mio a prezzo stracciato oppure come scambio, ma prima che torni a casa ci vorrà un po’...l’ho dato ad una collega di mamma e poi lo deve leggere anche lei, che però non ha ancora letto il Suggeritore, quindi ci vorrà un po’. Mi spiace. Per il resto ti capisco...pensa che io o vendo i libri o esco di casa Comunque hai davvero ragione, è un piacere scambiare due chiacchiere sui libri!!!
| |
polpetta
[Utente non registrato]
#52666 - Il tribunale delle anime (Donato Carrisi)
Genova,
martedì 3 settembre 2013 alle 21.54
Messaggio collegato al #52662.
|
|
Il mio preferito invece è proprio "Il tribunale delle anime", ma anche "Il suggeritore" mi è piaciuto molto. L’ultimo suo libro, "L’ipotesi del male", è proprio la continuazione de "Il suggeritore". Il Suggeritore è più bello, ma se ti capita ti consiglio di leggerlo.
| |
polpetta
[Utente non registrato]
#52656 - Il tribunale delle anime (Donato Carrisi)
Genova,
martedì 3 settembre 2013 alle 15.44
Messaggio collegato al #52649.
|
|
Ciao, anche io sono rimasta colpita dalla figura dei penitenzieri. Sono stata un po’ vaga nella recensione perché non voglio rovinare la sorpresa a chi deciderà di leggerlo. Il tribunale delle anime è stato il primo libro di Donato Carrisi che ho letto e mi sono "innamorata" di questo scrittore. Ho letto tutti i suoi libri, anche "l’ipotesi del male", l’ultimissimo. Spero tanto che qualcuno decida di farne un film, perché a mio parere si presta moltissimo. "La donna dei fiori di carta" mi è piaciuto, anche se io non sono molto amante dei noir (perché ammetto...non conosco bene il genere). Comunque il libro mi è piaciuto perché l’autore, con il suo bellissimo modo di scrivere, renderebbe piacevole anche una lista della spesa.
| |
polpetta
|
#52649 - Il tribunale delle anime (Donato Carrisi)
Genova,
martedì 3 settembre 2013 alle 05.49
Messaggio collegato al #52648.
|
|
@Elena : letto pochi mesi fa, mi ha particolarmente colpita l’ambientazione, tanto che sono andata a documentarmi sulla figura dei "penitenzieri", che non conoscevo e sono rimasta... La figura di Marcus, affascinante e misterioso, inizialmente mi ha attratta, anche se non riuscivo a capire da che parte stava...e non scrivo oltre per evitare spoiler. All’inizio, ammetto, ricordo di aver fatto un po’ fatica a seguire le vicende (tante) intrecciate fra loro, poi ho iniziato a appassionarmi ai protagonisti,a chiedermi chi stava dalla parte del bene e chi dalla parte del male e come per te mi è venuta voglia di tornare a Roma, dove sono stata una decina di anni fa per un risicato fine settimana e visitare anche i luoghi citati nel romanzo. Ho letto i due precedenti di Carrisi (il Suggeritore,ottimo thriller "americanizzato" scritto da questo talentuoso sceneggiatore italiano e "la donna dei fiori di carta", che se non hai letto, ti consiglio vivamente, un Gioiellino che lascia un sapore dolce/amaro e difficilmente si dimentica)
| |
[Utente non registrato]
|
#52648 - Il tribunale delle anime (Donato Carrisi)
Genova,
lunedì 2 settembre 2013 alle 23.59
|
|
Roma. In un antico caffè due uomini esaminano il dossier del caso di una ragazza scomparsa, forse rapita. Clemente è la guida, l’altro uomo, Marcus, è un cacciatore del buio, una persona addestrata a scovare le anomalie e il male. Solo lui è in grado di salvare la ragazza scomparsa. Ma riuscirà a fare tutto questo a pochi mesi dall’incidente che gli ha causato la perdita della memoria? Sandra è una fotorivelatrice della scientifica addestrata a riconoscere i dettagli fuori posto, le anomalie. Le strade di Marcus e Sandra si intrecciano, portando allo scoperto un mondo segreto e terribile. Un segreto invisibile eppure sotto agli occhi di tutti.
Un romanzo avvincente, ricco di colpi di scena, che tiene incollati dalla prima all’ultima pagina. Molto ben riuscite le ambientazioni, viene voglia di andare a visitare Roma. Donato Carrisi scrive in modo molto pulito e semplice, coinvolgendo il lettore in una vicenda dai risvolti misteriosi. Il romanzo è basato su di un fatto reale, tuttavia il lettore farà fatica a credere che ciò accada realmente.
| |
polpetta
|
|